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PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE

RE D'ITALIA

Veduta la legge 14 aprile 1921, n. 498, con la quale la frazione Pace del Mela del comune di Santa Lucia del Mela, fu costituita in Comune autonomo;

Veduti: la relazione del consigliere di prefettura cav. dottor Antonino Longo sulle indagini esperite allo scopo di rintracciare i confini della frazione Pace del Mela; il progetto di delimitazione territoriale predisposto dall'ufficio del Genio civile di Messina in conformità delle conclusioni contenute nella predetta relazione; il reclamo prodotto contro tale progetto dall'avv. Giuseppe Calderone, segretario politico della locale Sezione del Partito Nazionale Fascista e da altri cittadini di Santa Lucia del Mela; le deliberazioni 20 gennaio, 5 febbraio e 20 maggio 1932 rispettivamente dei podestà dei comuni di Pace del Mela, Gualtieri Sicaminò a San Pier Niceto; la deliberazione 18 marzo 1932 del commissario prefettizio incaricato della temporanea amministrazione del comune di Santa Lucia del Mela; nonché i pareri espressi dal Rettorato della provincia di Messina e dalla Giunta provinciale amministrativa rispettivamente nelle adunanze del 24 marzo e del 17 maggio 1933;

Udito il Consiglio di Stato - sezione prima - il cui parere in data 28 agosto 1933 si intende nel presente decreto riprodotto;

Veduto il nuovo progetto di delimitazione del territorio del comune di Pace del Mela, predisposto dall'ufficio del Genio civile di Messina in conformità del parere dianzi citato;