stai visualizzando l'atto

REGIO DECRETO 23 dicembre 1875, n. 2861

Che determina e ripartisce il numero dei vice-cancellieri aggiunti delle corti d'appello e dei tribunali e quello dei sostituti segretari aggiunti delle procure generali delle corti di appello. (075U2861)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 13/01/1876 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
nascondi
  • Articoli
  • 1
  • Allegati
Testo in vigore dal:  13-1-1876 al: 15-12-2010
aggiornamenti all'articolo

VITTORIO EMANUELE II

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Visto l'articolo 6 della legge 23 dicembre 1875, n. 2839 (Serie 2ª), che riducendo a 450 il numero dei vicecancellieri aggiunti delle Corti di appello e dei tribunali, e dei sostituti segretari aggiunti delle procure generali, autorizza il Governo del Re a ripartirli con decreto Reale fra le suddette autorità giudiziarie;
Udito il Consiglio dei Ministri;

Sulla

proposta del Nostro Guardasigilli, Ministro Segretario di Stato per gli affari di Grazia e Giustizia e dei Culti, Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1

Articolo unico.

Il numero dei vicecancellieri aggiunti delle Corti d'appello e dei tribunali, e quello dei sostituti segretari aggiunti delle procure generali delle Corti d'appello, è determinato e ripartito nella conformità delle tabelle annesse al presente decreto, firmate d'ordine Nostro dall'anzidetto Guardasigilli.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 23 dicembre 1875.

VITTORIO EMANUELE.

Vigliani.