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DECRETO LUOGOTENENZIALE 29 luglio 1944, n. 216

Nomina del commissario o del vice commissario straordinari della Banca d'Italia. (044U0216)

(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 09/01/1945)
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Testo in vigore dal: 13-10-1944
 
                          UMBERTO DI SAVOIA 
 
                        PRINCIPE DI PIEMONTE 
 
                   LUOGOTENENTE GENERALE DEL REGNO 
 
  In virtu' dell'autorita' a Noi delegata; 
 
  Visti  il  testo  unico  28  aprile  1910,  n.  204,  delle   leggi
sull'Istituto di emissione e il R. decreto 11 giugno 1936,  n.  1067,
che ne approva lo statuto; 
 
  Visti il R. decreto-legge 12 marzo 1936, n. 376,  convertito  nella
legge 18 gennaio 1937, n. 169, e la legge 21  maggio  1940,  n.  657,
concernenti l'Istituto Mobiliare Italiano (I.M.I.), il Consorzio  per
sovvenzioni su valori industriali (Sezione autonoma dell'I.M.I.),  il
Consorzio di credito per le opere pubbliche e l'Istituto  di  credito
per le imprese di pubblica utilita'; 
 
  Vista la legge 7 marzo 1938, n. 111, recante  disposizioni  per  la
difesa del risparmio e per la disciplina della funzione creditizia; 
 
  Visto  il  R.  decreto-legge  21  agosto  1943,   n.   739,   sullo
scioglimento degli organi deliberativi degli enti  pubblici  e  sulla
nomina di Commissari straordinari; 
 
  Visti la legge 31 gennaio 1926, n.  100  (art.  1,  n.  3),  il  R.
decreto-legge 30 ottobre 1943, n. 2-B, il R. decreto-legge 29  maggio
1944, n. 141, ed il decreto-legge Luogotenenziale 25 giugno 1944,  n.
151; 
 
  Sentito il Consiglio dei Ministri; 
 
  Sulla proposta  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri,  di
concerto col Ministro per il tesoro; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                               Art. 1. 
 
  Il sig. gr. uff. prof. Niccolo'  Introna  e'  nominato  Commissario
straordinario della Banca d'Italia, con tutti  i  poteri  propri  del
Consiglio  superiore,  del  Comitato  del  Consiglio  superiore,  del
Governatore, del Direttore generale e  del  Vice  direttore  generale
della Banca  stessa  eccettuati  quelli  di  cui  all'art.  19  dello
statuto. 
 
  Sono altresi' esclusi  dai  poteri  del  Commissario  straordinario
quelli inerenti  alla  presidenza  dell'Istituto  Mobiliare  Italiano
(I.M.I.) del Consorzio per sovvenzioni su valori industriali (Sezione
autonoma  dell'I.M.I.);  del  Consorzio  di  credito  per  le   opere
pubbliche e dell'Istituto di  credito  per  le  imprese  di  pubblica
utilita', nonche' quelli spettanti al Governatore della  Banca  quale
capo dell'Ispettorato per la difesa del risparmio e  per  l'esercizio
del credito. 
 
  Il Commissario straordinario ha la rappresentanza e la firma  della
Banca.