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DECRETO-LEGGE 30 ottobre 2015, n. 174

Proroga delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia, iniziative di cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di ricostruzione e partecipazione alle iniziative delle organizzazioni internazionali per il consolidamento dei processi di pace e di stabilizzazione. (15G00189)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 31/10/2015.
Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 11 dicembre 2015, n. 198 (in G.U. 16/12/2015, n. 292).
(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 21/09/2022)
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vigente al 02/05/2024
  • Articoli

  • Missioni internazionali delle forze armate di polizia
  • 1
  • 2
  • 3
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  • 5
  • 6
  • 7
  • 7 bis
  • 7 ter

  • Iniziative di cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di
    ricostruzione e partecipazione alle iniziative delle organizzazioni
    internazionali per il consolidamento dei processi di pace e di
    stabilizzazione
  • 8
  • 9
  • 10

  • Disposizioni finali
  • 11
  • 12
Testo in vigore dal: 31-10-2015
 
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione; 
  Visto il decreto-legge 18 febbraio  2015,  n.  7,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 17 aprile  2015,  n.  43,  recante  misure
urgenti  per  il  contrasto  del   terrorismo,   anche   di   matrice
internazionale, nonche' proroga delle missioni  internazionali  delle
Forze armate e di polizia, iniziative di cooperazione allo sviluppo e
sostegno  ai  processi  di  ricostruzione   e   partecipazione   alle
iniziative delle organizzazioni internazionali per il  consolidamento
dei processi di pace e di stabilizzazione; 
  Visto il decreto-legge 8 luglio 2015, n. 99, convertito dalla legge
4  agosto  2015,  n.  117,  recante  disposizioni  urgenti   per   la
partecipazione  di   personale   militare   all'operazione   militare
dell'Unione europea  nel  Mediterraneo  centromeridionale  denominata
EUNAVFOR MED; 
  Ritenuta  la  straordinaria  necessita'  ed  urgenza   di   emanare
disposizioni per assicurare la  partecipazione  del  personale  delle
Forze armate e delle Forze di polizia alle  missioni  internazionali,
le iniziative di cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di
ricostruzione   e   la   partecipazione   alle    iniziative    delle
organizzazioni internazionali per il consolidamento dei  processi  di
pace e di stabilizzazione; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri,  adottata  nella
riunione del 12 ottobre 2015; 
  Sulla proposta del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri,  del
Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, del
Ministro della difesa e del Ministro dell'interno, di concerto con  i
Ministri della giustizia e dell'economia e delle finanze; 
 
                                Emana 
 
                     il seguente decreto-legge: 
 
                               Art. 1 
 
                               Europa 
 
  1. E' autorizzata, a decorrere dal 1° ottobre 2015  e  fino  al  31
dicembre 2015, la spesa di  euro  25.602.210  per  la  proroga  della
partecipazione di personale militare alle missioni  nei  Balcani,  di
cui all'articolo 11, comma 1, del decreto-legge 18 febbraio 2015,  n.
7, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 aprile 2015, n.  43,
di seguito elencate: 
    a) Multinational Specialized Unit (MSU), European Union  Rule  of
Law Mission in Kosovo (EULEX Kosovo), Security Force Training Plan in
Kosovo; 
    b) Joint Enterprise. 
  2. E' autorizzata, a decorrere dal 1° ottobre 2015  e  fino  al  31
dicembre  2015,  la  spesa  di  euro  69.466  per  la  proroga  della
partecipazione  di  personale  militare  alla  missione   dell'Unione
europea in Bosnia-Erzegovina, denominata EUFOR ALTHEA, nel cui ambito
opera la missione denominata Integrated Police  Unit  (IPU),  di  cui
all'articolo 11, comma 2, del decreto-legge 18 febbraio 2015,  n.  7,
convertito, con modificazioni, dalla legge 17 aprile 2015, n. 43. 
  3. E' autorizzata, a decorrere dal 1° ottobre 2015  e  fino  al  31
dicembre 2015, la spesa di euro 1.309.645  per  la  prosecuzione  dei
programmi di cooperazione delle Forze di polizia italiane in  Albania
e nei Paesi dell'area balcanica, di cui all'articolo 11, comma 3, del
decreto-legge 18 febbraio 2015, n. 7, convertito, con  modificazioni,
dalla legge 17 aprile 2015, n. 43. 
  4. E' autorizzata, a decorrere dal 1° ottobre 2015  e  fino  al  31
dicembre 2015,  la  spesa  di  euro  339.840  per  la  proroga  della
partecipazione di personale della  Polizia  di  Stato  alla  missione
dell'Unione europea denominata European Union Rule of Law Mission  in
Kosovo  (EULEX  Kosovo)  e  di  euro  16.640  per  la  proroga  della
partecipazione di personale della  Polizia  di  Stato  alla  missione
delle Nazioni Unite  denominata  United  Nations  Mission  in  Kosovo
(UNMIK), di cui  all'articolo  11,  comma  4,  del  decreto-legge  18
febbraio 2015, n. 7, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  17
aprile 2015, n. 43. 
  5. E' autorizzata, a decorrere dal 1° ottobre 2015  e  fino  al  31
dicembre 2015, la spesa di euro 66.961  per  la  riattivazione  della
partecipazione di personale  militare  alla  missione  delle  Nazioni
Unite  denominata  United  Nations  Peacekeeping  Force   in   Cyprus
(UNFICYP), di cui all'articolo 11,  comma  5,  del  decreto-legge  18
febbraio 2015, n. 7, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  17
aprile 2015, n. 43. 
  6. E' autorizzata, a decorrere dal 1° ottobre 2015  e  fino  al  31
dicembre 2015, la spesa  di  euro  4.213.777  per  la  proroga  della
partecipazione di personale militare alla missione  nel  Mediterraneo
denominata Active Endeavour, di cui all'articolo  11,  comma  6,  del
decreto-legge 18 febbraio 2015, n. 7, convertito, con  modificazioni,
dalla legge 17 aprile 2015, n. 43. 
  7. E' autorizzata, a decorrere dal 1° ottobre 2015  e  fino  al  31
dicembre 2015, la spesa di  euro  33.486.740  per  la  proroga  della
partecipazione  di   personale   militare   all'operazione   militare
dell'Unione europea  nel  Mediterraneo  centromeridionale  denominata
EUNAVFOR MED, di cui all'articolo 1, comma  1,  del  decreto-legge  8
luglio 2015, n. 99, convertito dalla legge 4 agosto 2015, n. 117.