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REGIO DECRETO 25 gennaio 1925, n. 174

Delimitazione delle zone malariche nella provincia di Trieste. (025U0174)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 18/03/1925 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal:  18-3-1925 al: 19-5-1956
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Art. 1


VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE

RE D'ITALIA

Veduto l'art. 157 del testo unico delle leggi sanitarie approvato con Nostro decreto 1° agosto 1907, n. 636, e il regolamento approvato con Nostro decreto 28 febbraio 1907, n. 61, che contengono disposizioni per diminuire le cause della malaria;

Visti l'art 7 del decreto Luogotenenziale 31 dicembre 1915, n. 1910, ed il Nostro decreto 30 dicembre 1923, n. 2889, che apporta modifiche nell'ordinamento sanitario del Regno;

Visto il rapporto col quale il Prefetto della provincia di Trieste ha inviato le proposte di quel medico provinciale per la dichiarazione di zona malarica di tutto il territorio dei comuni di Duino, Monfalcone, Staranzano, Ronchi, Turriaco e San Canziano d'Isonzo, compresi gli abitati, nonché di tutto il territorio del comune di Grado, escluso l'abitato;

Veduto il parere espresso al riguardo dalla Direzione generale della sanità pubblica;

Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per gli affari dell'interno;

Abbiamo decretato e decretiamo:

È dichiarata zona malarica ad ogni effetto di legge e di regolamento tutto il territorio dei comuni di Duino, Monfalcone, Staranzano, Ronchi, Turriaco e San Canziano d'Isonzo, compresi gli abitati, nonché il territorio del comune di Grado, escluso l'abitato.

A cura del signor Prefetto della Provincia sarà provveduto, ove ciò occorra, alla compilazione degli elenchi dei proprietari dei fondi, compresi nelle zone malariche, con riferimento ai dati censuari, con l'aiuto degli uffici finanziari competenti.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 25 gennaio 1925.

VITTORIO EMANUELE.

Federzoni.

Visto, il Guardasigilli: Rocco.

Registrato alla Corte dei conti, addì 27 febbraio 1925.

Atti del Governo, registro 233, foglio 190. - Granata.