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REGIO DECRETO 10 febbraio 1938, n. 249

Riconoscimento giuridico dei Sindacati fascisti avvocati e procuratori di Lecco e Pordenone. (038U0249)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 20/04/1938 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 26/01/2011)
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Testo in vigore dal:  20-4-1938 al: 9-2-2011
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VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
IMPERATORE D'ETIOPIA
Visto il Nostro decreto 6 dicembre 1928, n. 2721, con il quale fu concesso il riconoscimento giuridico alla Confederazione fascista dei professionisti e degli artisti;
Viste le domande in data 29 aprile 1937, con le quali, in rapporto al R. decreto-legge 25 marzo 1937, n. 367, che ha istituiti i Tribunali di Lecco e Pordenone, la Confederazione suddetta ha chiesto il riconoscimento giuridico di due Sindacati di avvocati e procuratori per le circoscrizioni dei Tribunali stessi;
Sentito il Comitato corporativo centrale;

Sulla

proposta del Ministro Segretario di Stato per le corporazioni, di concerto con il Ministro Segretario di Stato per l'interno; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1



È concesso il riconoscimento giuridico, a norma ed agli effetti della legge 3 aprile 1926, n. 563, e del relativo regolamento 1° luglio 1926, n. 1130, ai sindacati fascisti avvocati e procuratori costituiti con circoscrizioni e sedi conformi a quelle dei Tribunali di Lecco e Pordenone.

Sono approvati gli statuti dei Sindacati stessi secondo il testo conforme al modello annesso al Nostro decreto 24 luglio 1930, n. 1313, e secondo le successive modifiche approvate coi Nostri decreti 29 gennaio 1934, n. 309, e 16 agosto 1934, numero 1379.