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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 20 febbraio 1998, n. 38

Regolamento recante le attribuzioni dei Dipartimenti del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, nonchè disposizioni in materia di organizzazione e di personale, a norma dell'articolo 7, comma 3, della legge 3 aprile 1997, n. 94.

note: Entrata in vigore del decreto: 26-3-1998 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 03/08/2011)
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Testo in vigore dal: 26-3-1998
al: 1-4-2008
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                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

  Visto l'articolo 87, quinto comma, della Costituzione;
  Visto l'articolo 7 della legge 3 aprile 1997, n. 94, recante delega
al  Governo per l'unificazione dei Ministeri del tesoro, del bilancio
e della programmazione economica;
  Visto  il decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430, che dispone,
in  attuazione della delega di cui al citato articolo 7 della legge 3
aprile  1997,  n.  94,  l'unificazione  dei  due  predetti Ministeri,
prevedendo   all'articolo   2,  comma  2,  che  l'organizzazione,  la
dotazione   organica,   l'individuazione  degli  uffici  dirigenziali
generali,  delle  relative  funzioni  e la distribuzione del posti di
funzione  dirigenziale  sono  stabiliti  ai  sensi  del  comma  4-bis
dell'articolo 17 della legge 23 agosto 1988, n. 400;
  Visto  il  comma 4-bis dell'articolo 17 della legge 23 agosto 1988,
n. 400, introdotto dall'articolo 13 della legge 15 marzo 1997, n. 59,
in base al quale, l'organizzazione e la disciplina dei Ministeri sono
determinate con regolamenti emanati ai sensi del comma 2 dello stesso
articolo  17  e  tenuto  conto  che  tali  regolamenti,  per  i  soli
Ministeri,   sostituiscono   i   regolamenti   governativi   previsti
dall'articolo  6,  commi  1  e  2, del decreto legislativo 3 febbraio
1993, n. 29, e successive modifiche e integrazioni;
  Vista  la  legge  5  agosto  1978, n. 468, e successive modifiche e
integrazioni;
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
  Vista la legge 23 ottobre 1992, n. 421;
  Visto  il  decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modifiche e integrazioni;
  Visto il decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39;
  Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59;
  Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
  Visto il decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279;
  Visto il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 414;
  Vista  la  preliminare  deliberazione  del  Consiglio dei Ministri,
adottata nella riunione del 19 settembre 1997;
  Acquisito   il   parere   della  commissione  parlamentare  di  cui
all'articolo 9 della legge 3 aprile 1997, n. 94;
  Udito  il  parere  del  Consiglio  di Stato, espresso dalla sezione
consultiva per gli atti normativi nell'adunanza del 12 gennaio 1998;
  Ritenuto  di  dover,  in linea generale, accogliere le osservazioni
contenute  nel  parere  stesso,  sia pure in modo parziale per alcuni
profili   che  attengono  al  merito  delle  scelte  organizzative  e
funzionali di competenza del Governo;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio del Ministri, adottata nella
riunione del 13 febbraio 1998;
  Sulla  proposta  del  Ministro  del  tesoro,  del  bilancio e della
programmazione economica, di concerto con il Ministro per la funzione
pubblica e gli affari regionali;
                              E m a n a
                      il seguente regolamento:

                               Art. 1
                     Dipartimenti del Ministero

  1.  Le  competenze  del  Ministero del tesoro, del bilancio e della
programmazione  economica,  in  seguito  denominato  Ministero,  sono
organizzate nei seguenti Dipartimenti:
    a) Dipartimento del tesoro;
    b) Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;
    c) Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione;
    d)  Dipartimento  dell'amministrazione  generale, del personale e
dei servizi del tesoro.
          Avvertenza:
Il testo delle   note  qui  pubblicato  e'  stato  redatto  ai  sensi
          dell'art.   10,   commi  2  e  3,  del  testo  unico  delle
          disposizioni     sulla     promulgazione    delle    leggi,
          sull'emanazione dei decreti del Presidente della Repubblica
          e  sulle pubblicazioni ufficiali della Repubblica italiana,
          approvato  con  D.P.R.  28  dicembre 1985, n. 1092, al solo
          fine  di  facilitare la lettura delle disposizioni di legge
          modificate  o  alle  quali  e'  operato  il rinvio. Restano
          invariati  il  valore  e l'efficacia degli atti legislativi
          qui trascritti.

           Note alle premesse:
            -  L'art. 87,  comma 5, della Costituzione  conferisce al
          Presidente della Repubblica  il potere  di promulgare    le
          leggi   e di  emanare i decreti aventi valore di legge ed i
          regolamenti;
            - L'art. 7 della legge 3  aprile 1997, n. 94,  stabilisce
          i  principi  ed  i  criteri  direttivi  cui il Governo deve
          uniformarsi nell'esercizio della  delega  per  il  riordino
          delle competenze e della organizzazione del  Ministero  del
          tesoro,  del  bilancio  e  della  programmazione economica;
            -    Il    decreto  legislativo   5  dicembre   1997,  n.
          430,  reca "Unificazione  dei   Ministeri   del     tesoro,
          del    bilancio    e    della  programmazione   economica e
          riordino  delle competenze  del CIPE,  a norma dell'art.  7
          della legge 3 aprile 1997, n. 94";
            -   L'art.   17   della  legge  23 agosto  1988,  n.  400
          (Disciplina dell'attivita'  di    Governo   e   ordinamento
          della    Presidenza  del Consiglio  dei Ministri)  concerne
          l'emanazione  di regolamenti;   il comma   4-bis  dell'art.
          17    riguarda,  in   particolare, i   regolamenti intesi a
          determinare l'organizzazione  e la disciplina  degli uffici
          dei Ministeri;
            - L'art. 6,   commi 1 e 2, del  decreto    legislativo  3
          febbraio     1993,     n.          29    (Razionalizzazione
          dell'organizzazione delle   Amministrazioni  pubbliche    e
          revisione   della   disciplina   in   materia  di  pubblico
          impiego) concerne l'emanazione di  regolamenti  governativi
          riguardanti  l'individuazione   degli uffici   di   livello
          dirigenziale generale  e delle relative funzioni;
            -  La  legge  5  agosto  1978, n.   468, reca "Riforma di
          alcune  norme  di  contabilita'  generale  dello  Stato  in
          materia di bilancio";
            -    Il titolo   della legge  7 agosto  1990, n.  241, e'
          il seguente  "Nuove  norme  in    materia  di  procedimento
          amministrativo    e  di  diritto  di  accesso  ai documenti
          amministrativi";
            - La legge 23 ottobre 1992, n.    421,  reca  "Delega  al
          Governo  per  la razionalizzazione   e  la revisione  delle
          discipline   in materia    di  sanita',      di    pubblico
          impiego,   di  previdenza   e  di   finanza territoriale";
            -     Il  decreto   legislativo  3   febbraio  1993,   n.
          29,     reca  "Razionalizzazione        dell'organizzazione
          delle       amministrazioni pubbliche   e  revisione  della
          disciplina  in   materia   di   pubblico impiego,  a  norma
          dell'art. 2 della legge 23 ottobre 1992, n. 421";
            - Il titolo del decreto legislativo  12 febbraio 1993, n.
          39, e' il seguente "Norme in materia di sistemi informativi
          automatizzati  delle  amministrazioni  pubbliche,  a  norma
          dell'art. 2, comma 1, lettera mm), della legge  23  ottobre
          1992, n. 421";
            -  La    legge  15 marzo   1997, n. 59, reca   "Delega al
          Governo  per il conferimento di funzioni   e  compiti  alle
          regioni  ed    enti  locali, per la riforma  della Pubblica
          amministrazione e per  la semplificazione amministrativa";
            - Il titolo della legge 15    maggio  1997,  n.  127,  e'
          "Misure   urgenti   per  lo     snellimento  dell'attivita'
          amministrativa e    dei  procedimenti  di  decisione  e  di
          controllo";
            -     Il  decreto    legislativo   7  agosto   1997,   n.
          279,   reca "Individuazione delle unita' previsionali    di
          base  del  bilancio  dello  Stato,  riordino del sistema di
          tesoreria unica e ristrutturazione del rendiconto  generale
          dello Stato";
            -  Il titolo del decreto legislativo 19 novembre 1997, n.
          414,   e'   il   seguente      "Attivita'      informatiche
          dell'Amministrazione    statale    in materia finanziaria e
          contabile";
            - L'art. 9 della  citata  legge    n.  94/1997,  ai  fini
          dell'esame degli schemi di  decreto trasmessi ai  sensi del
          comma  3  dell'art.   5, del comma   5 dell'art.  6  e  del
          comma    4    dell'art.    7,  istituisce    una   apposita
          commissione  bicamerale,  composta  da  15  senatori  e  15
          deputati.