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DECRETO-LEGGE 8 gennaio 1996, n. 6

Disciplina operativa concernente partecipazioni e proventi del Tesoro, nonchè norme sugli organismi e sulle procedure attinenti ai mercati e alla Tesoreria.

note: Entrata in vigore del decreto: 9-1-1996.
Decreto-Legge convertito dalla L. 6 marzo 1996, n. 110 (in G.U. 09/03/1996, n.58).
(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 31/07/2007)
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Testo in vigore dal:  9-1-1996

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di emanare disposizioni concernenti la disciplina operativa delle partecipazioni e dei proventi del Tesoro, nonché in ordine agli organismi ed alle procedure attinenti ai mercati ed alla Tesoreria, conseguenti alle ulteriori esigenze che si sono venute a determinare nei relativi settori;
Ritenuta, altresì, la straordinaria necessità ed urgenza di emanare disposizioni concernenti il proseguimento della gestione finanziaria dell'ANAS fino alla data di entrata in vigore dei regolamenti di organizzazione, di amministrazione e di contabilità di cui all'articolo 6, comma 2, del decreto legislativo 26 febbraio 1994, n. 143;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 5 gennaio 1996;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro del tesoro, di concerto con i Ministri delle finanze e dei lavori pubblici e dell'ambiente;

EMANA

il seguente decreto-legge:

Art. 1

Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato
1. Il comma 1 dell'articolo 2 della legge 27 ottobre 1993, n. 432, è sostituito dal seguente:
" 1. È istituito presso la Banca d'Italia un conto denominato 'Fondo per l'ammortamento dei titoli di Statò, di seguito denominato 'Fondò. Esso ha lo scopo di ridurre, secondo le modalità previste dalla presente legge, la consistenza dei titoli di Stato in circolazione.".
2. Al comma 2 dell'articolo 2 della legge 27 ottobre 1993, n. 432, l'alinea è sostituito dal seguente:
" 2. L'amministrazione del Fondo di cui al comma 1 è attribuita al Ministro del tesoro, coadiuvato da un Comitato consultivo composto:".
3. Al comma 1 dell'articolo 3 della legge 27 ottobre 1993, n. 432, è aggiunta, in fine, la seguente lettera:
"h-bis) l'importo fino a lire 30.000 miliardi a valere sull'autorizzazione di cui all'articolo 3, comma 5, della legge 24 dicembre 1993, n. 539.".
4. Nell'articolo 3 della legge 27 ottobre 1993, n. 432, le lettere c) e d) del comma 1 sono soppresse ed il comma 2 è sostituito dal seguente:
" 2. Gli importi relativi ai conferimenti di cui al comma 1 affluiscono ad appositi capitoli dello stato di previsione dell'entrata per essere riassegnati allo stato di previsione del Ministero del tesoro ai fini della destinazione al Fondo.".
5. L'articolo 4 della legge 27 ottobre 1993, n. 432, è sostituito dal seguente:
"Art. 4 (Criteri e modalità per l'acquisto dei titoli di Stato). - 1. I conferimenti di cui all'articolo 3 sono impiegati dal Fondo nell'acquisto dei titoli di Stato o nel rimborso dei titoli che vengono a scadere a decorrere dal 1 gennaio 1995.
2. Le operazioni di acquisto di cui al comma 1 sono effettuate per il tramite della Banca d'Italia o di altri intermediari abilitati.
Dette operazioni sono esenti dalla tassa di cui all'articolo 1 del regio decreto 30 dicembre 1923, n. 3278, e successive modificazioni.
3. Sulle giacenze del Fondo la Banca d'Italia corrisponde semestralmente un tasso di interesse pari a quello medio dei buoni ordinari del Tesoro emessi nel semestre precedente.
4. Al Fondo si applicano le disposizioni di cui all'articolo 4, comma 5, della legge 26 novembre 1993, n. 483.".