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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 31 ottobre 1972, n. 1294

Modificazioni allo statuto dell'Università degli studi di Trieste.

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vigente al 28/04/2024
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Testo in vigore dal: 11-1-1974
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

  Veduto   lo   statuto  dell'Universita'  degli  studi  di  Trieste,
approvato  con  decreto  del  Presidente  della Repubblica 31 ottobre
1961,   n.  1836  e  modificato  con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 7 settembre 1962 n. 1540, e successive modificazioni;
  Veduto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933 n. 1592;
  Veduto  il  regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Veduto  il  regio  decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vedute  le  proposte  di  modifiche  dello  statuto formulate dalle
autorita' accademiche dell'Universita' anzidetta;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche proposte;
  Sentito   il   parere   del   Consiglio  superiore  della  pubblica
istruzione;
  Sulla proposta del Ministro per la pubblica istruzione;

                              Decreta:

  Lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi di Trieste, approvato e
modificato  con  i decreti sopraindicati, e' ulteriormente modificato
come appresso:

  Dopo  l'art.  124  sono inseriti i seguenti nuovi articoli relativi
alla  istituzione  della  scuola  di  specializzazione  in "chirurgia
toracica".

          Scuola di specializzazione in chirurgia toracica

  Art.  125. - La scuola di specializzazione in chirurgia toracica ha
la  durata  di  4  anni  e prevede l'insegnamento di tutte le branche
della  chirurgia  toracica:  chirurgia polmonare, chirurgia cardiaca,
chirurgia esofagea, chirurgia del mediastino e della parete toracica.
  Ad  essa  possono  accedere  i laureati in medicina e chirurgia che
abbiano  almeno 3 anni di frequenza in una scuola di specializzazione
in  chirurgia  generale  e medici che, a giudizio del consiglio degli
insegnanti delle scuole stesse, abbiano acquisito sufficiente pratica
in   chirurgia   generale  attraverso  servizi  prestati  in  reparti
chirurgici.
  Coloro  che  siano  in  possesso del diploma di specializzazione in
chirurgia  generale  o di libera docenza in una disciplina chirurgica
(clinica   chirurgica,   patologia  speciale  chirurgica,  semeiotica
chirurgica, anatomia chirurgica) possono essere ammessi al 2° anno di
corso  previo esame integrativo vertente sulle materie del primo anno
di corso.
  In  nessun'altra  circostanza puo' essere concessa abbreviazione di
corso.
  Il  numero  degli  iscritti  e' di sei per anno di corso (totale 24
iscritti).
  Le tasse e soprattasse che gli iscritti sono tenuti a versare, sono
fissate come segue:

    tassa di immatricolazione. . . . . . . . . . . . . . . . L. 5.000
    tassa di iscrizione. . . . . . . . . . . . . . . . . . L. 100.000
    soprattasse esami. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L. 7.000

  Art.  126.  -  Il corso si compone di insegnamenti fondamentali, di
esercitazioni  pratiche,  di  periodi  di  internato,  di  conferenze
riguardanti  argomenti  specialistici,  di turni in corsia ed in sala
operatoria.  La  frequenza  ai  corsi, agli internati in corsia ed in
sala   operatoria,  alle  esercitazioni,  e'  obbligatoria.  In  caso
contrario   i  candidati  non  potranno  ottenere  l'attestazione  di
frequenza  necessaria per l'ammissione agli esami (vedi programma dei
corsi).  Alla  fine di ciascun anno accademico gli specializzandi che
abbiano ottenuto la firma di frequenza dovranno sostenere un esame di
profitto nelle materie fondamentali, il cui superamento e' condizione
necessaria  ed  indispensabile  per  ottenere  l'iscrizione  all'anno
successivo  e  per  quelli  che, sono stati inscritti al 40 anno, per
l'ammissione all'esame di diploma.
  Art.  127.  - Per tutti gli specializzandi che abbiano superato gli
esami  dei  quattro anni, alla fine del quarto anno di corso ha luogo
l'esame  di diploma, consistente nella presentazione e discussione di
una  dissertazione  scritta  su di un argomento in chirurgia toracica
(polmonare,   cardiaca,   esofagea,   mediastinica)   precedentemente
concordata  tra il direttore della scuola ed il diplomando all'inizio
del terzo o quarto anno.
  Art.  128. - La tesi deve essere approvata dallo stesso direttore e
depositata  presso  la direzione almeno 15 giorni prima dell'esame di
diploma.
  Il candidato dovra' sostenere inoltre una prova clinica.
  I  candidati  non riconosciuti idonei all'esame di diploma dovranno
ripresentarsi all'esame dopo un altro anno di frequenza alla scuola.
  Se  al  secondo  esame  non  sia  riconosciuta l'idoneita', saranno
senz'altro esclusi da ulteriori prove.
  Nell'ultimo anno di corso gli specializzandi frequenteranno la sala
operatoria   in   maniera  assidua,  dovranno  assistere  a  numerosi
interventi di chirurgia toracica ed essere in grado di eseguirne essi
stessi.
  La loro preparazione tecnica sara' convalidata o meno alla fine del
corso dal direttore della scuola di specializzazione.
  Art. 129. - Gli insegnamenti impartiti sono i seguenti:
    1° Anno:
      1) Embriologia, anatomia descrittiva e topografica del torace e
degli  organi  endotoracici  (parete toracica, apparato respiratorio,
diaframma,  mediastino,  organi  mediastinici,  cuore  e  grossi vasi
endotoracici) (annuale);
      2)  Anatomia  chirurgica del torace e degli organi endotoracici
(annuale);
      3) Anatomia patologica delle malattie del torace (annuale);
      4)  Anestesia e rianimazione nella chirurgia toracopolmonare ed
in cardio-chirurgia (annuale).
    2° Anno:
      1)  Fisiopatologia  dell'apparato  respiratorio  e  valutazione
funzionale (annuale);
      2) Fisiopatologia dell'apparato cardio-circolatorio (annuale);
      3) Semeiotica e diagnostica clinica e strumentale dell'apparato
respiratorio dell'esofago e mediastino (annuale);
      4) Semeiotica e diagnostica clinica e strumentale dell'apparato
cardio-circolatorio (annuale);
      5)  Diagnostica  radiologica  toraco-polmonare, del cuore e dei
grossi vasi endotoracici (annuale).
    3° Anno:
      1) Patologia e clinica chirurgica delle affezioni dell'apparato
respiratorio, del mediastino, e della parete toracica (biennale);
      2)  Patologia  e clinica chirurgica delle affezioni del cuore e
dei grossi vasi endotoracici (biennale);
      3)  Patologia e clinica chirurgica delle affezioni dell'esofago
e del diaframma (annuale);
      4) Terapia chirurgica della tubercolosi polmonare (annuale);
      5)   Elementi   di   terapia   medica  delle  cardio-angiopatie
(annuale);
      6) Elementi di fisioterapia respiratoria (annuale).
    4° Anno:
      1) Patologia e clinica chirurgica delle affezioni dell'apparato
respiratorio, del mediastino e della parete toracica (biennale);
      2)  Patologia  e clinica chirurgica delle affezioni del cuore e
dei grossi vasi endotoracici (biennale);
      3)  Tecnica  operatoria per le affezioni della parete toracica,
dell'apparato   respiratorio,  dell'esofago,  del  mediastino  e  del
diaframma (annuale);
      4)  Tecnica  operatoria delle affezioni del cuore, pericardio e
grossi vasi endotoracici (annuale);
      5) Principi e tecniche della circolazione extracorporea e della
ipotermia (annuale).

  Il  presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserto
nella  Raccolta  ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare.

  Dato a Roma, addi' 31 ottobre 1972

                                LEONE

                                                             SCALFARO

Visto, il Guardasigilli: GONELLA
  Registrato alla Corte dei conti, addi' 22 dicembre 1973
  Atti di Governo, registro n. 263, foglio n. 13. - CARUSO