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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 10 maggio 1996, n. 359

Recepimento dell'accordo sindacale e del provvedimento di concertazione del 18 aprile 1996, riguardante il biennio 1996-1997 per gli aspetti retributivi, per il personale non dirigente delle Forze di polizia ad ordinamento civile (Polizia di Stato, Corpo di polizia penitenziaria e Corpo forestale dello Stato) e delle Forze di polizia ad ordinamento militare (Arma dei carabinieri e Corpo della guardia di finanza), a seguito dell'accordo sindacale e del provvedimento di concertazione, sottoscritti il 20 luglio 1995 e recepiti nel decreto del Presidente della Repubblica 31 luglio 1995, n. 395, relativi al quadriennio 1994-1997, per gli aspetti normativi, ed al biennio 1994-1995, per gli aspetti retributivi.

(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 31/05/2022)
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Testo in vigore dal:  25-7-1996

Art. 9

Indennità di impiego operativo per attività di aeronavigazione, di volo, di pilotaggio, di imbarco e relative indennità
supplementari.
1. Fermo restando quanto previsto dall'art. 17 della legge 23 marzo 1983, n. 78, in materia di corresponsione e cumulabilità di impiego operativo e delle relative indennità supplementari, nonché dall'art. 3, commi 18-bis e 18-quater, del decreto-legge 21 settembre 1987, n. 387, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 novembre 1987, n. 472, nei confronti del personale di cui all'art. 1, comma 1, che presta servizio nelle condizioni di impiego previste dalle citate norme, le indennità di aeronavigazione, di volo, di pilotaggio e di imbarco e relative indennità supplementari sono rapportate agli importi vigenti per i militari delle Forze armate impiegati nelle medesime condizioni operative.
2. A decorrere dal 1 gennaio 1996 l'indennità di impiego operativo per attività di aeronavigazione, di volo, di pilotaggio, di imbarco e relative indennità supplementari, da attribuire al vice sovrintendente, è calcolata prendendo a base la misura di cui alla tabella 1 dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 31 luglio 1995, n. 394, relativa alla fascia in godimento nell'ultimo giorno di permanenza nel ruolo degli agenti e assistenti.
3. La corrispondenza tra le qualifiche delle Forze di polizia ad ordinamento civile con i gradi ed i ruoli delle Forze armate è stabilita sulla base delle tabelle A /1 e A/2 allegate al decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196, e alla tabella allegata all'art. 43-bis della legge 1 aprile 1981, n. 121.
4. A decorrere dal 1 gennaio 1996, il premio di disattivazione previsto dalla legge 29 maggio 1985, n. 294, è elevato a L. 200.000 giornaliere.
Note all'art. 9:
- Il testo dell'art. 17 della legge 23 marzo 1983, n. 78 (Aggiornamento della legge 5 maggio 1976, n. 187, relativa alle indennità operative del personale militare) è il seguente:
"Art. 17 (Norme di corresponsione e cumulabilità delle indennità). - Le indennità previste dai precedenti articoli 2, 3, 4, 5, 6 e 7, salvo il diritto di opzione per il trattamento più favorevole e le eccezioni stabilite dalla presente legge, non sono cumulabili fra loro. Le stesse indennità e le indennità di cui ai commi primo e secondo dell'art. 9 della presente legge non sono cumulabili con le indennità per servizio d'istituto di cui alla legge 23 dicembre 1970, n. 1054, e successive modificazioni, salvo quanto disposto dal secondo comma dell'art. 1 della legge 5 agosto 1978, n. 505.
Tuttavia il personale che si trovi in condizioni di aver diritto ad una delle indennità ai precedenti articoli 2, 3, 4 e 7 e sia già provvisto di indennità di aeronavigazione o di volo conserva il trattamento in godimento. Qualora la misura di tale trattamento sia inferiore a quella dell'indennità di cui ai citati articoli 2, 3, 4 e 7, queste ultime indennità sono corrisposte per la differenza.
Ai piloti e agli specialisti che svolgono attività aeronavigante o di volo con aeromobill imbarcati sono corrisposte, in deroga al divieto di cumulo stabilito dal precedente primo comma, le indennità di aeronavigazione o di volo e l'indennità d'imbarco, delle quali la più favorevole in misura intera e l'altra in misura ridotta al 25 per cento. Le indennità supplementari di cui ai precedenti articoli 9, 10 e 11, salvo l'indennità supplementare di comando navale, non sono suscettibili degli aumenti percentuali previsti dall'art. 5 del regolamento sugli assegni d'imbarco approvato con regio decreto 15 luglio 1938, n. 1156, e successive modificazioni.
Ai piloti, agli specialisti e ai paracadutisti che svolgono attività aeronavigante, di volo o di paracadutismo presso comandi, grandi unità, reparti e supporti delle truppe alpine delle armi e dei servizi sono corrisposte in deroga al divieto di cumulo stabilito al primo comma, le indennità di aeronavigazione e di volo e le indennità di cui al secondo comma dell'art. 3, delle quali la più favorevole in misura intera e l'altra ridotta all'8 per cento.
Le indennità indicate al primo comma del presente articolo sono cumulabili con quelle di cui all'art. 21 della legge 27 maggio 1970, n. 365.
L'indennità d'impiego operativo di cui all'art. 2 spettante agli ufficiali e sottufficiali dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica è sospesa o ridotta solo nel caso di sospensione o riduzione dello stipendio e nelle stesse misure di riduzione previste per quest'ultimo.
Nel primo comma dell'art. 5 delle norme approvate con il regio decreto-legge 20 luglio 1934, n. 1302, convertito in legge dalla legge 4 aprile 1935, n. 808, le parole "è sospesa salvo il disposto del successivo art. 8" sono sostituite dalle altre: "è sospesa o ridotta, nelle stesse misure di riduzione previste per lo stipendio, salvo il disposto del successivo art. 8".
Le indennità di cui agli articoli 3, 4, 7 e 14, nonché tutte quelle supplementari previsti ai precedenti articoli, fermo comunque il diritto all'indennità di cui all'art. 2, non sono corrisposte al personale in licenza straordinaria, al personale assente dal reparto, dalla nave o dal servizio per infermità quando questa si protrae oltre il quindicesimo giorno e, salvo il disposto dell'art. 14, al personale che, fruendo del trattamento economico di missione con percezione della relativa diaria, frequenta corsi presso le accademie, le scuole e gli istituti di forza armata o interforze, nonché presso le università o all'estero.
L'indennità di cui al secondo comma dell'art. 8 non è cumulabile con le indennità di cui agli articoli 8, primo comma, 9, secondo comma, 10, quarto comma, e 13.
Salvo quanto disposto dalla presente legge, le indennità di imbarco, di aeronavigazione, di volo o di pilotaggio vengono corrisposte con le modalità previste rispettivamente dal regolamento sugli assegni di imbarco approvato con regio decreto 15 luglio 1938, n. 1156, e suc- cessive modificazioni, e dalle norme approvate con il regio decreto-legge 20 luglio 1934, n. 1302, convertito in legge dalla legge 4 aprile 1935, n. 808 e successive modificazioni.
Le misure giornaliere delle indennità stabilite dalla presente legge, nei casi in cui occorra determinarle, sono pari ad un trentesimo di quelle mensili.
Le disposizioni della presente legge concernenti le indennità di aeronavigazione, di volo, di pilotaggio e relative indennità supplementari valgono anche, in quanto applicabili, per gli ufficiali, sottufficiali e militari di truppa dei reparti di volo del Corpo della guardia di finanza e per il personale dei reparti di volo della polizia di Stato in possesso del brevetto militare di pilota, osservatore o specialista o facenti parte di equipaggi fissi di volo o che frequentano corsi di pilotaggio, di osservazione aerea o di paracadutismo".
- I testi dei commi 18-bis e 18-quater dell'art. 3 del D.L. 21 settembre 1987, n. 387 (Copertura finanziaria del decreto del Presidente della Repubblica 10 aprile 1987, n. 150, di attuazione dell'accordo contrattuale triennale relativo al personale della Polizia di Stato ed estensione agli altri corpi di polizia), convertito, con modificazioni, dalla legge 20 novembre 1987, n. 472, sono i seguenti:
"18-bis. Al personale della Guardia di finanza competono le indennità di cui agli articoli 4 e 10 della legge 23 marzo 1983, n. 78, secondo misure e modalità che saranno fissate con decreto del Presidente della Repubblica da emanarsi entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.
Dette indennità sono cumulabili, nella misura massima del 50 per cento per quella prevista dall'art. 4 della legge 23 marzo 1983, n. 78, nella misura intera per quelle previste dall'art. 10 della medesima legge, con l'indennità mensile pensionabile di cui alla legge 1 aprile 1981, n. 121.
18-quater. Le indennità di cui al comma 18-bis sono estese, con le stesse misure e modalità fissate con il decreto del Presidente della Repubblica previsto dal medesimo comma, al personale della Polizia di Stato, dell'Arma dei carabinieri e del Corpo degli agenti di custodia che si trovi nelle stesse condizioni di impiego e di imbarco".
- Il testo dell'art. 5 del D.P.R. n. 394/1995 è il seguente:
"Art. 5 (Indennità di impiego operativa). - A decorrere dal 1 dicembre 1995 per il personale di cui all'art. 1, comma 1, lettera a), la tabella I allegata alla legge 23 marzo 1983, n. 78, è sostituita dalla seguente.
Nella tabella che segue l'anzianità di servizio del personale indicate a fianco dei vari gradi sono riferite agli anni di servizio comunque prestato.
TABELLA I - INDENNITÀ MENSILE DI IMPIEGO OPERATIVO DI BASE

=====================================================================
| FASCE DI GRADI PER RUOLI |
N. |_____________________________________________________| MISURE
| UFFICIALI | MARESCIALLI | SERGENTI | VOLONTARI | MENSILI
| | | | in SPE | LORDE
______|___________|_____________|____________|______________|________
I | Ten. Col. | | | | 780.000
| (Compreso)| | | |
| 29 | | | |
______|___________|_____________|____________|______________|________
II | Ten. Col. | | | | 720.000
| (Compreso)| | | |
| 25 | | | |
______|___________|_____________|____________|______________|________
III | Ten. Col. | Aiut. | | | 645. 00
| Magg. |(Compreso) 29| | |
| (Compreso)| | | |
| 25 | | | |
| Cap. (Com-| | | |
| preso) 29 | | | |
| Ten (Com- | | | |
| preso) 29 | | | |
______|___________|_____________|____________|______________|________
IV | Magg. | Aiut. | | | 645. 00
| Cap. (Com-|(Compreso) 25| | |
| preso) 25 | | | |
| Ten (Com- | | | |
| preso) 25 | | | |
______|___________|_____________|____________|______________|________
V | Cap. | Aiutante | | | 580. 00
| Ten (Com- | M.llo Ca. | | |
| preso 15 |(Compreso) 25| | |
______|___________|_____________|____________|______________|________
VI | | M.llo Capo | S.M. Capo | | 540.000
______|___________|_____________|____________|______________|________
VII | | M.llo Ord. | | | 500.000
| |(Compreso) 15| | |
______|___________|_____________|____________|______________|________
VIII | | M.llo Ord. | | | 460.000
| |(Compreso) 10| | |
______|___________|_____________|____________|______________|________
IX | | | S.M. (Com- | C.M.C.S. | 445.000
| | | preso) 15 | |
______|___________|_____________|____________|______________|________
X | Ten. (Com-| | | | 400.000
| preso) 2 | | | |
______|___________|_____________|____________|______________|________
XI | | M.llo Ord. | | C.M. Scelto | 350.000
______|___________|_____________|____________|______________|________
XII | Ten. | | | | 320.000
______|___________|_____________|____________|______________|________
XIII | S. Ten. | M.llo | S.M. | C.M. Capo | 288.000
|(Compreso) |(Compreso) 5 | | |
| 2 | | | |
______|___________|_____________|____________|______________|________
XIV | S. Ten. | M.llo | | | 260.000
______|___________|_____________|____________|______________|________
XV | | | Serg. | | 220.000
______|___________|_____________|____________|______________|________
XVI | | | | I Cap. Magg. | 200.000
______|___________|_____________|____________|______________|________

TABELLA A/1 (art. 12, comma 1) CORRISPONDENZA DEI GRADI DEI VOLONTARI DI TRUPPA IN SERVIZIO
PERMANENTE DELL'ESERCITO, DELLA MARINA E DELL'EAERONAUTICA
CON I GRADI DELL'ARMA DEI CARABINIERI
_____________________________________________________________________ DESCRIZIONE | VOLONTARI IN SERVIZIO | GRADI
| PERMANENTE FORZE ARMATE | ARMA CARABINIERI
__________________|______________________________|___________________ | 1 caporal maggiore (e gradi | carabiniere
| corrispondenti) |
| |
| caporal maggiore scelto (e | carabiniere scelto | gradi corrispondenti) |
| |
Volontari in ser- | |
vizio permanente | |
| |
| caporal maggiore capo (e | appuntato
| gradi corrispondenti) |
| |
| caporal maggiore capo scelto | appuntato scelto | (e gradi corrispondenti) |
__________________|______________________________|___________________ TABELLA A/2 (art. 12, comma 1) CORRISPONDENZA DEI GRADI DEI RUOLI DEI SERGENTI E DEI MARESCIALLI
DELL'ESERCITO, DELLA MARINA E DELL'EAERONAUTICA CON I GRADI
DELL'ARMA DEI CARABINIERI
_____________________________________________________________________ Ruolo | Esercito | Marina |Aeronautica| Arma carabinieri ______________|___________|__________|___________|___________________ | Aiutante | Aiutante | Aiutante | Maresciallo |
| | | | aiutante |
| | | | S. UPS |
| | | | |
|Maresciallo| Capo di |Maresciallo| Maresciallo |
| |1a classe | | capo |
| | | | |
Marescialli ..| | | | | Ruol | | | | | ispe | | | | | tori | | | | |
|Maresciallo| Capo di |Maresciallo| Maresciallo |
| ordinario |2a classe | di 2a | ordinario |
| | | classe | |
| | | | |
|Maresciallo| Capo di |Maresciallo| Maresciallo |
| |3a classe | di 3a | |
| | | classe | |
______________|___________|__________|___________|_____________|_____ | Sergente | 2› capo | Sergente | Brigadiere |
| maggiore | scelto | maggiore | capo |
| capo | | capo | |
| | | | |
| | | | | Ruol Sergenti .....| | | | |sovri | | | | |ten- | | | | |denti | | | | |
| Sergente | 2› capo | Sergente | Brigadiere |
| maggiore | | maggiore | |
| | | | |
| Sergente | Sergente | Sergente | vice |
| | | | brigadiere |
______________|___________|__________|___________|_____________|_____ Tabella allegata all'articolo 43-bis della legge 1981, n. 121
(prevista dall'art. 24, comma 1, terzo capoverso)
TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE NON DIRIGENTE E NON DIRETTIVO DEI RUOLI DELLA POLIZIA DI STATO E DI QUELLO DEI RUOLI
CORRISPONDENTI DELLE ALTRE FORZE DI POLIZIA, IN VIGORE
DAL 1 SETTEMBRE 1995
_____________________________________________________________________ Polizia | Arma | Corpo della | Corpo della
di Stato | dei carabinieri | guardia di | polizia
| | finanza | penitenziaria ________________|_________________|__________________|_______________ RUOLO ISPETTORI | RUOLO ISPETTORI | RUOLO ISPETTORI | RUOLO ISPETTOR ________________|_________________|__________________|_______________ Ispett. Sup. | Maresciallo | Maresciallo |
S. UPS | Aiutante S. UPS | Aiutante | Ispettore Sup.
Ispettore Capo | Maresciallo Capo| Maresciallo Capo | Ispettore C.
Ispettore | Maresciallo | Maresciallo | Ispettore
| Ordinario | Ordinario | Ispettore
V. Ispettore | Maresciallo | Maresciallo | V. Ispettore
________________|_________________|__________________|_______________ RUOLO | RUOLO | RUOLO | RUOLO
SOVRINTEND. | SOVRINTEND. | SOVRINTEND. | SOVRINTEND.
________________|_________________|__________________|_______________ Sovrintendente | Brigadiere Capo | Brigadiere Capo | Sovrintendente C. | | | C.
Sovrintendente | Brigadiere | Brigadiere | Sovrintendente V. Sovrinten- | V. Brigadiere | V. Brigadiere | V. Sovrinten- dente | | | dente
________________|_________________|__________________|_______________ RUOLO | RUOLO | RUOLO | RUOLO
AG./ASSIST. | APP./CARAB. | APP./FINANZ. | AG./ASSIST.
________________|_________________|__________________|_______________ Assistente C. | Appuntato Sc. | Appuntato Sc. | Assistente C.
Assistente | Appuntato | Appuntato | Assistente
Agente Sc. | Carabiniere Sc. | Finanziere Sc. | Agente Sc.
Agente | Carabiniere | Finanziere | Agente
________________|_________________|__________________|_______________ Tabella allegata all'articolo 43-bis della legge 1981, n. 121
(prevista dall'art. 24, comma 1, terzo capoverso)
TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE NON DIRIGENTE E NON DIRETTIVO DEI RUOLI DELLA POLIZIA DI STATO E DI QUELLO DEI RUOLI
CORRISPONDENTI DELLE ALTRE FORZE DI POLIZIA, IN VIGORE
DAL 1 SETTEMBRE 1995
_____________________________________________________________________ Corpo forestale | Livelli | Scatti gerarchici | Indennità
dello Stato | | (*) | pensionabile
_____________________|_________|___________________|_________________ RUOLO ISPETTORI | | |
_____________________|_________|___________________|_________________ Ispettore Sup. | VII-bis | - | 248.800
Ispettore C. | VII | - | 234.400
Ispettore | VI-bis | + 1 | 705.600
V. Ispettore | VI | + 2 | 676.800
_____________________|_________|___________________|_________________ RUOLO SOVRINTEND. | | |
_____________________|_________|___________________|_________________ Sovrintendente C. | VI-bis | - | 705.600
Sovrintendente | VI | + 1 | 648.000
V. Sovrintendente | VI | - | 648.000
_____________________|_________|___________________|_________________ RUOLO AG./ASSIST. | | |
_____________________|_________|___________________|_________________ Assistente C. | V | + 3 | 561.600
Assistente | V | + 2 | 489.600
Agente Sc. | V | + 1 | 432.000
Agente | V | - | 381.600
_____________________|_________|___________________|_________________ (*) Lo scatto aggiuntivo gerarchico è pari al 2,50% dello stipendio in godimento (importo iniziale del livello e la retribuzione individuale di anzianità comprensiva, quest'ultima, degli scatti gerarchici attribuiti, eventualmente, nel precedente livello retributivo e di quelli di cui all'art. 1 del D.L. 6 maggio 1994, n. 271, convertito con modificazioni dalla legge 6 luglio 1994, n. 433, ove spettante).
Per il passaggio dal V al VI/VI-bis livello retributivo confluisce esclusivamente nella RIA un solo scatto gerarchico, qualora risulti attribuito".
- Il testo dell'art. 1, comma 1, legge 29 maggio 1985, n. 294, è il seguente:
"1. Al personale militare specializzato delle Forze armate e dei Corpi armati dello Stato, al personale specializzato della Polizia di Stato e agli operai artificieri della difesa chiamati dall'autorità prefettizia o dalle autorità locali di pubblica sicurezza a rimuovere, disinnescare o distruggere ordigni esplosivi, nel quadro di attività antisabotaggio o antiterrorismo, ovvero impiegati in operazioni di disinnesco o neutralizzazione e successivo brillamento di ordigni esplosivi residuati bellici, compete un premio di disattivazione di L. 50.000 per ogni giornata in cui esplicano effettive operazioni di rimozione o di disinnesco o di distruzione di ordigni esplosivi che presentino un re- ale rischio con esclusione pertanto delle giornate dedicate ad attività di ricerca o preparatoria".