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MINISTERO DEL TESORO

DECRETO 11 febbraio 1987, n. 25

Regolamento dei rapporti finanziari tra la Cassa depositi e prestiti e il Fondo speciale con gestione autonoma di cui alla legge 18 dicembre 1986, n. 891, recante disposizioni per l'acquisto da parte dei lavoratori dipendenti della prima casa di abitazione nelle aree ad alta tensione abitativa.

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Testo in vigore dal:  1-3-1987

IL MINISTRO DEL TESORO

Visto l'art. 3 della legge 18 dicembre 1986, n. 891, che al comma 1 prevede la costituzione presso la Cassa depositi e prestiti di un Fondo speciale con gestione autonoma e dotazione di 1.000 miliardi per la concessione dei mutui;
Visto l'art. 3 della predetta legge che al comma 2 autorizza la Cassa depositi e prestiti ad effettuare con proprie disponibilità, alle condizioni e modalità stabilite con decreto del Ministro del tesoro, anticipazioni al Fondo speciale fino alla concorrenza dell'importo di 1.000 miliardi;
Visto l'art. 3 della citata legge che ai commi 4 e 5 prevede che i criteri per il funzionamento del Fondo speciale, per l'erogazione dei flussi finanziari e la determinazione dei limiti degli importi annuali dei mutui erogabili sono stabiliti con decreti del Ministro del tesoro;

Considerata

la necessità di istituire per il regolamento dei rapporti finanziari apposito conto corrente tra la Cassa depositi e prestiti e il Fondo speciale e di determinare il saggio reciproco d'interesse da applicare alle anticipazioni e ai rimborsi che verranno movimentati nel conto corrente stesso; Decreta:

Art. 1


È istituito, per il regolamento dei rapporti finanziari tra la Cassa depositi e prestiti e il Fondo speciale con gestione autonoma di cui alla legge 18 dicembre 1986, n. 891, un conto corrente, al saggio reciproco d'interesse praticato per i mutui della Cassa depositi e prestiti, da liquidarsi a semestralità posticipate.
NOTE

Nota alle premesse:
Il testo dell'art. 3 della legge n. 891/1986 è il seguente:
"Art. 3. - 1. Per la concessione dei mutui disciplinati dalla presente legge è costituito presso la Cassa depositi e prestiti un fondo speciale con gestione autonoma e dotazione di lire 1.000 miliardi.
2. La Cassa depositi e prestiti è autorizzata ad effettuare, con le proprie disponibilità e alle condizioni e modalità stabilite con decreto del Ministro del tesoro, anticipazioni al fondo speciale di cui al comma 1 fino alla concorrenza dell'importo di lire 1.000 miliardi.
3. Il fondo speciale di cui al comma 1 imputa annualmente alla Cassa depositi e prestiti i rimborsi in conto delle anticipazioni concesse, al netto delle spese di amministrazione e degli oneri derivanti dalle convenzioni di cui al comma 2 del successivo articolo 4.
4. I criteri per il funzionamento del fondo speciale e per l'erogazione dei flussi finanziari sono stabiliti con decreti del Ministro del tesoro.
5. Con decreti del Ministro del tesoro sono stabiliti i limiti degli importi annuali dei mutui erogabili a valere sul fondo speciale ai sensi della presente legge ed aggiornati i tassi dei mutui previsti dall'articolo 2, in dipendenza delle variazioni delle condizioni del mercato finanziario.
6. Con decreti del Ministro del tesoro, d'intesa con il Ministro dei lavori pubblici, è aggiornato l'importo massimo concedibile ai sensi della lettera c) del comma 2 dell'articolo 2, in dipendenza delle disponibilità del fondo speciale, nonché, quando occorra, sono stabilite le modalità di carattere generale per la destinazione dei finanziamenti.
7. È attribuita, Fino al 25 per cento delle disponibilità, priorità di concessione ai mutui per l'acquisto di alloggi ultimati successivamente al 31 dicembre 1985".