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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 novembre 1965, n. 1746

Modifica dell'art. 18 dei decreti presidenziali istitutivi di Istituti professionali per il commercio, alberghieri femminili.

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Testo in vigore dal:  15-10-1966

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Veduto il regio decreto 6 maggio 1923, n. 1054, sull'ordinamento dell'istruzione media;
Veduto il regio decreto 27 novembre 1924, n. 2367, recante norme sullo stato dei presidi degli Istituti medi;
Veduta la legge 15 giugno 1931, n. 889, sul riordinamento dell'istruzione media tecnica;
Veduto il regio decreto 11 febbraio 1941, n. 397, recante norme relative alla nomina dei presidi e dei direttori degli Istituti e Scuole di istruzione media tecnica;
Veduto il decreto del Capo provvisorio dello Stato 21 aprile 1947, n. 629, recante norme sulla nomina dei capi di Istituto;
Veduta la legge 25 maggio 1962, n. 545, con cui sono stati determinati i requisiti di anzianità per la partecipazione ai concorsi a posti di preside;
Veduta la legge 14 novembre 1962, n. 1685, concernente le modalità di svolgimento dei suddetti concorsi;
Veduta la legge 11 dicembre 1962, n. 1700, recante norme sulla valutazione del servizio prestato dai professori dei ruoli speciali transitori passati nei ruoli ordinari;
Veduti i decreti del Presidente della Repubblica istitutivi dei seguenti:
ISTITUTI PROFESSIONALI PER IL COMMERCIO
Parma: decreto del Presidente della Repubblica 30- settembre 1961, n. 1893;
ISTITUTI PROFESSIONALI ALBERGHIERI
Rieti: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 162, n. 2116;
ISTITUTI PROFESSIONALI FEMMINILI
Veduto il primo comma dell'art. 18 dei suddetti decreti presidenziali con cui vengono fissate le norme per il conferimento mediante pubblico concorso del posto di preside;
Considerato che detto comma, tra l'altro ammette a concorso in questione solo insegnanti di materie tecniche escludono ingiustificamente gli insegnanti di materie non tecniche;
Ritenuta la necessità e la convenienza di conformare la norma predetta alle disposizioni vigenti per i concorsi a preside negli Istituti di istruzione tecnica;

Sulla

proposta del Ministro Segretario di Stato per la pubblica istruzione di concerto con quelli per l'interno e per il tesoro; Decreta:

Art. 1

Articolo unico.

Il primo comma dell'art. 18 dei decreti del Presidente della Repubblica istitutivi dei seguenti:

ISTITUTI PROFESSIONALI PER IL COMMERCIO

Agrigento: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1962, n. 2140;
Albano: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1962, n. 2141;
Alessandria: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1962, n. 2142;
Ancona: decreto del Presidente della Repubblica 10 luglio 1960, n. 1979;
Anzio: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1875;
Arezzo: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1949;
Asti: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1962, n. 2143;
Avellino: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1964, n. 1686;
Bari: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1957, n. 1481;
Barletta: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1962, n. 2144;
Bassano del Grappa: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1948;
Belluno: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1950;
Benevento: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1945;
Bergamo: decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 1960, n. 1956;
Bologna "Aldrovandi": decreto dei Presidente della Repubblica 30 settembre 1964, n. 1685
Bologna "Manfredi": decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 1960, n. 1957;
Bolzano lingua italiana: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1974;
Bolzano lingua tedesca: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1976;
Brescia: decreto del Presidente della Repubblica 21 luglio 1959, n. 1398;
Brindisi: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1962, n. 2146;
Carrara: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1902;
Caserta: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1957;
Catania: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1903;
Catanzaro: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1967;
Città di Castello: decreto del Presidente della Repubblica n. 10 luglio 1960, n. 9;
Como: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1971;
Conegliano: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1970;
Cosenza: decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 1960, n. 1955;
Crema: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1904;
Cremona: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1959;
Cuneo: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1969;
Empoli: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1905;
Este: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1968;
Fano: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1906;
Ferrara: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1963, n. 1946;
Firenze "Da Verrazzano": decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1907;
Firenze "Peruzzi": decreto del Presidente della Repubblica 10 luglio 1960, n. 1955;
Firenze "Sassetti": decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1962, n. 2149;
Foggia: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1962, n. 2150;
Forlì: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1963, n. 1951;
Frascati: decreto dei Presidente della Repubblica 10 luglio 1960, n. 1980;
Frosinone: decreto del Presidente della Repubblica 10 luglio 1960, n. 1982;
Genova "Baliano": decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1962, n. 2148;
Genova "Bertani": decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1963, n. 1955;
Genova "Ruffini": decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1922;
Genova-Nervi: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1978;
Genova-Sampierdarena: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1962, n. 2147;
Gorizia: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1919;
Grosseto: decreto del Presidente della Repubblica 10 luglio 1960, n. 2017;
Imperia-Oneglia: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1920;
Ivrea: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1964, n. 1684;
Lanciano: decreto del Presidente della Repubblica 10 luglio 1960, n. 1985;
La Spezia: decreto del Presidente della Repubblica 10 luglio 1960, n. 1984;
Lecce: decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 1960, n. 1977;
Livorno: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1908;
Lucca: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1962, n. 2137;
Mantova: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1962, n. 2162;
Marsala: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1926;
Merano: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1962, n. 2161;
Messina: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1962, n. 2136;
Milano "Frisi": decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1889;
Milano "Lombardini": decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 1960, n. 1993;
Milano "Mazzini": decreto del Presidente della Repubblica 21 luglio 1959, n. 1448;
Modena: decreto del Presidente della Repubblica 21 luglio 1959, n. 1999;
Molfetta: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1890;
Montevarchi: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1962, n. 2135;
Monza: decreto del Presidente della Repubblica 10 luglio 1960, n. 1999;
Napoli "Caracciolo": decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1977;
Napoli "Fortunato": decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1925;
Napoli "Della Porta": decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1891;
Napoli "Salvator Rosa": decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 1960, n. 1995;
Novi Ligure: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1892;
Novara: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1957, n. 1500;
Padova: decreto del Presidente della Repubblica 10 luglio 1960, n. 2021;
Palermo: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1924;
Parma: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1893;
Pavia: decreto del Presidente della Repubblica 10 luglio 1960, n. 2000;
Perugia: decreto del Presidente della Repubblica 20 agosto 1955, n. 1449;
Pesaro: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1923;
Pescara: decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 1960, n. 2024;
Piacenza: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1928;
Pisa: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1901;
Pistoia: decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 1960, n. 1994;
Prato: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1962, n. 2171;
Ragusa: decreto del Presidente della Repubblica 10 luglio 1960, n. 2001;
Ravenna: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1918;
Reggio Calabria: decreto del Presidente della Repubblica 20 agosto 1959, n. 1414;
Reggio Emilia: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1963, n. 1954;
Rho: decreto del Presidente della Repubblica 20 agosto 1959, n. 1449;
Rimini: decreto del Presidente della Repubblica 20 agosto 1959, n. 1459;
Roma "Buonarroti": decreto del Presidente della Repubblica 10 luglio 1960, n. 2007;
Roma "Cesi": decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1960, n. 2006;
Roma "Ferrara": decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 1960, n. 2002;
Roma "Della Valle": decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1973;
Roma "G. Romano": decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1877;
Roma "L. Einaudi": decreto del Presidente della Repubblica 10 luglio 1960, n. 2008;
Roma "Metastasio": decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1956, n. 1726;
Roma "Carlo Moneta": decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1962, n. 2133;
Roma "G. Morosini": decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1931;
Roma "U. di Savoia": decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1964, n. 1675;
Roma "Vespucci": decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1944;
Salerno: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1921;
Saluzzo: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1964, n. 1676;
Sanremo: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1953;
Santa Margherita Ligure: decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile 1965, n. 1666;
Sassari: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1952;
Savona: decreto del Presidente della Repubblica 10 luglio 1960, n. 1953;
Siena: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1927;
Sondrio: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1962, n. 2134;
Taranto: decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 1960, n. 1965;
Terni: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1930;
Terracina: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1917;
Torino "Giulio": decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 1960, n 1944;
Torino "Dosso": decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1956, n. 1723;
Torre Annunziata: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1962, n. 2163;
Tortona: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1962, n. 2152;
Trani: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1964, n. 1673;
Trapani: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1975;
Trento: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1972;
Treviso: decreto del Presidente della Repubblica 30 luglio 1960, n. 1947;
Trieste: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1962, n. 2139;
Udine: decreto del Presidente della Repubblica 20 agosto 1959, n. 1413;
Vercelli: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1956;
Verona: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1958;
Viareggio: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1932;
Vicenza: decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 1960, n. 1966;
Vigevano: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1962, n. 2151;
Viterbo: decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 1960, n. 1943;
Voghera: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1962, n. 2138;

ISTITUTI PROFESSIONALI ALBERGHIERI

Abano Terme: decreto del Presidente della Repubblica 26 maggio 1955, n. 1555;
Alassio: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1964, n. 1677;
Bari: decreto del Presidente della Repubblica 20 agosto 1959, n. 1460;
Chianciano Terme: decreto del Presidente della Repubblica 20 agosto 1959, n. 1425;
Firenze: decreto del Presidente della Repubblica 26 maggio 1955, n. 1556;
Fiuggi: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1962, n. 2155;
Gardone Riviera: decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 1960, n. 2014;
Genova: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1957, n. 1483;
Milano: decreto del Presidente della Repubblica 14 luglio 1960, n. 2023;
Montecatini Terme: decreto del Presidente della Repubblica 20 agosto 1959, n. 1458;
Napoli: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1954, n. 1581;
Palermo: decreto del Presidente della Repubblica 20 agosto 1959, n. 1427;
Recoaro Terme: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1964, n. 1674;
Riccione: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1962, n. 2170;
Rieti: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1962, n. 2116;
Roccaraso: decreto del Presidente della Repubblica 10 luglio 1060, n. 2018;
Salerno: decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 1960, n. 2004;
Salsomaggiore: decreto del Presidente della Repubblica 10 luglio 1960, n. 2009;
San Pellegrino Terme: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1962, n. 2154;
Sassari: decreto del [Presidente della Repubblica 20 agosto 1959, n. 1459;
Senigallia: decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 1960, n. 1947;
Soverato: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1964, n. 1672;
Stresa: decreto del Presidente della Repubblica 26 maggio 1955, n. 1554;
Torino: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1962, n. 2156;
Varallo Sesia: decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile 1965, n. 1686.

ISTITUTI PROFESSIONALI FEMMINILI

Bari: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1926;
Bologna: decreto del Presidente della Repubblica 28 gennaio 1953, n. 736;
Brescia: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1962, n. 2168;
Catania: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1964, n. 1682;
Firenze: decreto del Presidente della Repubblica 28 gennaio 1953, n. 732;
Forlì: decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1954, n. 1573;
Lecce: decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1954, n. 1565;
Lucca: decreto del Presidente della Repubblica 10 luglio 1960, n. 2015;
Macerata: decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 1960, n. 1978;
Matera: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1964, n. 1678;
Milano: decreto del Presidente della Repubblica 28 gennaio 1953, n. 737;
Modena: decreto del Presidente della Repubblica 20 agosto 1959, n. 1432;
Napoli: decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1954, n. 1576;
Padova: decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1954, n. 1566;
Piazza Armerina: decreto del Presidente della Repubblica 10 luglio 1960, n. 1998;
Potenza: decreto del Presidente della Repubblica 10 luglio 1960, n. 1986;
Reggio Emilia: decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1954, n. 1545;
Roma "Confalonieri": decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 1960, n. 1945;
Roma "Diaz": decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1956, n. 1727;
Roma "Giuliani": decreto del Presidente della Repubblica 28 gennaio 1953, n. 733;
Roma "V. da Feltre": decreto del Presidente della Repubblica 10 luglio 1960, n. 1952;
Salerno: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1964, n. 1681;
Taranto: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1962, n. 2172;
Vicenza: decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1964, n. 1683;

viene modificato come appresso:
"Il posto di preside è conferito mediante pubblico concorso per titoli e per esami tra gli insegnanti di ruolo, muniti di laurea, degli Istituti professionali per il commercio, alberghieri e femminili, nonché tra gli insegnanti di ruolo di materie non tecniche degli Istituti professionali per l'agricoltura, l'industria e l'artigianato, le attività marinare, e tra il personale direttivo delle scuole secondarie di 10 grado che abbia titolo a partecipare ai concorsi a preside negli Istituti tecnici commerciali e femminili, a norma delle disposizioni di cui al decreto del Capo provvisorio dello Stato n. 629 del 21 aprile 1947 e successive modificazioni".

Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 30 novembre 1965

SARAGAT GUI - TAVIANI - COLOMBO

Visto, il Guardasigilli: REALE

Registrato alla Corte dei conti, addì 14 settembre 1966

Atti del Governo, registro n. 205, foglio n. 93. - DI PRETORO