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DECRETO-LEGGE 10 gennaio 2006, n. 4

Misure urgenti in materia di organizzazione e funzionamento della pubblica amministrazione.

note: Entrata in vigore del decreto: 12-1-2006.
Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 9 marzo 2006, n. 80 (in G.U. 11/03/2006, n.59).
(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 27/03/2019)
Testo in vigore dal:  16-7-2008
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di emanare disposizioni finalizzate ad ottimizzare l'organizzazione ed il funzionamento in taluni settori della pubblica amministrazione;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 29 dicembre 2005;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro per la funzione pubblica, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;

Emana

il seguente decreto-legge:

Art. 1

Strumenti di semplificazione e qualità,
nonché di monitoraggio e valutazione della regolazione
1. L'attività di indirizzo e la guida strategica delle politiche di semplificazione e di qualità della regolazione, anche ai sensi della legge 28 novembre 2005, n. 246, sono attribuite ad un Comitato interministeriale di indirizzo, di seguito denominato: "Comitato", presieduto dal Presidente del Consiglio dei Ministri o dal Ministro
((. . .))
da lui delegato. I componenti del Comitato sono individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro
((. . .))
. Possono essere invitati a partecipare a riunioni del Comitato, secondo l'oggetto della discussione, altri componenti del Governo, esponenti di autorità regionali e locali e delle associazioni di categoria. Dall'istituzione e dal funzionamento del Comitato non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
2. Il Comitato predispone, entro il 31 marzo di ogni anno, un piano di azione per il perseguimento degli obiettivi del Governo in tema di semplificazione, di riassetto e di qualità della regolazione per l'anno successivo. Il piano, sentito il Consiglio di Stato, è approvato dal Consiglio dei Ministri e trasmesso alle Camere.
3. Il Comitato verifica, durante l'anno, lo stato di realizzazione degli obiettivi, che viene reso pubblico ogni sei mesi. Inoltre il Comitato:
a) svolge funzioni di indirizzo, di coordinamento e, ove necessario, di impulso delle amministrazioni dello Stato nelle politiche della semplificazione, del riassetto e della qualità della regolazione;
b) LETTERA SOPPRESSA DALLA L. 9 MARZO 2006, N. 80;
c) LETTERA SOPPRESSA DALLA L. 9 MARZO 2006, N. 80;
d) LETTERA SOPPRESSA DALLA L. 9 MARZO 2006, N. 80;
e) LETTERA SOPPRESSA DALLA L. 9 MARZO 2006, N. 80;
4. COMMA SOPPRESSO DALLA L. 9 MARZO 2006, N. 80.
5. COMMA SOPPRESSO DALLA L. 9 MARZO 2006, N. 80.
6. Il Comitato si avvale del supporto tecnico fornito dalla
Commissione di cui all'articolo 3, comma 6 duodecies, del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, denominata: "Commissione per la semplificazione e la qualità della regolazione". PERIODO SOPPRESSO DALLA L. 9 MARZO 2006, N. 80. PERIODO SOPPRESSO DALLA L. 9 MARZO 2006, N. 80. PERIODO SOPPRESSO DALLA L. 9 MARZO 2006, N. 80. PERIODO SOPPRESSO DALLA L. 9 MARZO 2006, N. 80.
7. COMMA SOPPRESSO DALLA L. 9 MARZO 2006, N. 80.
8. COMMA SOPPRESSO DALLA L. 9 MARZO 2006, N. 80.
9. COMMA SOPPRESSO DALLA L. 9 MARZO 2006, N. 80.
10. COMMA SOPPRESSO DALLA L. 9 MARZO 2006, N. 80.
11. COMMA SOPPRESSO DALLA L. 9 MARZO 2006, N. 80.
12. COMMA SOPPRESSO DALLA L. 9 MARZO 2006, N. 80.