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REGIO DECRETO 27 aprile 1942, n. 485

Modificazioni allo statuto della Regia università di Palermo. (042U0485)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 06/06/1942 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 26/01/2011)
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Testo in vigore dal:  6-6-1942 al: 9-2-2011
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VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA E DI ALBANIA
IMPERATORE D'ETIOPIA
Veduto lo statuto della Regia università di Palermo, approvato con il R. decreto 14 ottobre 1926-IV, n. 2412 e modificato con i Regi decreti 13 ottobre 1927-V n. 2240, 31 ottobre 1929-VIII, n. 2477, 30 ottobre 1930-IX, n. 1844, 1° ottobre 1931-IX, n. 1379, 20 ottobre 1932-X, n. 1806, 26 ottobre 1933-XI, n. 1991, 6 dicembre 1934-XIII, n. 2430, 1° ottobre 1936-XIV, n. 2449, 23 giugno 1939-XVII, n. 1167;
Veduto il testo unico delle leggi sull'istruzione universitaria, approvato con il R. decreto 31 agosto 1933 anno XI, n. 1592;
Veduto il R. decreto-legge 20 giugno 1935-XIII, n. 1071;
Veduti i Regi decreti 28 novembre 1935-XIV, n. 2044, 7 maggio 1936-XIV, n. 882, 30 settembre 1938-XVI, n. 1652, 5 ottobre 1939-XVII, n. 1745, 1° luglio 1940 anno XVIII, n. 992, 2 ottobre 1940-XVIII, n. 1526, 10 ottobre 1941-XIX, n. 1173 e 24 ottobre 1941-XIX, n. 1375;
Veduto l'art. 2 della legge 12 novembre 1941-XX, n. 1247;
Vedute le proposte relative allo statuto dell'Università anzidetta;
Riconosciuta la particolare necessità di approvare le nuove modifiche proposte;
Sulla proposta del Nostro Ministro segretario di Stato per l'educazione nazionale;

Abbiamo

decretato e decretiamo: Lo statuto della Regia università di Palermo, approvato e modificato con i Regi decreti sopraindicati, è così ulteriormente modificato:

Art. 1

Art. 11. - Agli insegnamenti complementari del corso di laurea in giurisprudenza sono aggiunti i seguenti:

«papirologia giuridica», «diritto bizantino», «esegesi delle fonti del diritto italiano», «diritti dell'Oriente mediterraneo», «diritto minerario».

Art. 19. - Agli insegnamenti complementari del corso di laurea in economia e commercio sono aggiunti i seguenti: «lingua araba», «economia e tecnica dell'armamento e della navigazione».

L'art. 20 è sostituito dal seguente:

«La prova scritta e quella orale degli esami di lingua hanno valore integrativo per il giudizio.

Oltre le precedenze proprie dei corsi biennali e triennali di cui all'articolo precedente devono osservarsi le seguenti:

1) l'insegnamento di istituzioni di diritto privato è considerato come propedeutico per gli insegnamenti di diritto commerciale, di diritto internazionale, dì diritto processuale civile;

2) l'insegnamento di istituzioni i diritto pubblico è considerato come propedeutico per gli insegnamenti di diritto corporativo e diritto del lavoro, di diritto internazionale, di diritto amministrativo;

3) l'insegnamento di matematica generale è considerato come propedeutico per l'insegnamento di matematica finanziaria I anno;

4) l'insegnamento di economia politica corporativa è considerato come propedeutico per gli insegnamenti di scienza, delle finanze e diritto finanziario, di economia e politica agraria, di politica economica e finanziaria e di economia dei trasporti;

5) l'insegnamento della ragioneria generale (1° anno) è considerato propedeutico per tutti gli insegnamenti di tecnica aziendale;

6) non può sostenersi l'esame di profitto di alcun insegnamento senza aver superato l'esame dell'insegnamento considerato come propedeutico in rapporto ad esso».

L'art. 39 è sostituito dal seguente:

«La durata del corso degli studi per la laurea in chimica è di cinque anni divisi in un biennio di studi propedeutici e in un triennio di studi di applicazione.

È titolo di ammissione il diploma di maturità classica o di maturità scientifica.

Biennio di studi propedeutici.

Sono insegnamenti fondamentali:

1. Istituzioni di matematiche (biennale).

2. Chimica generale ed inorganica (biennale).

3. Chimica organica (biennale).

4. Chimica analitica.

5. Fisica sperimentale (biennale).

6. Mineralogia con esercitazioni pratiche (corso speciale per chimici).

7. Esercitazioni di matematiche (biennale).

8. Esercitazioni di preparazioni chimiche.

9. Esercitazioni di disegno di elementi di macchine.

10. Esercitazioni di analisi chimica qualitativa.

11. Esercitazioni di fisica sperimentale. Triennio di studi di applicazione.

Il triennio ha due diversi indirizzi: organico-biologico;
inorganico-chimico-fisico.

Sono insegnamenti fondamentali comuni ai due indirizzi:

1. Chimica fisica (biennale).

2. Esercitazioni di analisi chimica quantitativa.

3. Esercitazioni di chimica-fisica (biennale).

4. Esercitazioni di chimica organica e di analisi organica.

5. Esercitazioni di preparazioni chimiche ovvero di analisi chimica applicata (a scelta dello studente).

Sono insegnamenti complementari per l'indirizzo organico-biologico:

1. Analisi matematica (algebrica ed infinitesimale) (biennale).

2. Geometria analitica con elementi di proiettiva.

3. Meccanica razionale con elementi di statica grafica.

(*) 4. Chimica organica industriale.

(*) 5. Chimica biologica.

(*) 6. Chimica farmaceutica.

7. Chimica bromatologica.

(*) 8. Farmacologia.

(*) 9. Chimica delle fermentazioni e batteriologia industriale.

10. Chimica applicata (ai materiali da costruzione).

(*) 11. Chimica agraria.

12. Chimica di guerra.

(*) 13. Elettrochimica.

14. Storia della chimica.

15. Fisiologia generale (corso speciale per chimici). Sono insegnamenti complementari per l'indirizzo inorganico-chimico-fisico:

1. Analisi matematica (algebrica ed infinitesimale) (biennale).

2. Geometria analitica con elementi di proiettiva.

3. Meccanica razionale con elementi di statica grafica:

(*) 4. Fisica superiore.

(*) 5. Fisica tecnica (corso speciale per chimici e chimici industriali).

(*) 6. Elettrochimica.

7. Geochimica.

(*) 8. Chimica applicata (ai materiali da costruzione)

9. Chimica di guerra.

(*) 10. Spettroscopia.

(*) 11. Misure elettriche (corso speciale per chimici e chimici industriali).

(*) 12. Chimica industriale.

13. Storia della chimica.

I tre insegnamenti complementari di «analisi matematica», di «geometria analitica con elementi di proiettiva» e di «meccanica razionale con elementi di statica grafica» possono sostituire l'unico insegnamento fondamentale di «istituzioni di matematiche» (biennale).

Per l'insegnamento di «analisi matematica» vale la norma stabilita per la laurea in scienze matematiche. Per ottenere l'iscrizione al triennio di applicazione lo studente deve aver seguito i corsi e superato gli esami in tutti gli insegnamenti fissati per il biennio di studi propedeutici.

Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve aver seguito i corsi e superato gli esami in tutti gli insegnamenti fondamentali prescritti per il triennio di applicazione e almeno in sette da lui scelti tra i complementari del gruppo seguito.

I sette insegnamenti complementari, che per ciascuno dai due indirizzi del triennio di applicazione sono segnati con asterisco, s'intendono consigliati in via preferenziale.

Tuttavia, ove lo studente intenda scegliere per l'indirizzo prescelto uno o più insegnamenti complementari diversi dai predetti, deve, all'atto dell'iscrizione al primo anno degli studi di applicazione, chiederne convalida alla Facoltà. La scelta fatta in tal modo è impegnativa, e non può subire comunque variazioni durante il corso degli studi».

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 27 aprile 1942-XX

VITTORIO EMANUELE

BOTTAI

Visto, il Guardasigilli: GRANDI

Registrato alla Corte dei conti, addì 20 maggio 1942-XX

Atti del Governo, registro 445, foglio 66. - MANCINI