stai visualizzando l'atto

REGIO DECRETO 15 aprile 1942, n. 424

Modificazioni allo statuto della Regia università di Catania. (042U0424)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 24/05/1942 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 26/01/2011)
nascondi
  • Articoli
  • 1
Testo in vigore dal:  24-5-1942 al: 9-2-2011
aggiornamenti all'articolo

VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA E DI ALBANIA
IMPERATORE D'ETIOPIA
Veduto lo statuto della Regia università di Catania, approvato con il R. decreto 20 aprile 1939-XVII, numero 1073 e modificato con il R. decreto 16 ottobre 1940-XVIII, n. 1527;
Veduto il Testo unico delle leggi sull'istruzione universitaria, approvato con il R. decreto 31 agosto 1933 anno XI, n. 1592;
Veduto il R. decreto-legge 20 giugno 1935-XIII, numero 1071;
Veduti i Regi decreti 28 novembre 1935-XIV, n. 2044, 7 maggio 1936-XIV, n. 882, 30 settembre 1938-XVI, n. 1652, 5 ottobre 1939-XVII, n. 1745, 1° luglio 1940 anno XVIII, n. 992, 2 ottobre 1940-XVIII, n. 1526, 10 ottobre 1941-XIX, n. 1173 e 24 ottobre 1941-XIX, n. 1375;
Veduto l'art. 2 della legge 12 novembre 1941-XX, n. 1247;
Vedute le proposte relative allo statuto dell'Università anzidetta;
Riconosciuta la particolare necessità di approvare le nuove modifiche proposte;
Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per l'educazione nazionale;
Abbiamo decretate e decretiamo:

Lo

statuto della Regia università di Catania, approvato e modificato con i Regi decreti sopraindicati, è così ulteriormente modificato: Art. 9. - Agli insegnamenti complementari del corso di laurea in giurisprudenza sono aggiunti quelli di «storia è dottrina del Fascismo», «legislazione del lavoro», «diritto canonico», «antropologia criminale».

Art. 1

Art. 14. - Agli insegnamenti complementari del corso di laurea in scienze politiche è aggiunto quello di «diritto pubblico romano».

Art. 19. - Agli insegnamenti complementari del corso di laurea in economia e commercio è aggiunto quello di «storia e dottrina del Fascismo».

Art. 26. - Agli insegnamenti complementari del corso di laurea in lettere sono aggiunti quelli di «storia e dottrina del Fascismo», «letteratura cristiana antica», «archeologia cristiana», «storia della letteratura latina medioevale».

Art. 27. - Dopo l'ultimo comma è aggiunto il seguente:

«Lo studente all'atto dell'immatricolazione deve dichiarare se intende seguire l'indirizzo classico o il moderno; lo studente che non intende seguire l'ordine degli studi consigliato dalla Facoltà, deve entro il 15 dicembre di ciascun anno accademico, presentare il suo piano di studio all'approvazione del Preside:

Il piano del 1° anno indicherà i tre insegnamenti che lo studente di lettere deve seguire obbligatoriamente per un biennio, può però lo studente seguire per un biennio anche uno o due insegnamenti in più; in questo caso la scelta potrà avvenire negli anni successivi e cadere anche su materie già precedentemente seguite per un anno e superate, restando ferma la facoltà di ridurre rispettivamente di uno o due gli altri insegnamenti che deve scegliere».

L'art. 32 è sostituito dal seguente:

«I laureati in filosofia possono essere ammessi al quarto anno; i laureati in giurisprudenza al terzo anno; coloro che sono forniti di altra laurea e del diploma di maturità classica possono essere ammessi con abbreviazione di corso e con le modalità che sono proposte dalla Facoltà in rapporto sopratutto all'affinità degli studi compiuti.

Per tutti i suddetti laureati resta fermo in ogni caso l'obbligo di seguire i corsi e superare gli esami tutti gli insegnamenti fondamentali e complementari necessari per la laurea in lettere e che non siano stati eventualmente seguiti e superati nel corso di provenienza».

Art. 33. - Agli insegnamenti complementari del corso di laurea in filosofia è aggiunto quello di «storia e dottrina del Fascismo».

Gli articoli 45, 46 e 47 sono sostituiti dai seguenti:

«Art. 45. - La durata del corso degli studi per la laurea in chimica è di cinque anni divisi in un biennio di studi propedeutici e in un triennio di studi di applicazione.

È titolo di ammissione il diploma di maturità classica o di maturità scientifica.

Biennio di studi propedeutici.

Sono insegnamenti fondamentali:

1. Istituzioni di matematiche (biennale).

2. Chimica generale ed inorganica (biennale).

3. Chimica organica (biennale).

4. Chimica analitica.

5. Fisica -sperimentale (biennale).

6. Mineralogia con esercitazioni pratiche (corso speciale per chimici).

7. Esercitazioni di matematiche (biennale).

8. Esercitazioni di preparazioni chimiche.

9. Esercitazioni di disegno di elementi di macchine.

10. Esercitazioni di analisi chimica qualitativa.

11. Esercitazioni di fisica sperimentale.

Triennio di studi di applicazione.

Il triennio ha due diversi indirizzi: organico-biologico;
inorganico-chimico-fisico.

Sono insegnamenti fondamentali comuni ai due indirizzi:

1. Chimica fisica (biennale).

2. Esercitazioni di analisi chimica quantitativa.

3. Esercitazioni di chimica fisica (biennale).

4. Esercitazioni di chimica organica e di analisi organica.

5. Esercitazioni di preparazioni chimiche ovvero di analisi chimica applicata (a scelta dello studente).

Sono insegnamenti complementari per l'indirizzo organico-biologico:

1. Analisi matematica (algebrica ed infinitesimale) (biennale.

2. Geometria analitica con elementi di proiettiva.

3. Meccanica razionale con elementi di statica grafica.

(*) 4. Chimica organica industriale.

(*) 5. Chimica biologica.

(*) 6. Chimica farmaceutica.

7. Chimica bromatologica.

(*) 8. Farmacologia.

(*) 9. Chimica delle fermentazioni e batteriologia industriale.

10. Chimica applicata (ai materiali da costruzione).

(*) 11. Chimica agraria.

12. Chimica di guerra.

(*) 13. Elettrochimica.

14. Storia della chimica.

15. Scienza dell'alimentazione.

16. Fisiologia generale (corso speciale per chimici). Sono insegnamenti complementari per l'indirizzo inorganico-chimico- fisico:

1. Analisi matematica (algebrica ed infinitesimale) (biennale).

2. Geometria analitica con elementi di proiettiva.

3. Meccanica razionale con elementi di statica grafica.

(*) 4. Fisica superiore.

(*) 5. Fisica tecnica (corso speciale per chimici e chimici industriali).

(*) 6. Elettrochimica.

7. Scienza dei metalli.

8. Geochimica.

(*) 9. Chimica applicata (ai materiali da costruzione).

10. Chimica di guerra.

(*) 11. Spettroscopia.

(*) 12. Misure elettriche (corso speciale per chimici e chimici industriali).

(*) 13. Chimica industriale.

14. Storia della chimica,.

Art. 46. - I tre insegnamenti complementari di «analisi matematica», di «geometria analitica con elementi di proiettiva» e di «meccanica razionale con elementi di statica grafica» possono sostituire l'unico insegnamento fondamentale di «istituzioni di matematiche» (biennale).

L'insegnamento biennale di «fisica sperimentale» importa un unico esame alla fine del biennio; le «esercitazioni di fisica» (biennali) importano l'esame alla fine di ogni anno.

Per l'insegnamento di « analisi matematica » vale la norma stabilita per la laurea in scienze matematiche.

Art. 47. - Per ottenere l'iscrizione al triennio di applicazione lo studente deve aver seguito i corsi e superato gli esami in tutti gli insegnamenti fissati per il biennio di studi propedeutici.

Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve aver seguito i corsi e superato gli esami in tutti gli insegnamenti fondamentali prescritti per il triennio di applicazione e almeno in sette da lui scelti fra i complementari del gruppo seguito.

I sette insegnamenti complementari, che per ciascuno dei due indirizzi del triennio di applicazione sono segnati con asterisco, si intendono consigliati in via preferenziale. Tuttavia, ove lo studente intenda scegliere per l'indirizzo prescelto uno o più insegnamenti complementari diversi dai predetti, deve, all'atto dell'iscrizione al primo anno degli studi di applicazione, chiederne convalida alla Facoltà.

La scelta fatta in tal modo è impegnativa e non può subire comunque variazioni durante il corso degli studi».

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a San Rossore, addì 15 aprile 1942-XX

VITTORIO EMANUELE

BOTTAI

Visto, il Guardasigilli: GRANDI

Registrato alla Corte dei conti, addì 6 maggio 1942-XX

Atti del Governo, registro 445, fogno 28. - MANCINI