stai visualizzando l'atto

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 1 agosto 2022, n. 145

Regolamento concernente la disciplina delle scommesse a quota fissa su eventi sportivi diversi dalle corse dei cavalli e su eventi non sportivi. (22G00153)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 28/10/2022
nascondi
vigente al 09/05/2024
Testo in vigore dal: 28-10-2022
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Visto l'articolo 88 del  regio  decreto  18  giugno  1931,  n.  773
recante Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, che disciplina
la procedura autorizzatoria per il rilascio, da parte  dell'autorita'
di pubblica sicurezza, della licenza per l'esercizio delle scommesse; 
  Visto il decreto legislativo 14 aprile 1948, n. 496,  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni,  concernente  la  disciplina   delle
attivita' di gioco; 
  Visto l'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400; 
  Visto il decreto legislativo 23 dicembre 1998, n. 504, e successive
modifiche ed integrazioni, con il quale si riordina  l'imposta  unica
sui concorsi pronostici e sulle scommesse, a norma  dell'articolo  1,
comma 2, della legge 3 agosto 1998, n. 288; 
  Visto l'articolo 16, comma 1, della legge 13 maggio 1999,  n.  133,
in base al quale, con riferimento a nuovi  tipi  di  scommessa  sulle
competizioni sportive, nonche' ad ogni altro tipo di gioco,  concorso
pronostici e scommesse, il Ministro  dell'economia  e  delle  finanze
emana regolamenti a norma dell'articolo 17, comma 3, della  legge  23
agosto 1988, n. 400, per disciplinare le  modalita'  ed  i  tempi  di
gioco, la  corresponsione  di  aggi,  diritti  e  proventi  dovuti  a
qualsiasi titolo; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300,  e  successive
modificazioni ed integrazioni,  recante  riforma  dell'organizzazione
del governo; 
  Vista la legge 18 ottobre 2001, n. 383,  recante  primi  interventi
per il rilancio dell'economia, ed in particolare l'articolo 12, commi
1 e 2, concernenti il riordino delle funzioni statali in  materia  di
organizzazione e gestione dei giochi, delle scommesse e dei  concorsi
a premi, con cui si dispone, tra l'altro, che la  posta  unitaria  di
partecipazione  a  scommesse,  giochi  e   concorsi   pronostici   e'
determinata con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze; 
  Visto il regolamento  emanato  con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 24 gennaio 2002, n. 33,  in  attuazione  dell'articolo  12
della legge 18 ottobre 2001, n. 383, con il quale  si  e'  provveduto
all'affidamento delle attribuzioni in materia di giochi  e  scommesse
all'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato; 
  Visto il decreto-legge 8  luglio  2002,  n.  138,  convertito,  con
modificazioni, con la legge 8 agosto 2002, n. 178, che  ha  attributo
all'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato lo svolgimento  di
tutte le funzioni in  materia  di  organizzazione  ed  esercizio  dei
giochi, scommesse e concorsi pronostici; 
  Visto il decreto legislativo 3 luglio  2003,  n.  173,  recante  la
riorganizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze e  delle
agenzie fiscali, di modifica al decreto legislativo 30  luglio  1999,
n. 300, che ha attribuito all'Amministrazione Autonoma  dei  Monopoli
di Stato la competenza in materia di  giochi,  scommesse  e  concorsi
pronostici, ivi comprese quelle riguardanti i relativi tributi, fatta
eccezione per le imposte dirette e l'imposta sul valore aggiunto; 
  Visto l'articolo 1, commi 286 e 287, della legge 30 dicembre  2004,
n. 311; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  1°
marzo 2006, n. 111, con cui e' approvato il  regolamento  recante  la
disciplina delle scommesse a quota  fissa  su  eventi  diversi  dalle
corse dei cavalli e su eventi non sportivi; 
  Visto l'articolo 24, commi da 11 a 24, della legge 7  luglio  2009,
n. 88, recante disposizioni in materia di esercizio e di  raccolta  a
distanza dei giochi, tra cui le scommesse a  quota  fissa  su  eventi
diversi dalle corse dei cavalli e  su  eventi  non  sportivi,  e,  in
particolare, il  comma  12  che  stabilisce  che  la  disciplina  dei
suddetti giochi e' adeguata con regolamenti emanati  ai  sensi  degli
articoli 16  della  legge  13  maggio  1999,  n.  133,  e  successive
modificazioni, e 12 della legge 18 ottobre 2001, n. 383, e successive
modificazioni; 
  Visto l'articolo 23-quater del decreto-legge 6 luglio 2012, n.  95,
convertito, con modificazioni, dalla legge del 7 agosto 2012, n. 135,
che  dispone,  tra  l'altro,  l'incorporazione   dell'Amministrazione
autonoma dei monopoli di Stato nell'Agenzia delle dogane a  decorrere
dall'1  dicembre  2012,  la  quale  ha  contestualmente  assunto   la
denominazione di Agenzia delle dogane e dei monopoli, subentrando  in
tutti i rapporti giuridici attivi e passivi, competenze e poteri gia'
in capo alla predetta Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato; 
  Visto l'articolo 1, comma 643, della legge  23  dicembre  2014,  n.
190, e l'articolo 1, comma 926, della legge 28 dicembre 2015, n. 208,
con cui e' stata disciplinata la regolarizzazione  dei  soggetti  che
offrivano, all'entrata in vigore delle stesse, scommesse con  vincite
in  denaro  senza  essere  collegati   al   totalizzatore   nazionale
dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli; 
  Considerato che il mercato delle scommesse a quota fissa su  eventi
sportivi diversi dalle corse dei cavalli e su eventi non sportivi  e'
stato oggetto di profondi  cambiamenti  nell'ultimo  decennio  e  che
pertanto, al fine di aumentare  il  contrasto  all'offerta  di  gioco
irregolare,    occorre    modificare    l'attuale    disciplina    di
regolamentazione del settore e introdurre nuove modalita' di gioco; 
  Udito il parere del Consiglio di Stato n. 298/2018, espresso  dalla
sezione consultiva per gli atti normativi  nell'adunanza  di  Sezione
del 18 gennaio 2018; 
  Vista la comunicazione al Presidente del Consiglio dei ministri,  a
norma dell'articolo  17,  comma  3  della  legge  n.  400  del  1988,
effettuata con nota n. 2661 del 9 marzo 2018; 
 
                               Adotta 
                      il seguente regolamento: 
 
                               Art. 1 
 
                        Oggetto e definizioni 
 
  1. Il presente regolamento definisce le  regole  generali  relative
alle scommesse a quota fissa su eventi sportivi diversi  dalle  corse
dei cavalli e su eventi non sportivi. 
  2. Ai soli fini del presente provvedimento, s'intende: 
    a) ADM, l'Agenzia delle dogane e dei monopoli; 
    b) avvenimento o frazione di  avvenimento,  l'evento,  anche  non
sportivo, su cui si effettua la scommessa a quota fissa; 
    c) avvenimento-manifestazione, l'evento, anche non  sportivo,  il
cui nome coincide con il nome  della  manifestazione  ovvero  di  una
specifica competizione su cui si effettua la scommessa a quota fissa; 
    d) bonus, la somma riconosciuta al giocatore per  l'effettuazione
delle scommesse a quota fissa; 
    e) concessionario/i, il soggetto selezionato da ADM,  in  base  a
procedura ad evidenza pubblica, per l'affidamento delle  attivita'  e
funzioni pubbliche oggetto della concessione; 
    f)  concessione,  l'istituto  attraverso  il  quale  ADM   affida
attivita' e  funzioni  pubbliche  per  la  commercializzazione  delle
scommesse a quota fissa; 
    g) disciplina, categoria sportiva o non sportiva che raggruppa le
manifestazioni per le quali e' autorizzata l'offerta di gioco; 
    h) errore quota, l'errore materiale di  indicazione  della  quota
nel  programma  di  accettazione  predisposto   dal   concessionario,
obiettivamente rilevabile dal giocatore e riconoscibile,  al  momento
della scommessa a quota fissa, come errore sulla base  del  confronto
tra la quota offerta e il relativo valore medio di mercato; 
    i) esito pronosticabile,  uno  degli  esiti  contemplati  da  una
determinata tipologia di scommessa su cui e' possibile scommettere; 
    j) esito vincente, il risultato che  si  e'  verificato  tra  gli
esiti contemplati da una tipologia di scommessa; 
    k) gioco sicuro, legale e responsabile, le  misure  adottate  dal
concessionario nel gioco  con  vincita  in  denaro,  sulla  base  dei
provvedimenti di ADM, al  fine  di  garantire  la  tutela  sia  degli
interessi del singolo giocatore sia di quelli pubblici; 
    l) luogo/hi di vendita, il  punto  di  vendita  autorizzato  alla
raccolta, in possesso dei requisiti stabiliti  con  provvedimenti  di
ADM e della licenza di polizia rilasciata dall'Autorita' di  pubblica
sicurezza di cui all'art. 88 del R.D. del 18 giugno 1931, n. 773; 
    m) manifestazione, l'insieme degli avvenimenti appartenenti  alla
stessa competizione sportiva o non sportiva; 
    n)  movimento  netto,  l'incasso  lordo  della   raccolta   delle
scommesse a quota fissa al netto dell'importo delle scommesse a quota
fissa annullate e/o rimborsabili; 
    o) orario di accettazione, periodo di accettazione delle  giocate
che  termina  all'orario  di  inizio  dell'avvenimento  ovvero   alla
conclusione dell'evento ovvero al determinarsi  di  uno  degli  esiti
pronosticabili; 
    p) partecipante o scommettitore o giocatore, colui  che  effettua
la scommessa a quota fissa; 
    q) posta di gioco, l'importo pagato dal partecipante per ciascuna
scommessa a quota fissa; 
    r) quota, il numero, seguito  al  massimo  da  tre  decimali,  il
quale, moltiplicato per la posta di  gioco,  determina  l'importo  da
restituire al partecipante in caso di vincita; 
    s)  ricevuta  di   partecipazione,   documento   che   garantisce
l'avvenuta registrazione della scommessa nel totalizzatore  nazionale
e che costituisce, nel caso di vincita o di rimborso, l'unico  titolo
al portatore valido per la riscossione della stessa. Per il  gioco  a
distanza la registrazione della scommessa a quota fissa e  dell'esito
sul totalizzatore nazionale, immediatamente contabilizzata sul  conto
di gioco, costituisce a tutti gli effetti ricevuta di partecipazione; 
    t) scommessa a quota fissa, la scommessa per la quale la somma da
riscuotere, in caso di vincita,  e'  previamente  concordata  tra  il
partecipante e il concessionario ed e'  modificabile  solo  nei  casi
previsti; 
    u) scommessa sistemistica o sistema, insieme di scommesse a quota
fissa generate combinando tra di loro  piu'  esiti  pronosticabili  e
convalidate    contemporaneamente    in    un'unica    ricevuta    di
partecipazione; 
    v) scommessa telematica, la scommessa a  quota  fissa  effettuata
con modalita'  «a  distanza»,  ovvero  effettuata  attraverso  canale
telefonico, fisso o mobile, internet o tv interattiva; 
    w) tipologia di scommessa, l'insieme  degli  esiti  proposti  dal
concessionario ed autorizzati da ADM; 
    x) totalizzatore nazionale, il sistema  di  elaborazione  per  la
gestione ed il controllo da parte di ADM di tutte le  informazioni  e
di tutti i dati relativi alle scommesse a quota fissa. 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Visto l'articolo 88 del  regio  decreto  18  giugno  1931,  n.  773
recante Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, che disciplina
la procedura autorizzatoria per il rilascio, da parte  dell'autorita'
di pubblica sicurezza, della licenza per l'esercizio delle scommesse; 
  Visto il decreto legislativo 14 aprile 1948, n. 496,  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni,  concernente  la  disciplina   delle
attivita' di gioco; 
  Visto l'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400; 
  Visto il decreto legislativo 23 dicembre 1998, n. 504, e successive
modifiche ed integrazioni, con il quale si riordina  l'imposta  unica
sui concorsi pronostici e sulle scommesse, a norma  dell'articolo  1,
comma 2, della legge 3 agosto 1998, n. 288; 
  Visto l'articolo 16, comma 1, della legge 13 maggio 1999,  n.  133,
in base al quale, con riferimento a nuovi  tipi  di  scommessa  sulle
competizioni sportive, nonche' ad ogni altro tipo di gioco,  concorso
pronostici e scommesse, il Ministro  dell'economia  e  delle  finanze
emana regolamenti a norma dell'articolo 17, comma 3, della  legge  23
agosto 1988, n. 400, per disciplinare le  modalita'  ed  i  tempi  di
gioco, la  corresponsione  di  aggi,  diritti  e  proventi  dovuti  a
qualsiasi titolo; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300,  e  successive
modificazioni ed integrazioni,  recante  riforma  dell'organizzazione
del governo; 
  Vista la legge 18 ottobre 2001, n. 383,  recante  primi  interventi
per il rilancio dell'economia, ed in particolare l'articolo 12, commi
1 e 2, concernenti il riordino delle funzioni statali in  materia  di
organizzazione e gestione dei giochi, delle scommesse e dei  concorsi
a premi, con cui si dispone, tra l'altro, che la  posta  unitaria  di
partecipazione  a  scommesse,  giochi  e   concorsi   pronostici   e'
determinata con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze; 
  Visto il regolamento  emanato  con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 24 gennaio 2002, n. 33,  in  attuazione  dell'articolo  12
della legge 18 ottobre 2001, n. 383, con il quale  si  e'  provveduto
all'affidamento delle attribuzioni in materia di giochi  e  scommesse
all'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato; 
  Visto il decreto-legge 8  luglio  2002,  n.  138,  convertito,  con
modificazioni, con la legge 8 agosto 2002, n. 178, che  ha  attributo
all'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato lo svolgimento  di
tutte le funzioni in  materia  di  organizzazione  ed  esercizio  dei
giochi, scommesse e concorsi pronostici; 
  Visto il decreto legislativo 3 luglio  2003,  n.  173,  recante  la
riorganizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze e  delle
agenzie fiscali, di modifica al decreto legislativo 30  luglio  1999,
n. 300, che ha attribuito all'Amministrazione Autonoma  dei  Monopoli
di Stato la competenza in materia di  giochi,  scommesse  e  concorsi
pronostici, ivi comprese quelle riguardanti i relativi tributi, fatta
eccezione per le imposte dirette e l'imposta sul valore aggiunto; 
  Visto l'articolo 1, commi 286 e 287, della legge 30 dicembre  2004,
n. 311; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  1°
marzo 2006, n. 111, con cui e' approvato il  regolamento  recante  la
disciplina delle scommesse a quota  fissa  su  eventi  diversi  dalle
corse dei cavalli e su eventi non sportivi; 
  Visto l'articolo 24, commi da 11 a 24, della legge 7  luglio  2009,
n. 88, recante disposizioni in materia di esercizio e di  raccolta  a
distanza dei giochi, tra cui le scommesse a  quota  fissa  su  eventi
diversi dalle corse dei cavalli e  su  eventi  non  sportivi,  e,  in
particolare, il  comma  12  che  stabilisce  che  la  disciplina  dei
suddetti giochi e' adeguata con regolamenti emanati  ai  sensi  degli
articoli 16  della  legge  13  maggio  1999,  n.  133,  e  successive
modificazioni, e 12 della legge 18 ottobre 2001, n. 383, e successive
modificazioni; 
  Visto l'articolo 23-quater del decreto-legge 6 luglio 2012, n.  95,
convertito, con modificazioni, dalla legge del 7 agosto 2012, n. 135,
che  dispone,  tra  l'altro,  l'incorporazione   dell'Amministrazione
autonoma dei monopoli di Stato nell'Agenzia delle dogane a  decorrere
dall'1  dicembre  2012,  la  quale  ha  contestualmente  assunto   la
denominazione di Agenzia delle dogane e dei monopoli, subentrando  in
tutti i rapporti giuridici attivi e passivi, competenze e poteri gia'
in capo alla predetta Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato; 
  Visto l'articolo 1, comma 643, della legge  23  dicembre  2014,  n.
190, e l'articolo 1, comma 926, della legge 28 dicembre 2015, n. 208,
con cui e' stata disciplinata la regolarizzazione  dei  soggetti  che
offrivano, all'entrata in vigore delle stesse, scommesse con  vincite
in  denaro  senza  essere  collegati   al   totalizzatore   nazionale
dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli; 
  Considerato che il mercato delle scommesse a quota fissa su  eventi
sportivi diversi dalle corse dei cavalli e su eventi non sportivi  e'
stato oggetto di profondi  cambiamenti  nell'ultimo  decennio  e  che
pertanto, al fine di aumentare  il  contrasto  all'offerta  di  gioco
irregolare,    occorre    modificare    l'attuale    disciplina    di
regolamentazione del settore e introdurre nuove modalita' di gioco; 
  Udito il parere del Consiglio di Stato n. 298/2018, espresso  dalla
sezione consultiva per gli atti normativi  nell'adunanza  di  Sezione
del 18 gennaio 2018; 
  Vista la comunicazione al Presidente del Consiglio dei ministri,  a
norma dell'articolo  17,  comma  3  della  legge  n.  400  del  1988,
effettuata con nota n. 2661 del 9 marzo 2018; 
 
                               Adotta 
                      il seguente regolamento: 
 
                               Art. 1 
 
                        Oggetto e definizioni 
 
  1. Il presente regolamento definisce le  regole  generali  relative
alle scommesse a quota fissa su eventi sportivi diversi  dalle  corse
dei cavalli e su eventi non sportivi. 
  2. Ai soli fini del presente provvedimento, s'intende: 
    a) ADM, l'Agenzia delle dogane e dei monopoli; 
    b) avvenimento o frazione di  avvenimento,  l'evento,  anche  non
sportivo, su cui si effettua la scommessa a quota fissa; 
    c) avvenimento-manifestazione, l'evento, anche non  sportivo,  il
cui nome coincide con il nome  della  manifestazione  ovvero  di  una
specifica competizione su cui si effettua la scommessa a quota fissa; 
    d) bonus, la somma riconosciuta al giocatore per  l'effettuazione
delle scommesse a quota fissa; 
    e) concessionario/i, il soggetto selezionato da ADM,  in  base  a
procedura ad evidenza pubblica, per l'affidamento delle  attivita'  e
funzioni pubbliche oggetto della concessione; 
    f)  concessione,  l'istituto  attraverso  il  quale  ADM   affida
attivita' e  funzioni  pubbliche  per  la  commercializzazione  delle
scommesse a quota fissa; 
    g) disciplina, categoria sportiva o non sportiva che raggruppa le
manifestazioni per le quali e' autorizzata l'offerta di gioco; 
    h) errore quota, l'errore materiale di  indicazione  della  quota
nel  programma  di  accettazione  predisposto   dal   concessionario,
obiettivamente rilevabile dal giocatore e riconoscibile,  al  momento
della scommessa a quota fissa, come errore sulla base  del  confronto
tra la quota offerta e il relativo valore medio di mercato; 
    i) esito pronosticabile,  uno  degli  esiti  contemplati  da  una
determinata tipologia di scommessa su cui e' possibile scommettere; 
    j) esito vincente, il risultato che  si  e'  verificato  tra  gli
esiti contemplati da una tipologia di scommessa; 
    k) gioco sicuro, legale e responsabile, le  misure  adottate  dal
concessionario nel gioco  con  vincita  in  denaro,  sulla  base  dei
provvedimenti di ADM, al  fine  di  garantire  la  tutela  sia  degli
interessi del singolo giocatore sia di quelli pubblici; 
    l) luogo/hi di vendita, il  punto  di  vendita  autorizzato  alla
raccolta, in possesso dei requisiti stabiliti  con  provvedimenti  di
ADM e della licenza di polizia rilasciata dall'Autorita' di  pubblica
sicurezza di cui all'art. 88 del R.D. del 18 giugno 1931, n. 773; 
    m) manifestazione, l'insieme degli avvenimenti appartenenti  alla
stessa competizione sportiva o non sportiva; 
    n)  movimento  netto,  l'incasso  lordo  della   raccolta   delle
scommesse a quota fissa al netto dell'importo delle scommesse a quota
fissa annullate e/o rimborsabili; 
    o) orario di accettazione, periodo di accettazione delle  giocate
che  termina  all'orario  di  inizio  dell'avvenimento  ovvero   alla
conclusione dell'evento ovvero al determinarsi  di  uno  degli  esiti
pronosticabili; 
    p) partecipante o scommettitore o giocatore, colui  che  effettua
la scommessa a quota fissa; 
    q) posta di gioco, l'importo pagato dal partecipante per ciascuna
scommessa a quota fissa; 
    r) quota, il numero, seguito  al  massimo  da  tre  decimali,  il
quale, moltiplicato per la posta di  gioco,  determina  l'importo  da
restituire al partecipante in caso di vincita; 
    s)  ricevuta  di   partecipazione,   documento   che   garantisce
l'avvenuta registrazione della scommessa nel totalizzatore  nazionale
e che costituisce, nel caso di vincita o di rimborso, l'unico  titolo
al portatore valido per la riscossione della stessa. Per il  gioco  a
distanza la registrazione della scommessa a quota fissa e  dell'esito
sul totalizzatore nazionale, immediatamente contabilizzata sul  conto
di gioco, costituisce a tutti gli effetti ricevuta di partecipazione; 
    t) scommessa a quota fissa, la scommessa per la quale la somma da
riscuotere, in caso di vincita,  e'  previamente  concordata  tra  il
partecipante e il concessionario ed e'  modificabile  solo  nei  casi
previsti; 
    u) scommessa sistemistica o sistema, insieme di scommesse a quota
fissa generate combinando tra di loro  piu'  esiti  pronosticabili  e
convalidate    contemporaneamente    in    un'unica    ricevuta    di
partecipazione; 
    v) scommessa telematica, la scommessa a  quota  fissa  effettuata
con modalita'  «a  distanza»,  ovvero  effettuata  attraverso  canale
telefonico, fisso o mobile, internet o tv interattiva; 
    w) tipologia di scommessa, l'insieme  degli  esiti  proposti  dal
concessionario ed autorizzati da ADM; 
    x) totalizzatore nazionale, il sistema  di  elaborazione  per  la
gestione ed il controllo da parte di ADM di tutte le  informazioni  e
di tutti i dati relativi alle scommesse a quota fissa.