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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 31 ottobre 1978, n. 1056

Modificazioni allo statuto dell'Università degli studi di Padova.

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vigente al 29/04/2024
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Testo in vigore dal: 29-5-1979
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

  Veduto  lo  statuto dell'Universita' di Padova, approvato con regio
decreto  20  aprile  1939,  n.  1058 e modificato con regio decreto 5
ottobre 1939, n. 1847, e successive modificazioni;
  Veduto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, numero 1592;
  Veduto  il  regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Veduto  il  regio  decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vedute  le  proposte  di  modifiche  dello  statuto formulate dalle
autorita' accademiche dell'Universita' anzidetta;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche  proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo
comma  dell'art.  17  del  testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, per i
motivi   esposti   nelle   deliberazioni   degli   organi  accademici
dell'Universita'  di  Padova  e  convalidati  dal Consiglio superiore
della pubblica istruzione nel suo parere;
  Veduta la legge 22 maggio 1978, n. 217;
  Sentito   il   parere   del   Consiglio  superiore  della  pubblica
istruzione;
  Sulla proposta del Ministro della pubblica istruzione;

                              Decreta:

  Lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi  di Padova, approvato e
modificato  con  i decreti sopraindicati, e' ulteriormente modificato
come appresso:
    Art.  421  -  all'elenco  delle  scuole  di  specializzazione  in
medicina e chirurgia sono apportate le seguenti modifiche:
      la   scuola  di  specializzazione  in  clinica  pediatrica  che
conferisce  il  diploma di specialista in clinica pediatrica, muta la
denominazione  in  quella  di scuola di specializzazione in pediatria
che conferisce il diploma di specialista in pediatria;
      la  scuola di specializzazione in ortopedia e traumatologia che
conferisce  il  diploma  di specialista in ortopedia e traumatologia,
muta  la  denominazione  in  quella  di scuola di specializzazione in
ortopedia che conferisce il diploma di specialista in ortopedia;
      la seconda scuola di specializzazione in malattie dell'apparato
cardiovascolare, che conferisce il diploma di specialista in malattie
dell'apparato  cardiovascolare,  muta  la  denominazione in quella di
seconda  scuola  di specializzazione in cardiologia che conferisce il
diploma di specialista in cardiologia.
    Allo   stesso   elenco   sono  aggiunte  le  seguenti  scuole  di
specializzazione:
      scuola   di   specializzazione   in   anatomia  patologica  che
conferisce il diploma di specialista in anatomia patologica;
      scuola  di  specializzazione  in reumatologia che conferisce il
diploma di specialista in reumatologia.
    L'art.    422,   relativo   all'ordinamento   delle   scuole   di
specializzazione  in  medicina  e  chirurgia,  e' modificato nel modo
seguente:
      L'ordinamento  della  scuola  di  specializzazione  in  clinica
pediatrica,  che  muta  la  denominazione  in  quella  di  scuola  di
specializzazione   in   pediatria,  e'  soppresso  e  sostituito  dal
seguente:

               Scuola di specializzazione in pediatria

  La  scuola  di  specializzazione  in  pediatria  ha  sede presso la
clinica   pediatrica  e  conferisce  il  diploma  di  specialista  in
pediatria.
  La  direzione  della scuola e' affidata ad un professore di ruolo o
fuori  ruolo  della  stessa  materia  della  specializzazione  o,  in
carenza, al professore di ruolo o fuori ruolo di materia affine.
  Possono  iscriversi alla scuola i laureati in medicina e chirurgia.
E' richiesto, almeno all'inizio del corso, il possesso del diploma di
abilitazione  all'esercizio  professionale  rilasciato dall'autorita'
competente.
  La  durata  del  corso  di  studi  e'  di  quattro  anni  e  non e'
suscettibile di abbreviazioni.
  Il numero massimo degli allievi e' di ventiquattro per ogni anno di
corso e complessivamente di novantasei per l'intero corso di studi.
  L'ammissione al corso avviene per titoli ed esami.
  Le materie di insegnamento sono le seguenti:
    1° Anno:
      genetica;
      auxologia;
      alimentazione;
      epidemiologia;
      malattie infettive;
      clinica pediatrica I.
    2° Anno:
      radiologia;
      legislazione del minore;
      organizzazione sanitaria;
      psicologia pediatrica;
      oculistica ed ortottica;
      otorino e foniatria;
      odonto;
      neonatologia I;
      chirurgia pediatrica I;
      pediatria preventiva e sociale I;
      clinica pediatrica II.
    3° Anno:
      neurologia;
      psichiatria infantile;
      nefrologia e urologia;
      ginecologia pediatrica;
      neonatologia II;
      chirurgia pediatrica II;
      pediatria preventiva e sociale II;
      cardiologia I;
      endocrinologia I;
      ematologia I;
      immunologia I;
      gastroenterologia I;
      clinica pediatrica III.
    4° Anno:
      oncologia;
      pneumologia;
      ortopedia e traumatologia;
      dermatologia;
      cardiologia II;
      endocrinologia II;
      ematologia II;
      immunologia II;
      gastroenterologia III;
      clinica pediatrica IV.
  La   frequenza   alle   lezioni,  alle  esercitazioni  pratiche  e'
obbligatoria.  Gli  allievi  che  non  conseguono  le attestazioni di
frequenza  sul  relativo  libretto,  non  potranno  essere  ammessi a
sostenere le prove di esame.
  Alla  fine di ciascun anno di corso gli iscritti per essere ammessi
agli anni successivi, devono superare le prove di esame sulle materie
impartite durante l'anno.
  Per  le  materie  a  corso pluriennale l'esame sara' sostenuto alla
fine dei corsi medesimi.
  Al  termine del corso di studi, per il conseguimento del diploma di
specialista  in  pediatria, gli interessati dovranno superare l'esame
di  diploma  consistente  nella dissertazione scritta di un argomento
attinente alla specializzazione.
  L'ordinamento  della  scuola  di  specializzazione  in  ortopedia e
traumatologia,  che  muta  la  denominazione  in  quella di scuola di
specializzazione   in   ortopedia,  e'  soppresso  e  sostituito  dal
seguente:

               Scuola di specializzazione in ortopedia

  La  scuola  di  specializzazione  in  ortopedia  ha  sede presso la
clinica ortopedica dell'Universita' di Padova e conferisce il diploma
di  specialista  in  ortopedia.  La  scuola comprende un insegnamento
teorico-pratico.
  La  direzione  della  scuola  e'  affidata al professore di ruolo o
fuori  ruolo  della  stessa  materia  della  specializzazione  o,  in
carenza, al professore di ruolo o fuori ruolo di materia affine.
  Possono  iscriversi alla scuola i laureati in medicina e chirurgia.
E' richiesto, almeno all'inizio del corso, il possesso del diploma di
abilitazione  all'esercizio  professionale, rilasciato dall'autorita'
competente.
  La  durata  del  corso  di  studi  e'  di  cinque  anni  e  non  e'
suscettibile di abbreviazioni.
  Il  numero  degli  allievi  e'  di  dodici  per  anno  di  corso  e
complessivamente di sessanta iscritti per l'intero corso di studi.
  L'ammissione al corso avviene per titoli ed esami.
  Le materie di insegnamento sono le seguenti:
    1° Anno:
      insegnamento pratico:
        chirurgia generale;
        pronto soccorso generale;
        fisioterapia;
      insegnamento teorico:
        anatomia dell'apparato locomotore;
        fisiologia dell'apparato locomotore;
        semeiotica ortopedica;
        nozioni di chirurgia generale;
        bioingegneria dell'apparato locomotore I.
    2° Anno:
      insegnamento pratico:
        chirurgia   generale  (con  frequenza  eventuale  in  reparti
specialistici interessanti per l'apparato locomotore);
        reparti di pronto soccorso traumatologico;
        reparti di ortopedia e traumatologia;
      insegnamento teorico:
        anatomia ed istologia patologia dell'apparato locomotore I;
        patologia dell'apparato locomotore I;
        clinica ortopedica I;
        traumatologia dell'apparato locomotore I;
        radiologia I;
        nozioni di chirurgia d'urgenza e pronto soccorso;
        bioingegneria dell'apparato locomotore II.
    3° Anno:
      insegnamento pratico:
        reparti  di ortopedia e traumatologia (in particolare sale di
degenza e sale gessi);
      insegnamento teorico:
        anatomia ed istologia patologica dell'apparato locomotore II;
        patologia dell'apparato locomotore II;
        clinica ortopedica II;
        traumatologia dell'apparato locomotore II;
        radiologia II;
        tecnica operatoria I;
        apparatoterapia e tecnica degli apparecchi gessati;
        elementi di reumatologia.
    4° Anno:
      insegnamento pratico:
        reparti  di  ortopedia e traumatologia (frequenza nei reparti
operatori);
      insegnamento teorico:
        patologia dell'apparato locomotore III;
        clinica ortopedica III;
        traumatologia dell'apparato locomotore III;
        tecnica operatoria II;
        fisiokinesiterapia I;
        neuropatologia        dell'apparato       locomotore       ed
elettrodiagnostica;
        nozioni di medicina legale.
    5° Anno:
      insegnamento pratico:
        reparti  di  ortopedia e traumatologia (frequenza nei reparti
operatori);
        officine ortopediche;
      insegnamento teorico:
        patologia dell'apparato locomotore IV;
        clinica ortopedica IV;
        traumatologia dell'apparato locomotore IV;
        tecnica operatoria III;
        fisioterapia II.
  La   frequenza   alle   lezioni   ed   esercitazioni   pratiche  e'
obbligatoria.  Gli  allievi  che  non  conseguono  le attestazioni di
frequenza  sul  relativo  libretto  non  potranno  essere  ammessi  a
sostenere le prove di esame.
  Alla  fine  di ogni corso gli iscritti per essere ammessi agli anni
successivi  devono superare le prove di esame sulle materie impartite
durante  l'anno.  Per  le  materie  a corso pluriennale l'esame sara'
sostenuto alla fine dei corsi medesimi.
  Al  termine  del corso di studi per il conseguimento del diploma di
specialista in ortopedia gli interessati dovranno superare l'esame di
diploma  consistente  nella  dissertazione  scritta  di  un argomento
attinente alla specializzazione.
  Lo stesso art. 422 e' integrato con l'inserimento degli ordinamenti
relativi all'istituzione delle scuole di specializzazione in anatomia
patologica ed in reumatologia.

          Scuola di specializzazione in anatomia patologica

  La scuola di specializzazione in anatomia patologica ha sede presso
l'istituto   di  anatomia  patologica  e  conferisce  il  diploma  di
specialista in anatomia patologica.
  La  direzione  della  scuola  e'  affidata al professore di ruolo o
fuori  ruolo  della  stessa  materia  della  specializzazione  o,  in
carenza, al professore di ruolo o fuori ruolo di materia affine.
  Possono  iscriversi  alla  scuola di specializzazione i laureati in
medicina  e  chirurgia. E' richiesto, almeno all'inizio del corso, il
possesso  del  diploma  di  abilitazione  all'esercizio professionale
rilasciato dall'autorita' competente.
  La  durata  del  corso  di  studi  e'  di  quattro  anni  e  non e'
suscettibile di abbreviazione.
  Il  numero  massimo  degli allievi e' di cinque per anno di corso e
complessivamente di venti iscritti per l'intero corso di studi.
  L'ammissione al corso avviene per titoli ed esami.
  Le materie di insegnamento sono le seguenti:
    1° Anno:
      anatomia patologica sistematica I;
      tecnica delle autopsie;
      diagnostica anatomopatologica macroscopica I;
      tecniche istologiche ed istochimiche.
    2° Anno:
      anatomia patologica sistematica II;
      diagnostica anatomo-patologica macroscopica II;
      diagnostica istopatologica I;
      tecniche e diagnostica citologica e citogenetica.
    3° Anno:
      diagnostica istopatologica II;
      tecniche     di     microscopia    elettronica    e    biologia
ultrastrutturale;
      immunopatologia.
    4° Anno:
      diagnostica istopatologica III;
      diagnostica isto-citopatologica ultrastrutturale;
      diagnostica autoptica medico-legale ed elementi di legislazione
sanitaria;
      applicazioni statistiche ed epidemiologiche.
  La   frequenza   alle  lezioni,  alle  esercitazioni  pratiche,  e'
obbligatoria.  Gli  allievi  che  non  conseguono  le attestazioni di
frequenza  sul  relativo  libretto  non  potranno  essere  ammessi  a
sostenere le prove di esame.
  Alla  fine  di ogni corso gli iscritti per essere ammessi agli anni
successivi, devono superare le prove di esame sulle materie impartite
durante  l'anno.  Per  le  materie  a corso pluriennale l'esame sara'
sostenuto alla fine dei corsi medesimi. Al termine del corso di studi
per   il   conseguimento  del  diploma  di  specialista  in  anatomia
patologica  gli  interessati  dovranno  superare  l'esame  di diploma
consistente  nella  dissertazione  scritta  di un argomento attinente
alla specializzazione.

             Scuola di specializzazione in reumatologia

  La  scuola  di  specializzazione  in  reumatologia  ha  sede presso
l'istituto  di  clinica  medica  I,  nell'ambito dell'insegnamento di
reumatologia ivi afferente, e conferisce il diploma di specialista in
reumatologia.
  La  direzione  della  scuola  e'  affidata al professore di ruolo o
fuori  ruolo  della  stessa  materia  della  specializzazione  o,  in
carenza, al professore di ruolo o fuori ruolo di materia affine.
  Possono  iscriversi alla scuola i laureati in medicina e chirurgia.
E' richiesto, almeno all'inizio del corso, il possesso del diploma di
abilitazione  all'esercizio  professionale  rilasciato dall'autorita'
competente.
  La  durata  del  corso  di  studi  e'  di  quattro  anni  e  non e'
suscettibile di abbreviazioni.
  Il  numero  massimo degli allievi e' di cinque per anno di corso, e
complessivamente di venti iscritti per l'intero corso di studi.
  L'ammissione al corso avviene per titoli ed esami.
  Le materie di insegnamento sono le seguenti:
    1° Anno:
      anatomia, istologia e morfogenesi dell'apparato locomotore;
      fisiologia e fisiopatologia dell'apparato locomotore;
      biochimica di interesse reumatologico;
      microbiologia in relazione alle malattie reumatiche;
      immunologia reumatologica;
      semeiotica fisica e strumentale in reumatologia I.
    2° Anno:
      semeiotica fisica e strumentale in reumatologia II;
      esami di laboratorio in reumatologia;
      diagnostica radiologica delle reumo-artropatie;
      farmacologia reumatologica;
      anatomia ed istologia patologica delle malattie reumatiche;
      clinica e terapia delle malattie reumatiche I.
    3° Anno:
      clinica e terapia ortopedica I;
      fisiochinesiterapia reumatologica;
      idroclimatologia di interesse reumatologico;
      reumo-artropatie professionali;
      clinica e terapia delle malattie reumatiche II.
    4° Anno:
      epidemiologia ed aspetti sociali dei reumatismi;
      riabilitazione del malato reumatico;
      clinica e terapia ortopedica II;
      clinica e terapia delle malattie reumatiche III.
    La  frequenza  alle  lezioni  ed  alle  esercitazioni pratiche e'
obbligatoria.  Gli  allievi  che  non  conseguono  le attestazioni di
frequenza  sul  relativo  libretto  non  potranno  essere  ammessi  a
sostenere le prove di esame.
  Alla  fine  di  ogni  anno di corso gli iscritti per essere ammessi
agli  anni  di  corso  successivi dovranno superare la prova di esame
sulle  materie  impartite  durante  l'anno. Per le materie biennali e
triennali  l'esame  sara'  sostenuto  alla  fine  del  biennio  o del
triennio.
  Al  termine  del corso di studi per il conseguimento del diploma di
specialista   in  reumatologia,  gli  interessati  dovranno  superare
l'esame  di  diploma  consistente  nella  dissertazione scritta di un
argomento attinente alla specializzazione.
  Allo  stesso  art.  422,  relativo  all'ordinamento delle scuole di
specializzazione  in medicina e chirurgia, sono apportate le seguenti
modifiche:
  L'ordinamento  della seconda scuola di specializzazione in malattie
dell'apparato cardiovascolare, che muta la denominazione in quella di
seconda  scuola  di  specializzazione  in cardiologia, e' soppresso e
sostituito dal seguente:

          Seconda scuola di specializzazione in cardiologia

  La seconda scuola di specializzazione in cardiologia ha sede presso
la  clinica  medica seconda e conferisce il diploma di specialista in
cardiologia.
  La  direzione  della  scuola  e'  affidata al professore di ruolo o
fuori  ruolo  della  stessa  materia  della  specializzazione  o,  in
carenza, al professore di ruolo o fuori ruolo di materia affine.
  Possono  iscriversi  alla  scuola di specializzazione i laureati in
medicina   e  chirurgia  in  possesso  del  diploma  di  abilitazione
all'esercizio professionale rilasciato dall'autorita' competente.
  La  durata  del  corso  di  studi  e'  di  quattro  anni  e  non e'
suscettibile di abbreviazioni.
  Il  numero  massimo  degli allievi e' di undici per anno di corso e
complessivamente  di  quarantaquattro  iscritti per l'intero corso di
studi.
  L'ammissione al corso avviene per titoli ed esami.
  Le materie di insegnamento sono le seguenti:
    1° Anno:
      anatomia    umana    normale   ed   embriologia   dell'apparato
cardiovascolare;
      fisiologia dell'apparato cardiovascolare I;
      biochimica e biofisica;
      semeiotica  fisica  e strumentale dell'apparato cardiovascolare
I;
      informatica medica e strumentazione biomedica I;
      statistica sanitaria I (complementare).
    2° Anno:
      anatomia patologica I;
      fisiologia dell'apparato cardiovascolare II;
      patologia e clinica cardiovascolare I;
      semeiotica  fisica  e strumentale dell'apparato cardiovascolare
II;
      informatica medica e strumentazione biomedica II;
      radiologia I;
      aspetti    sociali    ed    epidemiologici    delle    malattie
cardiovascolari;
      statistica sanitaria II (complementare).
    3° Anno:
      anatomia patologica II;
      semeiotica  fisica  e strumentale dell'apparato cardiovascolare
III;
      patologia e clinica cardiovascolare II;
      radiologia II;
      terapia medica e farmacologia clinica I;
      epidemiologia e cardiologia preventiva I (complementare).
    4° Anno:
      semeiotica  fisica  e strumentale dell'apparato cardiovascolare
IV;
      patologia e clinica cardiovascolare III;
      terapia medica e farmacologia clinica II;
      terapia chirurgica;
      terapie intensive cardiologiche;
      cardiologia pediatrica (complementare);
      epidemiologia e cardiologia preventiva II (complementare).
  La  frequenza  alle  lezioni  ed  alle  esercitazioni  pratiche  e'
obbligatoria.  Gli  allievi  che  non  conseguono  le attestazioni di
frequenza  sul  relativo  libretto  non  potranno  essere  ammessi  a
sostenere le prove di esame.
  Alla  fine di ogni corso gli iscritti, per essere ammessi agli anni
di  corso successivi, devono superare le prove di esame sulle materie
impartite durante l'anno.
  Al  termine  del  corso di studi per il conferimento del diploma di
specialista  in cardiologia gli interessati dovranno superare l'esame
di diploma consistente nella dissertazione scritta di un argomento di
carattere cardiologico.
  L'ordinamento  della scuola di specializzazione in microbiologia e'
soppresso e sostituito dal seguente:

             Scuola di specializzazione in microbiologia

  La  scuola  di  specializzazione  in  microbiologia  ha sede presso
l'istituto  di  microbiologia dell'Universita' di Padova e conferisce
il  diploma  di  specialista  in microbiologia o in microbiologia con
indirizzo tecnico.
  La  scuola  di  specializzazione  in  microbiologia  ha lo scopo di
allargare  e  approfondire sul piano scientifico la cultura di coloro
che  si  dedicano  allo  studio di questa disciplina e di fornire sul
piano tecnico una preparazione pratica specifica.
  La  direzione  della  scuola  e'  affidata al professore di ruolo o
fuori  ruolo  della  stessa  materia  della  specializzazione  o,  in
carenza, al professore di ruolo o fuori ruolo di materia affine.
  Possono  iscriversi alla scuola i laureati in medicina e chirurgia.
E' richiesto, almeno all'inizio del corso, il possesso del diploma di
abilitazione  all'esercizio  professionale  rilasciato dall'autorita'
competente.   E'   contemplato   un  secondo  indirizzo  in  tecniche
microbiologiche   al  quale  sono  ammessi  i  laureati  in  medicina
veterinaria, in scienze biologiche, in scienze naturali, in farmacia,
in chimica e tecnologie farmaceutiche.
  La  durata  del  corso  di  studi  e'  di  quattro  anni  e  non  e
suscettibile di abbreviazioni.
  Il   numero   massimo   degli   allievi  e'  di  otto  per  anno  e
complessivamente di trentadue iscritti per l'intero corso di studi.
  L'ammissione al corso avviene per titoli ed esami.
  Le materie di insegnamento sono le seguenti:

                            PRIMO BIENNIO
                      (comune ai due indirizzi)

  1° Anno:
    batteriologia generale I;
    tecniche batteriologiche;
    immunologia generale;
    genetica dei microorganismi.
  2° Anno:
    batteriologia generale II;
    antibiotici e chemioterapici;
    virologia generale;
    immunologia generale e tecniche immunologiche;
    dosaggio biologico ed analisi statistica.

                           SECONDO BIENNIO
                         (indirizzo medico)

  3° Anno:
    micro-organismi patogeni e malattia;
    batteriologia speciale I;
    virologia speciale e tecniche virologiche;
    micologia medica;
    epidemiologia delle malattie infettive.
  4° Anno:
    batteriologia speciale II;
    sierologia;
    microbiologia degli alimenti;
    microbiologia dell'ambiente;
    protozoologia medica.

                           SECONDO BIENNIO
               (indirizzo in tecniche microbiologiche)

  3° Anno:
    azione patogena dei micro-organismi;
    tecniche batteriologiche e batteriologia speciale I;
    micologia generale e tecniche micologiche;
    tecniche virologiche e virologia speciale;
    protozoologia.
  4° Anno:
    tecniche batteriologiche e batteriologia speciale II;
    microbiologia industriale;
    esame microbiologico dell'ambiente;
    controllo microbiologico degli alimenti;
    tecniche sierologiche.
  Il direttore puo' stabilire, per un piu' proficuo conseguimento dei
fini della scuola, che siano tenuti corsi complementari di conferenze
su  materie  ed  argomenti  che abbiano attinenza o affinita' con gli
insegnamenti impartiti nella scuola.
  La  frequenza  alle  lezioni  ed  alle  esercitazioni  pratiche  e'
obbligatoria.  Gli  allievi  che  non  conseguono  le attestazioni di
frequenza  sul  relativo  libretto  non  potranno  essere  ammessi  a
sostenere le prove di esame.
  Alla  fine  di ogni corso gli iscritti per essere ammessi agli anni
di  corso  successivi devono superare le prove di esame sulle materie
impartite durante l'anno. Per le materie a corso pluriennale, l'esame
sara'  sostenuto  alla  fine  dei  corsi medesimi. L'esame di diploma
constera'  in  una  discussione  sopra una tesi scritta. A coloro che
abbiano  superato  l'esame  finale  verra'  rilasciato  un diploma di
specialista  in  microbiologia  o,  per  i non laureati in medicina e
chirurgia,  un  diploma di specialista in microbiologia con indirizzo
tecnico.

  Il  presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserto
nella  Raccolta  ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare.

  Dato a Roma, addi' 31 ottobre 1978

                               PERTINI

                                                               PEDINI

Visto, il Guardasigilli: BONIFACIO
  Registrato alla Corte dei conti, addi' 23 aprile 1979
  Registro n. 27 Istruzione, foglio n. 31