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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 ottobre 1983, n. 1236

Modificazioni allo statuto del Politecnico di Torino.

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vigente al 29/04/2024
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Testo in vigore dal: 19-6-1984
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Veduto lo statuto del Politecnico di Torino,  approvato  con  regio
decreto 1 ottobre 1936, n. 2456, e successive modificazioni; 
  Veduto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, numero 1592; 
  Veduto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n.  1071,  convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; 
  Veduto il regio decreto 30 settembre 1938, n.  1652,  e  successive
modificazioni; 
  Veduta la legge 11 aprile 1953, n. 312; 
  Veduto il decreto del Presidente della Repubblica 11  luglio  1980,
n. 382; 
  Vedute le  proposte  di  modifica  dello  statuto  formulate  dalle
autorita' accademiche dell'Universita' anzidetta; 
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche proposte in deroga al termine triennale di  cui  all'ultimo
comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933,  n.  1592,  per  i
motivi  esposti  nelle  deliberazioni  degli  organi  accademici  del
Politecnico di  Torino  e  convalidati  dal  Consiglio  universitario
nazionale nel suo parere; 
  Sentito il parere del Consiglio universitario nazionale; 
  Sulla proposta del Ministro della pubblica istruzione; 
 
                              Decreta: 
 
  Lo statuto del Politecnico di Torino, approvato e modificato con  i
decreti sopraindicati, e' ulteriormente modificato come appresso: 
                           Articolo unico 
 
  Gli  articoli  2  e  seguenti,  relativi  al  corso  di  laurea  in
architettura, con il conseguente spostamento della numerazione  degli
articoli successivi sono soppressi e sostituiti  dai  seguenti  nuovi
articoli: 
  Art. 2 - Scopi e fini istituzionali. - La facolta' di  architettura
ha  il  fine  di  promuovere  gli  studi  e  la  ricerca  nel   campo
dell'architettura e delle scienze  del  territorio  e  la  formazione
culturale e professionale degli studenti. 
  Essa  prepara  gli  iscritti  al  conseguimento  della  laurea   in
architettura secondo indirizzi e attraverso  percorsi  formativi.  La
durata del corso di  studi  per  il  conseguimento  della  laurea  in
architettura e' di cinque  anni  e  comprende  ventotto  insegnamenti
annuali. 
  Art. 3 - Insegnamenti  e  aree  disciplinari.  -  Gli  insegnamenti
propri del corso di laurea in architettura  si  articolano  per  aree
disciplinari. Le aree disciplinari sono le seguenti: 
    1) area progettuale architettonica; 
    2) area della progettazione territoriale ed urbanistica; 
    3) area storico critica e del restauro; 
    4) area tecnologica; 
    5) area impiantistica; 
    6) area fisico-matematica; 
    7) area della scienza e della tecnica delle costruzioni; 
    8) area socio-economica; 
    9) area della rappresentazione. 
  Gli insegnamenti che costituiscono le singole aree sono i seguenti: 
    1) Area progettuale architettonica: 
      composizione architettonica (1ª annualita); 
      composizione architettonica (2ª annualita); 
      allestimento e museografia; 
      arredamento e architettura degli interni; 
      arte dei giardini; 
      caratteri tipologici dell'architettura; 
      normative e legislazione per l'edilizia; 
      progettazione architettonica (1ª annualita); 
      progettazione architettonica (2ª annualita); 
      scenografia; 
      teoria dei modelli per la progettazione; 
      teoria e tecniche della progettazione architettonica; 
      caratteri distributivi degli edifici; 
      progettazione urbana. 
    2) Area della progettazione territoriale ed urbanistica: 
      urbanistica (1ª annualita); 
      urbanistica (2ª annualita); 
      analisi di sistemi urbani; 
      analisi  delle  strutture  urbanistiche  e   territoriali   (1ª
annualita); 
      analisi  delle  strutture  urbanistiche  e   territoriali   (2ª
annualita); 
      diritto e legislazione urbanistica; 
      ecologia applicata; 
      geologia applicata ed idrogeologia; 
      gestione urbanistica del territorio; 
      organizzazione del territorio; 
      pianificazione del territorio; 
      progettazione urbanistica (1ª annualita); 
      progettazione urbanistica (2ª annualita); 
      teoria dell'urbanistica (1ª annualita); 
      teoria dell'urbanistica (2ª annualita); 
      assetto del paesaggio. 
    3) Area storico-critica e del restauro: 
      storia dell'architettura (1ª annualita); 
      storia dell'architettura (2ª annualita); 
      storia dell'urbanistica (1ª annualita); 
      storia dell'urbanistica (2ª annualita); 
      storia dell'architettura contemporanea; 
      storia dell'arte; 
      storia della citta' e del territorio; 
      storia della critica e della letteratura architettonica; 
      storia della scienza; 
      storia della tecnologia; 
      restauro architettonico; 
      restauro urbano; 
      teoria del restauro; 
      storia dell'architettura antica; 
      storia della cartografia; 
      storia del paesaggio urbano e rurale. 
    4) Area tecnologica: 
      tecnologia dell'architettura (1ª annualita); 
      tecnologia dell'architettura (2ª annualita); 
      cultura tecnologica della progettazione; 
      disegno industriale; 
      ergonomia; 
      igiene ambientale; 
      morfologia dei componenti; 
      progettazione ambientale; 
      sperimentazione di sistemi e componenti; 
      tecnica ed economia della produzione edilizia; 
      tecnologie dei materiali da costruzione; 
      tipologia strutturale; 
      unificazione edilizia e prefabbricazione; 
      organizzazione della produzione; 
      organizzazione del cantiere. 
    5) Area impiantistica: 
      fisica tecnica e impianti; 
      illuminotecnica; acustica e climatizzazione nell'edilizia; 
      impianti speciali di sicurezza; 
      impianti tecnici urbani; 
      ubicazione e distribuzione della produzione di energia; 
      impianti tecnici nell'edilizia. 
    6) Area fisico-matematica: 
      istituzioni di matematica; 
      calcolo numerico e programmazione; 
      elaborazione elettronica dei dati; 
      elaborazione elettronica della progettazione; 
      fisica; 
      geometria descrittiva; 
      istituzioni di statistica; 
      linguaggio per l'uso dei calcolatori; 
      matematica applicata; 
      modelli matematici per la programmazione territoriale. 
    7) Area della scienza e della tecnica delle costruzioni: 
      statica; 
      consolidamento e adattamento degli edifici; 
      costruzioni in zone sismiche; 
      dinamica delle costruzioni; 
      geotecnica e tecnica delle fondazioni; 
      progettazione di grandi strutture; 
      scienza delle costruzioni; 
      tecnica delle costruzioni (1ª annualita); 
      tecnica delle costruzioni (2ª annualita); 
      costruzioni metalliche. 
    8) Area socioeconomica: 
      estimo ed esercizio professionale; 
      economia urbana e regionale; 
      antropologia culturale; 
      demografia; 
      economia dei trasporti; 
      fondamenti di economia; 
      geografia urbana e regionale; 
      sociologia urbana e rurale; 
      geografia economica. 
    9) Area della rappresentazione: 
      disegno e rilievo; 
      applicazioni di geometria descrittiva; 
      cartografia tematica; 
      elementi di fotogrammetria; 
      interpretazione di immagini e telerilevamenti; 
      strumenti e metodi per il rilievo architettonico; 
      strumenti e tecniche di comunicazione visiva; 
      tecniche della cartografia automatica; 
      tecniche di rappresentazione dell'architettura; 
      topografia. 
  Art.  4  -  Indirizzi  di  laurea,  insegnamenti   fondamentali   e
caratterizzanti. - Per il conseguimento della laurea in  architettura
sono previsti i seguenti quattro indirizzi di laurea: 
    1) progettazione architettonica; 
    2) tutela e recupero del patrimonio storico architettonico; 
    3) tecnologico; 
    4) urbanistico. 
  Nove insegnamenti annuali, i primi indicati per ciascuna delle aree
indicate  dall'art.  3,  sono  fondamentali,  comuni  a   tutti   gli
indirizzi, e sono i seguenti: 
    1) composizione architettonica (1ª annualita); 
    2) urbanistica (1ª annualita); 
    3) storia dell'architettura (1ª annualita); 
    4) tecnologia dell'architettura (1ª annualita); 
    5) fisica tecnica e impianti; 
    6) istituzioni di matematica; 
    7) statica; 
    8) estimo ed esercizio professionale; 
    9) disegno e rilievo. 
  La facolta' di architettura del  Politecnico  di  Torino,  inoltre,
definisce come fondamentali e caratterizzanti la sede i seguenti nove
insegnamenti, che vengono  parimenti  ritenuti  comuni  a  tutti  gli
indirizzi. Questi nove insegnamenti sono cosi' suddivisi: i primi sei
sono  specificamente  indicati,  mentre  degli  ultimi  tre   vengono
indicate solo le aree disciplinari alle quali dovranno appartenere: 
    10) composizione architettonica (2ª annualita); 
    11) progettazione architettonica (1ª annualita); 
    12) teoria dell'urbanistica (1ª annualita); 
    13) storia dell'urbanistica (1ª annualita); 
    14) restauro architettonico; 
    15) scienza delle costruzioni; 
    16) un insegnamento dell'area 1; 
    17) un insegnamento dell'area 4; 
    18) un insegnamento dell'area 8. 
  Nel  manifesto  annuale  degli  studi  la  facolta'  specifichera',
quindi, in funzione degli  indirizzi  attivati  e  nell'ambito  delle
tabelle del decreto del Presidente della  Repubblica  n.  806,  quali
insegnamenti delle  aree  disciplinari  1,  4  e  8  dovranno  essere
considerati fondamentali e caratterizzanti per  la  formulazione  dei
piani di studio. 
  Art. 5 - Criteri per  la  scelta  degli  insegnamenti  dei  diversi
indirizzi. - Ognuno dei quattro indirizzi indicati viene  individuato
attraverso nove insegnamenti, scelti per la formazione dei  piani  di
studio delle aree disciplinari specificate  dall'art.  3,  secondo  i
seguenti criteri: 
    Per l'indirizzo di progettazione architettonica: 
      tre dall'area 1; 
      uno dall'area 2; 
      uno dall'area 3; 
      uno dall'area 4; 
      due dall'area 7; 
      uno dall'area 9. 
    Per l'indirizzo di  tutela  e  recupero  del  patrimonio  storico
architettonico: 
      due dall'area 1; 
      uno dall'area 2; 
      tre dall'area 3; 
      uno dall'area 4; 
      uno dall'area 7; 
      uno dall'area 9. 
    Per l'indirizzo tecnologico: 
      uno dall'area 1; 
      uno dall'area 3; 
      tre dall'area 4; 
      uno dall'area 5; 
      uno dall'area 6; 
      uno dall'area 7; 
      uno dall'area 9. 
    Indirizzo urbanistico: 
      tre dall'area 2; 
      uno dall'area 3; 
      uno dall'area 4; 
      uno dall'area 6; 
      due dall'area 8; 
      uno dall'area 9. 
    Il ventottesimo insegnamento annuale verra' scelto dallo studente
in  base  alle  specifiche  esigenze  del  piano  individuale  ed  in
conformita' con  le  indicazioni  che  verranno  date  dal  manifesto
annuale degli studi. 
  Per ciascun indirizzo di laurea la distribuzione degli insegnamenti
negli anni di corso e le  eventuali  precedenze  sono  stabilite  nel
manifesto annuale degli studi. 
  Inoltre, per il corso di laurea in  architettura,  dovranno  essere
rispettate le seguenti propedeuticita': 
    A) Non si puo' sostenere l'esame di statica se non si e' superato
l'esame di istituzioni di matematica; 
  B) Non si puo' sostenere l'esame di scienza  delle  costruzioni  se
non si e' superato l'esame di statica. 
  Art. 6 - Ammissione all'esame  di  laurea.  -  Per  essere  ammesso
all'esame di laurea in architettura lo studente  deve  aver  superato
tutti gli esami nelle annualita' previste dal  presente  statuto.  Il
numero complessivo di dette annualita' e' di ventotto. 
  Lo studente, inoltre,  dovra'  essere  sottoposto  all'accertamento
della conoscenza di almeno una lingua straniera fra  quelle  indicate
dalla facolta' sul manifesto annuale degli studi, mediante  colloquio
e   traduzione   di   testi   scientifici,   da   effettuarsi   prima
dell'assegnazione delle tesi di  laurea  con  docenti  di  discipline
attinenti alla tesi stessa. 
  Art. 7 - Esame di laurea. - L'esame  di  laurea  per  gli  studenti
architetti consiste  nella  discussione  pubblica  della  tesi.  Tale
discussione diretta a riconoscere la  competenza  del  candidato  sul
processo  critico,   metodologico   e   progettuale   seguito   nello
svolgimento  della  tesi,  puo'  investire  l'intero   ambito   delle
discipline che costituiscono il suo curriculum di studi. 
  Ogni laureando dovra' comunicare alla presidenza l'argomento  della
tesi di laurea vistato dal  professore  relatore  e  dagli  eventuali
correlatori entro il 15 dicembre del quinto  anno  di  iscrizione  in
corso e fuori corso. 
 
  Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara'  inserto
nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare. 
 
  Dato a Roma, addi' 28 ottobre 1983 
 
                               PERTINI 
 
                                                             FALCUCCI 
 
Visto, il Guardasigilli: MARTINAZZOLI 
  Registrato alla Corte dei conti, addi' 23 maggio 1984 
  Registro n. 30 Istruzione, foglio n. 78