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MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

DECRETO 28 agosto 2018, n. 129

Regolamento recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'articolo 1, comma 143, della legge 13 luglio 2015, n. 107. (18G00155)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 17/11/2018
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vigente al 10/05/2024
Testo in vigore dal: 17-11-2018
 
 
    IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA 
 
                           di concerto con 
 
              IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 
 
  Visto l'articolo 17, commi 3 e 4, della legge 23  agosto  1988,  n.
400, e successive modificazioni, recante  «Disciplina  dell'attivita'
di  Governo  e  ordinamento  della  Presidenza  del   Consiglio   dei
ministri»; 
  Vista la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante «Riforma del sistema
nazionale di istruzione e formazione e delega per il  riordino  delle
disposizioni legislative vigenti» e, in  particolare,  l'articolo  1,
comma 143, il quale prevede che: «Ai fini di incrementare l'autonomia
contabile delle istituzioni scolastiche ed  educative  statali  e  di
semplificare gli adempimenti amministrativi e contabili, il  Ministro
dell'istruzione,  dell'universita'  e  della  ricerca  provvede,  con
proprio decreto, di concerto con il Ministro  dell'economia  e  delle
finanze, entro centottanta giorni dalla data  di  entrata  in  vigore
della  presente  legge,  ad  apportare  le  necessarie  modifiche  al
regolamento di cui al decreto del Ministro della pubblica  istruzione
1º febbraio 2001, n. 44,  provvedendo  anche  all'armonizzazione  dei
sistemi contabili e alla disciplina degli organi e dell'attivita'  di
revisione amministrativo-contabile dei convitti e degli educandati»; 
  Visto il regio decreto 18 novembre  1923,  n.  2440,  e  successive
modificazioni,  con   cui   vengono   dettate   «Nuove   disposizioni
sull'amministrazione del patrimonio  e  sulla  contabilita'  generale
dello Stato»; 
  Visto il regio  decreto  23  maggio  1924,  n.  827,  e  successive
modificazioni,  contenente  «Regolamento  per  l'amministrazione  del
patrimonio e per la contabilita' generale dello Stato»; 
  Visto il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297,  e  successive
modificazioni,  recante   «Approvazione   del   testo   unico   delle
disposizioni legislative vigenti in materia di  istruzione,  relative
alle scuole di ogni ordine e grado»; 
  Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59,  e  successive  modificazioni,
recante «Delega al Governo per il conferimento di funzioni e  compiti
alle  regioni  ed  enti  locali,  per  la  riforma   della   Pubblica
amministrazione  e  per  la  semplificazione  amministrativa»  e,  in
particolare,  l'articolo  21,  che  ha  sancito   l'autonomia   delle
istituzioni scolastiche e degli istituti educativi e ha  delegato  il
Governo ad adottare uno o piu' regolamenti contenenti, tra l'altro, i
parametri per la definizione della  dotazione  finanziaria  ordinaria
delle scuole,  e  le  istruzioni  per  l'autonoma  allocazione  delle
risorse, per la formazione dei bilanci, per la gestione delle risorse
ivi  iscritte  e  per  la  scelta  dell'affidamento  dei  servizi  di
tesoreria o di cassa, nonche' per le modalita'  del  riscontro  delle
gestioni delle istituzioni scolastiche; 
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e  successive  modificazioni,
concernente «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo  e
di diritto di accesso ai documenti amministrativi»; 
  Visti il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286,  e  successive
modificazioni,  avente  ad  oggetto  «Riordino  e  potenziamento  dei
meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei  costi,  dei
rendimenti   e   dei   risultati    dell'attivita'    svolta    dalle
amministrazioni pubbliche, a norma dell'articolo 11  della  legge  15
marzo 1997, n. 59», ed in particolare l'articolo 1, comma 1,  lettera
a), nonche' il decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123  avente  ad
oggetto  «Riforma  dei  controlli  di  regolarita'  amministrativa  e
contabile e potenziamento dell'attivita'  di  analisi  e  valutazione
della spesa, a norma dell'articolo 49 della legge 31  dicembre  2009,
n. 196», recanti disposizioni relative al  controllo  di  regolarita'
amministrativa e contabile svolto  nei  confronti  delle  istituzioni
scolastiche; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165,  e  successive
modificazioni,  concernente  «Norme  generali  sull'ordinamento   del
lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; 
  Visto il decreto legislativo 7 marzo  2005,  n.  82,  e  successive
modificazioni, recante «Codice dell'amministrazione digitale»; 
  Vista  la  legge  del  27  dicembre  2006,  n.  296,  e  successive
modificazioni,  contenente  «Disposizioni  per  la   formazione   del
bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)»; 
  Vista  la  legge  del  23  dicembre  2009,  n.  191,  e  successive
modificazioni, recante «Disposizioni per la formazione  del  bilancio
annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)»; 
  Vista  la  legge  31  dicembre   2009,   n.   196,   e   successive
modificazioni, recante «Legge di contabilita' e finanza pubblica»; 
  Vista  la  legge  del  13  agosto  2010,  n.  136,   e   successive
modificazioni, recante «Piano straordinario contro le mafie,  nonche'
delega  al  Governo  in  materia  di  normativa  antimafia»   e,   in
particolare, l'articolo 3 che detta disposizioni volte ad  assicurare
la tracciabilita' dei flussi finanziari; 
  Visto il decreto legislativo 31 maggio 2011, n.  91,  e  successive
modificazioni, recante «Disposizioni recanti attuazione dell'articolo
2 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di adeguamento  ed
armonizzazione dei sistemi contabili»; 
  Visto il decreto-legge  6  luglio  2012,  n.  95,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  7  agosto   2012,   n.   135,   recante
«Disposizioni urgenti per  la  revisione  della  spesa  pubblica  con
invarianza dei servizi ai cittadini nonche' misure  di  rafforzamento
patrimoniale delle imprese del settore bancario» e,  in  particolare,
l'articolo 7, commi 33  e  34,  che  ha  previsto  inserimento  delle
istituzioni scolastiche nel novero degli enti tenuti all'applicazione
della normativa in materia di tesoreria unica, nonche' l'articolo  1,
comma 7, che ha dettato disposizioni in materia di acquisti in  forma
centralizzata; 
  Visto il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante «Codice
dei contratti pubblici», da ultimo modificato dal decreto legislativo
19 aprile 2017, n. 56; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 1998, n.
233, concernente «Regolamento recante norme  per  il  dimensionamento
ottimale delle istituzioni scolastiche e per la determinazione  degli
organici funzionali dei singoli istituti, a  norma  dell'articolo  21
della legge 15 marzo 1997, n. 59»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo  1999,  n.
275, concernente «Regolamento recante norme in materia  di  autonomia
delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della  legge  15
marzo 1997, n. 59»; 
  Visto il decreto interministeriale 1° febbraio 2001, n. 44, recante
«Regolamento  concernente  le  «Istruzioni  generali  sulla  gestione
amministrativo-contabile delle  istituzioni  scolastiche»»,  che,  in
attuazione di quanto previsto dall'articolo 21 della legge  15  marzo
1997, n. 59, detta norme relative  alla  gestione  delle  istituzioni
scolastiche  cui  e'  stata  attribuita  personalita'  giuridica   ed
autonomia; 
  Ritenuto pertanto di dover procedere ai sensi  di  quanto  previsto
dal succitato articolo 1, comma 143, della legge 13 luglio  2015,  n.
107; 
  Udito il parere del Consiglio superiore della  pubblica  istruzione
reso in data 20 settembre 2017; 
  Udito  il  parere  del  Consiglio  di  Stato  reso  dalla   sezione
consultiva per gli atti normativi nell'adunanza del 23 novembre 2017; 
  Vista la comunicazione al Presidente del Consiglio dei ministri,  a
norma dell'articolo 17, comma 3, della  predetta  legge  n.  400  del
1988,  cosi'  come  attestata  dalla  Presidenza  del  Consiglio  dei
ministri con nota prot. n. 1693 del 22 febbraio 2018; 
 
                               Adotta 
                      il seguente regolamento: 
 
                               Art. 1 
 
 
                               Oggetto 
 
  1. Il  presente  regolamento  detta  i  principi  e  le  istruzioni
generali sulla gestione  amministrativo-contabile  delle  istituzioni
scolastiche  cui  e'  stata  attribuita  personalita'  giuridica   ed
autonomia a norma dell'articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n.  59,
del decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 1998, n. 233  e
del decreto del Presidente della Repubblica 8  marzo  1999,  n.  275,
anche alla luce della riforma del sistema nazionale di  istruzione  e
formazione di cui alla legge 13 luglio 2015, n. 107. 
 
 
    IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA 
 
                           di concerto con 
 
              IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 
 
  Visto l'articolo 17, commi 3 e 4, della legge 23  agosto  1988,  n.
400, e successive modificazioni, recante  «Disciplina  dell'attivita'
di  Governo  e  ordinamento  della  Presidenza  del   Consiglio   dei
ministri»; 
  Vista la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante «Riforma del sistema
nazionale di istruzione e formazione e delega per il  riordino  delle
disposizioni legislative vigenti» e, in  particolare,  l'articolo  1,
comma 143, il quale prevede che: «Ai fini di incrementare l'autonomia
contabile delle istituzioni scolastiche ed  educative  statali  e  di
semplificare gli adempimenti amministrativi e contabili, il  Ministro
dell'istruzione,  dell'universita'  e  della  ricerca  provvede,  con
proprio decreto, di concerto con il Ministro  dell'economia  e  delle
finanze, entro centottanta giorni dalla data  di  entrata  in  vigore
della  presente  legge,  ad  apportare  le  necessarie  modifiche  al
regolamento di cui al decreto del Ministro della pubblica  istruzione
1º febbraio 2001, n. 44,  provvedendo  anche  all'armonizzazione  dei
sistemi contabili e alla disciplina degli organi e dell'attivita'  di
revisione amministrativo-contabile dei convitti e degli educandati»; 
  Visto il regio decreto 18 novembre  1923,  n.  2440,  e  successive
modificazioni,  con   cui   vengono   dettate   «Nuove   disposizioni
sull'amministrazione del patrimonio  e  sulla  contabilita'  generale
dello Stato»; 
  Visto il regio  decreto  23  maggio  1924,  n.  827,  e  successive
modificazioni,  contenente  «Regolamento  per  l'amministrazione  del
patrimonio e per la contabilita' generale dello Stato»; 
  Visto il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297,  e  successive
modificazioni,  recante   «Approvazione   del   testo   unico   delle
disposizioni legislative vigenti in materia di  istruzione,  relative
alle scuole di ogni ordine e grado»; 
  Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59,  e  successive  modificazioni,
recante «Delega al Governo per il conferimento di funzioni e  compiti
alle  regioni  ed  enti  locali,  per  la  riforma   della   Pubblica
amministrazione  e  per  la  semplificazione  amministrativa»  e,  in
particolare,  l'articolo  21,  che  ha  sancito   l'autonomia   delle
istituzioni scolastiche e degli istituti educativi e ha  delegato  il
Governo ad adottare uno o piu' regolamenti contenenti, tra l'altro, i
parametri per la definizione della  dotazione  finanziaria  ordinaria
delle scuole,  e  le  istruzioni  per  l'autonoma  allocazione  delle
risorse, per la formazione dei bilanci, per la gestione delle risorse
ivi  iscritte  e  per  la  scelta  dell'affidamento  dei  servizi  di
tesoreria o di cassa, nonche' per le modalita'  del  riscontro  delle
gestioni delle istituzioni scolastiche; 
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e  successive  modificazioni,
concernente «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo  e
di diritto di accesso ai documenti amministrativi»; 
  Visti il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286,  e  successive
modificazioni,  avente  ad  oggetto  «Riordino  e  potenziamento  dei
meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei  costi,  dei
rendimenti   e   dei   risultati    dell'attivita'    svolta    dalle
amministrazioni pubbliche, a norma dell'articolo 11  della  legge  15
marzo 1997, n. 59», ed in particolare l'articolo 1, comma 1,  lettera
a), nonche' il decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123  avente  ad
oggetto  «Riforma  dei  controlli  di  regolarita'  amministrativa  e
contabile e potenziamento dell'attivita'  di  analisi  e  valutazione
della spesa, a norma dell'articolo 49 della legge 31  dicembre  2009,
n. 196», recanti disposizioni relative al  controllo  di  regolarita'
amministrativa e contabile svolto  nei  confronti  delle  istituzioni
scolastiche; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165,  e  successive
modificazioni,  concernente  «Norme  generali  sull'ordinamento   del
lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; 
  Visto il decreto legislativo 7 marzo  2005,  n.  82,  e  successive
modificazioni, recante «Codice dell'amministrazione digitale»; 
  Vista  la  legge  del  27  dicembre  2006,  n.  296,  e  successive
modificazioni,  contenente  «Disposizioni  per  la   formazione   del
bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)»; 
  Vista  la  legge  del  23  dicembre  2009,  n.  191,  e  successive
modificazioni, recante «Disposizioni per la formazione  del  bilancio
annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)»; 
  Vista  la  legge  31  dicembre   2009,   n.   196,   e   successive
modificazioni, recante «Legge di contabilita' e finanza pubblica»; 
  Vista  la  legge  del  13  agosto  2010,  n.  136,   e   successive
modificazioni, recante «Piano straordinario contro le mafie,  nonche'
delega  al  Governo  in  materia  di  normativa  antimafia»   e,   in
particolare, l'articolo 3 che detta disposizioni volte ad  assicurare
la tracciabilita' dei flussi finanziari; 
  Visto il decreto legislativo 31 maggio 2011, n.  91,  e  successive
modificazioni, recante «Disposizioni recanti attuazione dell'articolo
2 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di adeguamento  ed
armonizzazione dei sistemi contabili»; 
  Visto il decreto-legge  6  luglio  2012,  n.  95,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  7  agosto   2012,   n.   135,   recante
«Disposizioni urgenti per  la  revisione  della  spesa  pubblica  con
invarianza dei servizi ai cittadini nonche' misure  di  rafforzamento
patrimoniale delle imprese del settore bancario» e,  in  particolare,
l'articolo 7, commi 33  e  34,  che  ha  previsto  inserimento  delle
istituzioni scolastiche nel novero degli enti tenuti all'applicazione
della normativa in materia di tesoreria unica, nonche' l'articolo  1,
comma 7, che ha dettato disposizioni in materia di acquisti in  forma
centralizzata; 
  Visto il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante «Codice
dei contratti pubblici», da ultimo modificato dal decreto legislativo
19 aprile 2017, n. 56; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 1998, n.
233, concernente «Regolamento recante norme  per  il  dimensionamento
ottimale delle istituzioni scolastiche e per la determinazione  degli
organici funzionali dei singoli istituti, a  norma  dell'articolo  21
della legge 15 marzo 1997, n. 59»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo  1999,  n.
275, concernente «Regolamento recante norme in materia  di  autonomia
delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della  legge  15
marzo 1997, n. 59»; 
  Visto il decreto interministeriale 1° febbraio 2001, n. 44, recante
«Regolamento  concernente  le  «Istruzioni  generali  sulla  gestione
amministrativo-contabile delle  istituzioni  scolastiche»»,  che,  in
attuazione di quanto previsto dall'articolo 21 della legge  15  marzo
1997, n. 59, detta norme relative  alla  gestione  delle  istituzioni
scolastiche  cui  e'  stata  attribuita  personalita'  giuridica   ed
autonomia; 
  Ritenuto pertanto di dover procedere ai sensi  di  quanto  previsto
dal succitato articolo 1, comma 143, della legge 13 luglio  2015,  n.
107; 
  Udito il parere del Consiglio superiore della  pubblica  istruzione
reso in data 20 settembre 2017; 
  Udito  il  parere  del  Consiglio  di  Stato  reso  dalla   sezione
consultiva per gli atti normativi nell'adunanza del 23 novembre 2017; 
  Vista la comunicazione al Presidente del Consiglio dei ministri,  a
norma dell'articolo 17, comma 3, della  predetta  legge  n.  400  del
1988,  cosi'  come  attestata  dalla  Presidenza  del  Consiglio  dei
ministri con nota prot. n. 1693 del 22 febbraio 2018; 
 
                               Adotta 
                      il seguente regolamento: 
 
                               Art. 1 
 
 
                               Oggetto 
 
  1. Il  presente  regolamento  detta  i  principi  e  le  istruzioni
generali sulla gestione  amministrativo-contabile  delle  istituzioni
scolastiche  cui  e'  stata  attribuita  personalita'  giuridica   ed
autonomia a norma dell'articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n.  59,
del decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 1998, n. 233  e
del decreto del Presidente della Repubblica 8  marzo  1999,  n.  275,
anche alla luce della riforma del sistema nazionale di  istruzione  e
formazione di cui alla legge 13 luglio 2015, n. 107.