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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 31 ottobre 1978, n. 999

Modificazioni allo statuto dell'Università degli studi di Napoli.

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Testo in vigore dal: 16-3-1979
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

  Veduto  lo  statuto dell'Universita' di Napoli, approvato con regio
decreto  20  aprile  1939,  n. 1162 e modificato con regio decreto 26
ottobre 1940, n. 1904, e successive modificazioni;
  Veduto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Veduto  il  regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Veduto  il  regio  decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vedute  le  proposte  di  modifiche  dello  statuto formulate dalle
autorita' accademiche dell'Universita' anzidetta;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche  proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo
comma  dell'art.  17  del  testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, per i
motivi   esposti   nelle   deliberazioni   degli   organi  accademici
dell'Universita'  di  Napoli  e  convalidati  dal Consiglio superiore
della pubblica istruzione nel suo parere;
  Veduta la legge 22 maggio 1978, n. 217;
  Sentito   il   parere   del   Consiglio  superiore  della  pubblica
istruzione;
  Sulla proposta del Ministro della pubblica istruzione;

                              Decreta:

  Lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi  di Napoli, approvato e
modificato  con  i decreti sopraindicati, e' ulteriormente modificato
come appresso:
    Gli   articoli   546,   547  e  548,  riguardanti  la  scuola  di
specializzazione  in gerontologia e geriatria della prima facolta' di
medicina e chirurgia che muta la denominazione in quella di scuola di
specializzazione  in  geriatria  e  gerontologia,  sono  soppressi  e
sostituiti dai seguenti:

       Scuola di specializzazione in geriatria e gerontologia

  Art.   546.   -  La  scuola  di  specializzazione  in  geriatria  e
gerontologia  ha  sede  presso l'istituto di gerontologia e geriatria
della  prima  facolta'  di  medicina  e chirurgia dell'Universita' di
Napoli  e  conferisce  il  diploma  di  specialista  in  geriatria  e
gerontologia.
  La  direzione  della  scuola  e'  affidata al professore di ruolo o
fuori  ruolo  della  stessa  materia  della  specializzazione  o,  in
carenza, al professore di ruolo o fuori ruolo di materia affine.
  Possono  iscriversi  alla  scuola di specializzazione i laureati in
medicina  e  chirurgia. E' richiesto, almeno all'inizio del corso, il
possesso  del  diploma  di  abilitazione  all'esercizio professionale
rilasciato dall'autorita' competente.
  La  durata  del  corso  di  studi  e'  di  quattro  anni  e  non e'
suscettibile di abbreviazione.
  Il  numero  massimo  degli  allievi e' di dieci per anno di corso e
complessivamente di quaranta iscritti per l'intero corso di studi.
  L'ammissione al corso avviene per titoli ed esami.
  Art. 547. - Le materie d'insegnamento sono 19 seguenti:
    1° Anno:
      farmacologia;
      principi   e  tecniche  della  riabilitazione  nella  patologia
dell'apparato locomotore;
      anatomia e istologia patologica I;
      biologia della senescenza I;
      fisiopatologia I;
      geriatria sociale I;
      semeiotica I;
      principi e tecniche di materie specialistiche in geriatria I.
    2° Anno:
      principi  e  tecniche  della  riabilitazione  cardiovascolare e
respiratoria;
      anatomia e istologia patologica II;
      biologia della senescenza II;
      fisiopatologia II;
      geriatria sociale II;
      semeiotica II;
      radiologia e radioterapia I;
      principi e tecniche di materie specialistiche in geriatria II.
    3° Anno:
      neurologia;
      principi e tecniche della riabilitazione neurologica;
      psicologia;
      radiologia e radioterapia II;
      principi e tecniche di materie specialistiche in geriatria III;
      clinica geriatrica I;
      terapia medica I;
      pratica geriatrica extraospedaliera I.
    4° Anno:
      chirurgia geriatrica;
      formazione degli operatori geriatrici;
      principi  e  tecniche  della  riabilitazione  nel  campo  delle
funzioni cerebrali superiori;
      principi  e  tecniche  di riattivazione, terapia occupazionale,
geragogia;
      psicogeriatria;
      clinica geriatrica II;
      terapia medica II;
      pratica geriatrica extraospedaliera II
  Art. 548. - La frequenza alle lezioni e alle esercitazioni pratiche
e' obbligatoria.
  Gli  allievi  che  non  conseguono le attestazioni di frequenza sul
relativo libretto non potranno essere ammessi a sostenere le prove di
esame.
  Alla  fine di ogni corso gli iscritti, per essere ammessi agli anni
di  corso successivi, devono superare le prove di esame sulle materie
impartite durante l'anno.
  Al  termine  del corso di studi per il conseguimento del diploma di
specialista  in geriatria e gerontologia dovranno superare l'esame di
diploma  consistente  nella  dissertazione  scritta  di  un argomento
attinente alla specializzazione.
  Gli  articoli  554,  555,  556  e  557,  concernenti  la  scuola di
specializzazione   in  nefrologia  medica  della  prima  facolta'  di
medicina e chirurgia che muta la denominazione di quella di scuola di
specializzazione  in  nefrologia,  sono  soppressi  e  sostituiti dai
seguenti:

              Scuola di specializzazione in nefrologia

  Art.  554.  -  La  scuola di specializzazione in nefrologia ha sede
presso  la  cattedra  di  nefrologia  medica  della prima facolta' di
medicina  e  chirurgia  dell'Universita'  degli  studi  di  Napoli  e
conferisce il diploma di specialista in nefrologia.
  La  direzione  della  scuola  e'  affidata al professore di ruolo o
fuori  ruolo  della  stessa  materia  della  specializzazione  o,  in
carenza, al professore di ruolo o fuori ruolo di materia affine.
  Art. 555. - Possono iscriversi alla scuola i laureati in medicina e
chirurgia. E' richiesto, almeno all'inizio del corso, il possesso del
diploma   di   abilitazione  all'esercizio  professionale  rilasciato
dall'autorita' competente.
  La  durata  del  corso  di  studi  e'  di  quattro  anni  e  non e'
suscettibile di abbreviazione.
  Il  numero  massimo  degli allievi e' di dieci per anno di corso e,
complessivamente, di quaranta iscritti per l'intero corso di studi.
  L'ammissione al corso avviene per titoli ed esami.
  Art. 556. - Le materie d'insegnamento sono le seguenti:
    1° Anno:
      struttura ed ultrastruttura normale del rene;
      aspetti biochimici della funzione renale;
      fisiologia renale;
      microbiologia ed immunologia applicate alla nefrologia;
      genetica applicata alla nefrologia;
      semeiotica renale I.
    2° Anno:
      struttura ed ultrastruttura patologica del rene;
      patologia del ricambio idroelettrolitico;
      insufficienza renale;
      rene ed ipertensione arteriosa;
      semeiotica renale II;
      nefropatie tubulari.
    3° Anno:
      nefropatie glomerulari;
      nefropatie interstiziali;
      nefropatie vascolari;
      terapia dietetica e dialitica I;
      farmacologia d'interesse nefrologico.
    4° Anno:
      nefrouropatie calcolotiche, malformative e neoplastiche;
      terapia dietetica e dialitica II;
      fisiopatologia e clinica del trapianto renale;
      aspetti di nefrologia nell'eta' pediatrica;
      problemi chirurgici in nefrologia;
      terapia medica delle nefropatie.
  Art.  557.  -  La  frequenza  alle  lezioni  ed  alle esercitazioni
pratiche   e'   obbligatoria.  Gli  allievi  che  non  conseguono  le
attestazioni  di  frequenza sul relativo libretto non potranno essere
ammessi a sostenere le prove di esame.
  Alla  fine  di  ogni anno di corso gli iscritti, per essere ammessi
agli  anni  di  corso  successivi,  devono superare le prove di esame
sulle materie impartite durante l'anno.
  Al  termine del corso di studio per il conseguimento del diploma di
specializzazione  in  nefrologia,  gli  interessati dovranno superare
l'esame  di  diploma  consistente  nella  dissertazione scritta di un
argomento attinente alla specializzazione.
  Dopo l'art. 652, e con il conseguente spostamento della numerazione
degli  articoli  successivi,  sono inseriti i seguenti nuovi articoli
relativi   alla  istituzione  delle  scuole  di  specializzazione  in
urologia  e  fisiopatologia  della  riproduzione  umana ed educazione
demografica presso la seconda facolta' di medicina e chirurgia:

               Scuola di specializzazione in urologia

  Art.  653.  -  La  scuola  di  specializzazione in urologia ha sede
presso  la  cattedra di urologia della seconda facolta' di medicina e
chirurgia e conferisce il diploma di specialista in urologia.
  La  direzione  della  scuola  e'  affidata al professore di ruolo o
fuori  ruolo  della  stessa  materia  della  specializzazione  o,  in
carenza, al professore di ruolo o fuori ruolo di materia affine.
  Possono  iscriversi alla scuola i laureati in medicina e chirurgia.
E' richiesto, almeno all'inizio del corso, il possesso del diploma di
abilitazione  all'esercizio  professionale  rilasciato dall'autorita'
competente.
  La  durata  del  corso  di  studi  e'  di  cinque  anni  e  non  e'
suscettibile di abbreviazione.
  Il  numero  massimo  degli  allievi  e'  di due per anno di corso e
complessivamente di dieci iscritti per l'intero corso di studi.
  L'ammissione al corso avviene per titoli ed esami.
  Art. 654. - Le materie di insegnamento e gli esami sono i seguenti:

=====================================================================
           Insegnamenti           |              Esami
=====================================================================
1° Anno:                          |
---------------------------------------------------------------------
anatomia sistematica e topografica|anatomia sistematica e topografica
dell'apparato urinario e genitale |dell'apparato urinario e genitale
maschile                          |maschile
---------------------------------------------------------------------
fisiologia dell'apparato urinario |fisiologia dell'apparato urinario
e genitale maschile               |e genitale maschile
---------------------------------------------------------------------
batteriologia in urologia         |batteriologia in urologia
---------------------------------------------------------------------
semeiotica funzionale e           |
strumentale dell'apparato         |
uro-genitale I                    |
---------------------------------------------------------------------
2° Anno:                          |
---------------------------------------------------------------------
semeiotica funzionale e           |semeiotica funzionale e
strumentale dell'apparato         |strumentale dell'apparato
uro-genitale II                   |uro-genitale
---------------------------------------------------------------------
le nefropatie mediche             |le nefropatie mediche
---------------------------------------------------------------------
anatomia chirurgica dell'apparato |anatomia chirurgica dell'apparato
urinario e genitale maschile      |urinario e genitale maschile
---------------------------------------------------------------------
patologia dell'apparato urinario e|
genitale maschile I               |
---------------------------------------------------------------------
radiologia dell'apparato urinario |
e genitale maschile I             |
---------------------------------------------------------------------
3° Anno:                          |
---------------------------------------------------------------------
patologia dell'apparato urinario e|patologia dell'apparato urinario e
genitale maschile II              |genitale maschile
---------------------------------------------------------------------
radiologia dell'apparato urinario |radiologia dell'apparato urinario
e genitale maschile II            |e genitale maschile
---------------------------------------------------------------------
le affezioni cutanee e veneree nei|le affezioni cutanee e veneree nei
riguardi dell'urologia            |riguardi dell'urologia
---------------------------------------------------------------------
andrologia                        |andrologia
---------------------------------------------------------------------
4° Anno:                          |
---------------------------------------------------------------------
anatomia ed istologia patologica  |anatomia ed istologia patologia
dell'apparato urinario e genitale |dell'apparato urinario e genitale
maschile                          |maschile
---------------------------------------------------------------------
farmacoterapia delle affezioni    |farmacoterapia delle affezioni
uro-genitali                      |uro-genitali
---------------------------------------------------------------------
anestesia e trattamento pre e     |anestesia e trattamento pre e
post-operatorio del malato        |post-operatorio del malato
urologico                         |urologico
---------------------------------------------------------------------
nefrologia chirurgica             |nefrologia chirurgica
---------------------------------------------------------------------
clinica urologica I               |
---------------------------------------------------------------------
procedimenti di chirurgia         |
endoscopica I                     |
---------------------------------------------------------------------
interventi e procedimenti         |
operatori sull'apparato urinario e|
genitale maschile I               |
---------------------------------------------------------------------
5° Anno:                          |
---------------------------------------------------------------------
clinica urologica II              |clinica urologica
---------------------------------------------------------------------
patologia e clinica urologica     |patologia e clinica urologica
infantile                         |infantile
---------------------------------------------------------------------
urologia ginecologica             |urologia ginecologica
---------------------------------------------------------------------
                                  |interventi e procedimenti
procedimenti di chirurgia         |operatori sull'apparato urinario e
endoscopica II                    |genitale
---------------------------------------------------------------------
chirurgia dell'intestino          |
---------------------------------------------------------------------
chirurgia vascolare maschile      |
---------------------------------------------------------------------
interventi e procedimenti         |
---------------------------------------------------------------------
operatori sull'apparato           |
---------------------------------------------------------------------
urinario e genitale maschile II   |

  Art. 655. - La frequenza alle lezioni e alle esercitazioni pratiche
e' obbligatoria.
  Gli  allievi  che  non  conseguono le attestazioni di frequenza sul
relativo libretto non potranno essere ammessi a sostenere le prove di
esame.
  Alla  fine di ogni corso gli iscritti, per essere ammessi agli anni
di  corso successivi, devono superare le prove di esame sulle materie
impartite  durante  l'anno  ad  eccezione  delle discipline svolte in
corsi  pluriennali  il  cui esame sara' sostenuto alla fine dei corsi
medesimi.
  Al  termine  del corso di studi per il conseguimento del diploma di
specialista  in urologia gli interessati dovranno superare l'esame di
diploma  consistente  nella  dissertazione  scritta  di  un argomento
attinente alla specializzazione.

Scuola di specializzazione in fisiopatologia della riproduzione umana
                      ed educazione demografica

  Art.  656.  - E' istituita presso la seconda facolta' di medicina e
chirurgia dell'Universita' di Napoli la scuola di specializzazione in
fisiopatologia della riproduzione umana ed educazione demografica.
  La  scuola di specializzazione in fisiopatologia della riproduzione
umana  ed  educazione  demografica ha la durata di quattro anni ed ha
sede  presso  la cattedra di fisiopatologia ostetrica e ginecologica;
la  direzione  e' affidata al professore di ruolo o fuori ruolo della
stessa materia della specializzazione o, in carenza, al professore di
ruolo o fuori ruoli di materia affine.
  Possono accedere alla scuola i laureati in medicina e chirurgia; il
numero  massimo  di  iscritti  e'  di  dieci  per ogni anno di corso.
L'ammissione  viene  stabilita mediante una prova scritta. L'esame di
ammissione deve espletarsi entro il mese di dicembre.
  Non sono consentite abbreviazioni di corso.
  Art. 657. - Le materie di insegnamento sono le seguenti:
    1° Anno:
      genetica medica;
      anatomia   normale   ed   embriologia   dell'apparato  genitale
femminile e maschile;
      embriologia e teratologia molecolare;
      fisiobiologia della riproduzione;
      endocrinologia della riproduzione.
    2° Anno:
      anatomia patologica ostetrica e ginecologica;
      diagnostica ostetrica;
      diagnostica genetica prenatale;
      puericultura prenatale;
      tecnica  diagnostica  di laboratorio in campo preconcezionale e
ostetrico.
    3° Anno:
      patologia della riproduzione umana;
      immunopatologia ostetrica;
      gravidanza ad alto rischio;
      monitoraggio endocrino della gravidanza;
      monitoraggio   biofisico   e   biochimico   materno-fetale   in
gravidanza ed in travaglio;
      contraccezione e pianificazione familiare;
      principi di educazione demografica.
  Art.  658. - La direzione della scuola e' affidata al professore di
ruolo o fuori ruolo della stessa materia della specializzazione o, in
carenza, al professore di ruolo o fuori ruolo di materia affine.
  Nessun  titolo  puo'  esonerare  dalla frequenza degli iscritti nei
quattro anni di corso. Gli iscritti oltre all'obbligo della frequenza
alle  lezioni,  esercitazioni,  seminari,  ecc.,  hanno  anche quello
dell'internato, per non meno di dieci mesi all'anno.
  La  scelta  dei  mesi  di  permesso e' facolta' del consiglio della
scuola,  a  seconda  dell'epoca  delle  lezioni  e  delle esigenze di
servizio in clinica.
  La  frequenza  degli  iscritti deve essere convalidata e confermata
dalla firma degli insegnanti delle rispettive materie.
  Gli  iscritti  alla  scuola  debbono  sostenere  esami  annuali  di
profitto e l'esame finale di diploma.
  La sessione di esami di profitto e' unica, ed e' espletata nel mese
di ottobre.
  Non puo' essere iscritto all'anno successivo di corso chi non abbia
superato tutte le materie del corso precedente.
  Gli  esami  di profitto si danno per gruppi di materie alla fine di
ciascun  anno  di  corso, ed i membri della commissione sono proposti
dal direttore della scuola.
  Al  termine  dei  quattro  anni  di  corso per il conseguimento del
diploma,  gli  specializzandi  debbono  presentare  e  discutere  una
dissertazione scritta con contributo personale.
  L'ordinamento   della   scuola   di  specializzazione  in  malattie
dell'apparato   digerente   della  seconda  facolta'  di  medicina  e
chirurgia,   che  muta  la  denominazione  in  quella  di  scuola  di
specializzazione   in   gastroenterologia  ed  endoscopia  digestiva,
istituita  con  decreto  del  Presidente  della Repubblica 24 ottobre
1975, n. 802, viene modificato nel modo seguente:

Scuola   di   specializzazione  in  gastroenterologia  ed  endoscopia
                              digestiva

  Art.  744.  - La scuola di specializzazione in gastroenterologia ed
endoscopia  digestiva  ha  sede  presso  l'istituto di clinica medica
generale  e  terapia  medica  della  seconda  facolta'  di medicina e
chirurgia e conferisce il diploma di specialista in gastroenterologia
ed endoscopia digestiva.
  La  direzione  della  scuola  e'  affidata al professore di ruolo o
fuori  ruolo  della  stessa  materia  della  specializzazione  o,  in
carenza, al professore di ruolo o fuori ruolo di materia affine.
  Possono  iscriversi alla scuola i laureati in medicina e chirurgia.
E' richiesto, almeno all'inizio del corso, il possesso del diploma di
abilitazione  all'esercizio  professionale  rilasciato dall'autorita'
competente.
  La  durata  del  corso  di  studi  e'  di  quattro  anni  e  non e'
suscettibile di abbreviazione.
  Art.  745. - Il numero massimo degli allievi e' di nove per anno di
corso  e complessivamente di trentasei iscritti per l'intero corso di
studi.
  L'ammissione al corso avviene per titoli ed esami.
  Art. 746. - Le materie di insegnamento sono le seguenti:
    1° Anno:
      anatomia clinica;
      farmacologia clinica;
      chimica clinica, coprologia, parassitologia;
      genetica;
      biostatistica ed epidemiologia.
    2° Anno:
      clinica medica generale I;
      clinica e terapia del tubo digerente, fegato e pancreas I;
      anatomia ed istologia patologica I;
      fisiopatologia e semeiotica digestiva I;
      radiologia e medicina nucleare I;
      scienza dell'alimentazione e dietetica.
    3° Anno:
      clinica medica generale II;
      clinica e terapia del tubo digerente, fegato e pancreas II;
      anatomia ed istologia patologica II;
      fisiopatologia e semeiotica digestiva II;
      radiologia e medicina nucleare II;
      endoscopia digestiva I.
    4° Anno:
      clinica medica generale III;
      clinica e terapia del tubo digerente, fegato e pancreas III;
      endoscopia digestiva II;
      terapia intensiva;
      gastroenterologia pediatrica;
      elementi di chirurgia del tubo digerente, fegato e pancreas.
  Art.  747.  -  E'  obbligatorio  il  tirocinio  pratico  durante il
quadriennio  di  studi  da  svolgere nell'istituto clinico sede della
scuola  o  in reparti ospedalieri di gastroenterologia, conforme alle
scelte approvate dal consiglio della scuola.
  Ogni   scuola   puo'   aggiungere  a  queste  materie  fondamentali
obbligatorie  delle  materie  complementari  con  corsi semestrali in
numero non superiore a sei per la totalita' del corso.
  Per  le  materie  biennali e triennali sara' dato l'esame alla fine
del biennio o triennio.
  Art. 748. - La frequenza alle lezioni e alle esercitazioni pratiche
e' obbligatoria.
  Gli  allievi  che  non  conseguono le attestazioni di frequenza sul
relativo libretto non potranno essere ammessi a sostenere le prove di
esame.
  Alla  fine  di  ogni  anno di corso gli iscritti per essere ammessi
agli  anni  di  corso  successivi,  devono superare le prove di esame
sulle  materie  impartite  durante  l'anno; per le materie biennali o
triennali,  invece,  sara'  dato  l'esame alla fine del biennio o del
triennio.
  Al  termine  del corso di studi per il conseguimento del diploma di
specialista   in   gastroenterologia  ed  endoscopia  digestiva,  gli
interessati  dovranno  superare  l'esame di diploma consistente nella
dissertazione    scritta    di    un    argomento    attinente   alla
specializzazione.

  Il  presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserto
nella  Raccolta  ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare.

  Dato a Roma, addi' 31 ottobre 1978

                               PERTINI

                                                               PEDINI

Visto, il Guardasigilli: BONIFACIO
  Registrato alla Corte dei conti, addi' 21 febbraio 1979
  Registro n. 9 Istruzione, foglio n. 15