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REGIO DECRETO 2 giugno 1927, n. 967

Proroga dei poteri conferiti al Commissario straordinario presso l'Istituto per le case popolari di Palermo. (027U0967)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 10/07/1927 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal:  10-7-1927 al: 15-12-2010
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VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Visti gli articoli 12 e 52 del R. decreto-legge 30 novembre 1919, n. 2318; per le case popolari ed economiche e per l'industria edilizia, convertito in legge 7 febbraio 1926, n. 253;
Visti i Regi decreti 30 agosto 1925, n. 1641, 11 aprile e 17 giugno 1926, nn. 794 e 1267, 27 ottobre 1926, n. 1958, e 17 febbraio 1927, n. 308, che nominano Commissario straordinario presso l'Istituto per le case popolari di Palermo, con sede in Palermo, il signor Stefano Boscogrande, barone di Cercaci, per la gestione temporanea dell'Istituto stesso e per la revisione dello statuto fino al 17 giugno 1927;
Ritenuta la necessità che i poteri concessi al detto Commissario vengano prorogati, acciocchè possa espletare completamente il compito affidatogli;

Sulla

proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per l'economia nazionale; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1




I poteri conferiti al signor Stefano Boscogrande, barone di Carcaci, quale Commissario straordinario presso l'Istituto per le case popolari di Palermo, con sede in Palermo, con il R. decreto 17 febbraio 1927, n. 308, sono prorogati fino al 30 settembre 1927.