Normattiva - Il portale della legge vigente

Testo in vigore dal: 30-11-1941

al: 18-1-1982

                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                      RE D'ITALIA E DI ALBANIA 
 
                        IMPERATORE D'ETIOPIA 
 
  Visto il R. decreto 14 ottobre 1906, n. 546; 
 
  Visto il R. decreto-legge 23 aprile 1925, n. 520, convertito  nella
legge 21 marzo 1926, n. 597; 
 
  Visto l'art. 12 del R. decreto 4 settembre 1925, n. 1729; 
 
  Visto l'art. 1 del R. decreto 16 giugno 1938, n. 1275; 
 
  Vista la legge 31 gennaio 1926, n. 100; 
 
  Vista la legge 4 settembre 1940, n. 1547; 
 
  Riconosciuta la necessita' di precisare agli effetti  dell'articolo
1 del R. decreto 16 giugno 1938, n. 1275, quali siano gli uffici dove
si  svolgono  i  servizi  meramente   esecutivi   postali   e   delle
telecomunicazioni; 
 
  Visto il parere del Consiglio di amministrazione delle poste e  dei
telegrafi; 
 
  Udito il parere del Consiglio di Stato; 
 
  Inteso il Consiglio dei Ministri; 
 
  Sulla proposta del Nostro  Ministro  Segretario  di  Stato  per  le
comunicazioni; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo; 
 
                               Art. 1. 
 
  Gli uffici dove si svolgono i servizi meramente esecutivi postali e
delle telecomunicazioni sono i seguenti: 
 
  A) Nell'Amministrazione centrale: 
 
  1) Magazzini centrali presso l'ufficio del consegnatario  e  presso
il Servizio VII (Risparmi); 
 
  2) Magazzino centrale carte valori e stampati soggetti a controllo; 
 
  3) Magazzino centrale degli stampati ordinari, degli  stampati  del
Servizio  risparmi  e  conti  correnti  e  dei  libretti  postali  di
risparmio; 
 
  4) Magazzino marche assicurative; 
 
  5) Deposito centrale apparati telegrafici e  materiali  postali  da
riparare; 
 
  6) Deposito materiali scientifici, didattici e di officina; 
 
  7) Officina centrale presso l'Istituto sperimentale; 
 
  8) Ufficio arrivi e ripartizione. 
 
  B) Nell'Amministrazione periferica: 
 
  1) Uffici principali postali e  postali  telegrafici,  telegrafici,
radiotelegrafici, in sede di direzione provinciale e fuori sede; 
 
  2)  Uffici  postali  di  ferrovia,  di  confine,  di  porto  e   di
sdoganamento pacchi; 
 
  3) Uffici  cassa,  vaglia,  risparmi,  conti  correnti  ed  assegni
postali, corrispondenze, pacchi,  raccomandate,  arrivi  e  partenze,
distribuzione,  sia  che  gli  uffici   esplichino   isolatamente   o
promiscuamente i servizi anzidetti; 
 
  4) Magazzini dell'Economato presso le Direzioni provinciali poste e
telegrafi; 
 
  5) Depositi carte valori e stampati soggetti a controllo; 
 
  6) Officine telegrafiche.