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REGIO DECRETO 1 maggio 1870, n. MMCCCLXX (2370)

Che autorizza il Banco di Sicilia, che assumerà il titolo dì Credito fondiario dei Banco di Sicilia, ad assumere le operazioni del credito fondiario. (7002370R)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 19/06/1870
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Testo in vigore dal:  19-6-1870

VITTORIO EMANUELE II

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Vista la Legge del dì 11 agosto 1867, n. 3838, che riconosce Ente morale autonomo il Banco di Sicilia;
Visto l'articolo 8 dello statuto di detto Banco, approvato col Reale Decreto del 10 gennaio 1869, n. MMXCVI;
Vista la Legge 14 giugno 1866, h. 2983, per l'ordinamento del Credito fondiario;
Visto il Regolamento esecutivo di detta Legge, approvato col Reale Decreto del 25 agosto 1866, n. 3177, e riformato coi Reali Decreti del 6 dicembre 1866, numero 3372, e 30 giugno 1867, n. 3787;
Visto il Reale Decreto del 25 aprile 1867, n. 3682, che fissa la quota respettiva del contributo di vigilanza a carico dei cinque Istituti di credito fondiario.
Visto l'articolo 8 del Reale Decreto 5 settembre 1869, n. 5256;
Viste le deliberazioni in data 10 aprile 1869 e 15 gennaio 1870, colle quali il Consiglio generale del Banco di Sicilia domanda di assumere per l'isola di Sicilia l'esercizio del Credito fondiario, ai termini della Legge 14 giugno 1866, della Convenzione 4 ottobre 1865 e del Verbale 23 febbraio 1866, e con le quali assegna per le operazioni un fondo di un milione di lire;
Visto il Decreto Reale in data d'oggi che approva la liquidazione delle somme dovute dallo Stato al Banco di Sicilia, giusta l'articolo 3 della Legge 11 agosto 1867, n. 3838;
Visto l'articolo 23 della citata Legge 14 giugno 1866;
Sentito il Consiglio di Stato;

Sulla

proposta del Ministro di Agricoltura, Industria e Commercio; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1



L'esercizio del Credito fondiario, di cui le operazioni sono regolate dalla Legge 14 giugno 1866, n. 2983, dal Verbale 23 febbraio 1866 e dalla Convenzione 4 ottobre 1865, è assunto per l'isola di Sicilia dal Banco di Sicilia. Il nuovo Istituto è aggiunto ai cinque Istituti contemplati nel predetto Verbale e nella citata Legge, e prende il titolo di Credito fondiario del Banco di Sicilia.