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DECRETO-LEGGE 21 ottobre 1982, n. 769

Disposizioni urgenti in materia di commercio estero.

note:
Decreto-Legge convertito dalla L. 03 dicembre 1982, n. 902 (in G.U. 07/12/1982, n.336).
(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 07/12/1982)
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Testo in vigore dal:  24-10-1982

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Ritenuta la straordinaria ed urgente necessità di autorizzare la spesa di 10 miliardi di lire per il finanziamento dei maggiori oneri sostenuti dall'I.C.E. nel 1982 per l'organizzazione ed il funzionamento degli uffici all'estero, nonché di integrare di 2 miliardi lo stanziamento per il 1982 del capitolo 1612 dello stato di previsione della spesa del Ministero del commercio con l'estero relativo alla corresponsione di contributi ai consorzi e alle società consortili che abbiano come scopo sociale esclusivo l'esportazione di prodotti delle imprese consorziate e l'importazione delle materie prime e dei semilavorati da utilizzarsi da parte delle imprese stesse;
Ritenuta, altresì, la straordinaria ed urgente necessità di incrementare di 96 miliardi di lire il fondo di dotazione della SACE e di stabilire la completa utilizzabilità di detta somma, nonché dei 100 miliardi stanziati dalla legge 28 novembre 1980, n. 782, per il pagamento di indennizzi;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 15 ottobre 1982;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, del Ministro del commercio con l'estero e del Ministro del tesoro;

EMANA

il seguente decreto:

Art. 1


È autorizzata la spesa di 10 miliardi di lire per il finanziamento dei maggiori oneri sostenuti nel 1982 dall'I.C.E. per l'organizzazione ed il funzionamento degli uffici all'estero.
Alla copertura di detta spesa si farà fronte mediante corrispondente riduzione dello stanziamento di lire 20 miliardi disposto per il 1982 dall'articolo 11, quarto comma, del decreto-legge 28 maggio 1981, n. 251, convertito, con modificazioni, nella legge 29 luglio 1981, n. 394.