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DECRETO-LEGGE 10 maggio 2010, n. 67

Disposizioni urgenti per la salvaguardia della stabilità finanziaria dell'area euro. (10G0090)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 10/05/2010.
Decreto-Legge convertito dalla L. 22 giugno 2010, n. 99 (in G.U. 30/06/2010, n.150).
(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 30/06/2010)
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Testo in vigore dal: 10-5-2010
 
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione; 
  Visti gli articoli 10, 11, 47, 117, primo e seconda comma,  lettera
e), della Costituzione; 
  Vista la legge 2 agosto 2008, n. 130, di ratifica ed esecuzione del
Trattato di Lisbona; 
  Visto il Trattato sull'Unione europea, e in particolare  l'articolo
3, paragrafo 3, del Trattato sull'Unione europea  in  base  al  quale
l'Unione «promuove la coesione economica, sociale e  territoriale,  e
la solidarieta' tra gli Stati membri»; 
  Visto il Trattato sul  funzionamento  dell'Unione  europea,  ed  in
particolare il protocollo n. 14 relativo all'Eurogruppo; 
  Vista la «Dichiarazione dei Capi di Stato e di Governo  della  zona
euro» formulata a Bruxelles il 25 marzo 2010; 
  Considerato in particolare che in  detta  dichiarazione  gli  Stati
membri della zona euro hanno espresso «la volonta'  di  intraprendere
un'azione determinata e coordinata, se necessario, per  salvaguardare
la stabilita' finanziaria nell'insieme della zona  euro»  ed  a  tale
fine hanno manifestato la disponibilita'  a  contribuire  a  prestiti
bilaterali coordinati decisi dagli Stati membri  «all'unanimita',  in
subordine  a  una  stretta  condizionalita'  e  sulla  base  di   una
valutazione da parte della Commissione europea e della Banca centrale
europea»; 
  Considerato che l'11 aprile 2010 gli Stati  membri  dell'Eurogruppo
hanno espresso un  consenso  unanime  in  ordine  alla  tipologia  di
sostegno finanziario che verra' dato alla Grecia, se  necessario,  al
fine di garantire la stabilita' finanziaria dell'area  euro  nel  suo
complesso, e si sono impegnati ad adottare i provvedimenti  normativi
nazionali necessari per  essere  in  grado  di  fornire  il  suddetto
sostegno con la massima rapidita'; 
  Considerato che il 2 maggio 2010 gli Stati membri  dell'Eurogruppo,
preso  atto   della   richiesta   pervenuta   dalla   Grecia,   hanno
all'unanimita' concordato di contribuire mediante prestiti bilaterali
ad un programma triennale di sostegno finanziario alla Grecia secondo
le modalita' decise nella citata dichiarazione dell'11  aprile  2010,
per un importo massimo complessivo di ottanta miliardi di euro e sino
al limite di trenta miliardi di euro  per  il  primo  anno,  e  hanno
altresi' convenuto che l'erogazione del primo prestito debba avvenire
prima della scadenza del 19 maggio 2010; 
  Ritenuta la straordinaria necessita' ed urgenza  di  prevedere  una
procedura che consenta di partecipare nei tempi richiesti  all'azione
coordinata  a  sostegno  della  Grecia,  al  fine  di  garantire   la
stabilita' finanziaria della zona euro nel suo complesso; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 7 maggio 2010; 
  Sulla proposta del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri  e  del
Ministro dell'economia e delle finanze; 
 
                              E m a n a 
                     il seguente decreto-legge: 
 
                               Art. 1 
 
  1.  Le  disposizioni  del  presente  decreto   si   applicano   con
riferimento al programma triennale di sostegno  finanziario  mediante
prestiti  bilaterali   alla   Grecia,   definito   ai   sensi   della
dichiarazione dei Capi di Stato  e  di  Governo  degli  Stati  membri
dell'Unione europea facenti parte dell'area euro assunta a  Bruxelles
il 25  marzo  2010  e  delle  conseguenti  decisioni  dell'Eurogruppo
adottate l'11 aprile e il 2 maggio 2010.