Normattiva - Il portale della legge vigente

Visti gli articoli 2 e 3 del testo unico delle leggi daziarie 7 maggio 1908, n. 248, e l'art. 2 del regolamento generale 17 giugno 1909, n. 455;

Viste le tabelle di classificazione e qualificazione dei Comuni, approvate coi RR. decreti 22 luglio 1870, n. 5781, e 23 novembre 1885, n. 3542 (serie 3ª);

Vista la dichiarazione 29 novembre 1912 del Ministero d'agricoltura, industria e commercio (Direzione generale della statistica e del lavoro) - Ufficio del censimento, dalla quale risulta che dai dati del censimento del 10 giugno 1911, la popolazione aggloramerata nel centro principale di detto Comune è di abitanti 8288;

Viste le deliberazioni 27 dicembre 1911 e 19 gennaio 1912, approvate dalla Giunta provinciale amministrativa il 15 marzo successivo, con le quali il Consiglio comunale di Mestre faceva domanda per il passaggio del Comune dalla quarta alla terza classe nei riguardi del dazio consumo, obbligandosi a corrispondere il dovuto aumento del canone daziario;

Vista la tabella approvata col Nostro decreto 30 ottobre 1910, n. 782, sulla quale il canone daziario assegnato al comune di Mestre è stabilito in annue lire 23.794;

Vista la decisione 14 dicembre 1912 della Commissione centrale, emessa à sensi e per gli effetti proposti dagli articoli 87 e 110 del testo unico delle leggi daziarie 7 maggio 1908, n. 248;