stai visualizzando l'atto

REGIO DECRETO 24 ottobre 1929, n. 2437

Modificazioni nella giurisdizione degli uffici di conciliazione di Spoltore e Pescara. (029U2437)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 29/03/1930 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
nascondi
  • Articoli
  • 1
Testo in vigore dal:  29-3-1930 al: 15-12-2010
aggiornamenti all'articolo

Art. 1


VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE

RE D'ITALIA

Visto il R. decreto 16 febbraio 1928, n. 363, con il quale il comune di Spoltore è stato soppresso ed il relativo territorio aggregato a quello di Pescara;

Vista la deliberazione 10 luglio 1928 del podestà di Pescara con la quale si chiede che la giurisdizione dell'ufficio di conciliazione del capoluogo sia estesa anche ai territori delle frazioni Villa Raspa e Cavaticchio, dipendenti dall'ufficio di conciliazione esistente nell'ex comune di Spoltore;

Visti i pareri favorevoli del primo presidente e del procuratore generale presso la Corte d'appello di Aquila;

Vista la legge 16 giugno 1892, n. 261, e l'art. 1 del relativo regolamento 26 dicembre stesso anno, n. 728;

Sulla proposta del Nostro Guardasigilli, Ministro Segretario di Stato per la giustizia e gli affari di culto;

Abbiamo decretato e decretiamo:

I territori delle frazioni di Villa Raspa e Cavaticchio sono sottratti alla giurisdizione dell'ufficio di conciliazione esistente nell'ex comune di Spoltore e sottoposti a quella dell'ufficio di conciliazione di Pescara.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a San Rossore, addì 24 ottobre 1929 - Anno VII

VITTORIO EMANUELE.

Rocco.

Visto, il Guardasigilli: Rocco.

Registrato alla Corte dei conti, addì 11 marzo 1930 - Anno VIII
Atti del Governo, registro 294, foglio 70. - Mancini.