Normattiva - Il portale della legge vigente

Testo in vigore dal: 7-2-1912

al: 15-12-2010

 
                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Viste le domande 21 giugno e 2 agosto 1911 presentate  dall'azienda
delle tramvie municipali di Torino per ottenere  l'autorizzazione  di
costruire ed esercitare a trazione elettrica un prolungamento fino al
Ponte Trombetta  dell'attuale  tramvia  Barriera  San  Paolo-Barriera
Casale e un nuovo tronco della propria rete,  allacciante  la  piazza
Castello col Borgo San Paolo; 
 
  Viste le leggi 27 dicembre 1896, n. 561, e 15 luglio 1909, n.  524,
ed il regolamento approvato con Nostro decreto  17  giugno  1900,  n.
306, nonche'  la  legge  29  marzo  1903,  n.  103,  ed  il  relativo
regolamento 10 marzo 1904, n. 108; 
 
  Ritenuto che a  norma  della  legge  15  luglio  1909  deve  essere
stabilito nell'atto di autorizzazione l'annuo contributo chilometrico
per le spese di sorveglianza governativa e che tale  contributo  puo'
determinarsi per le linee comprese nel presente decreto, in L. 20  al
chilometro; 
 
  Sentito il Consiglio superiore dei lavori pubblici; 
 
  Sulla proposta del Nostro  ministro,  segretario  di  Stato  per  i
lavori pubblici; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                               Art. 1. 
 
  Il comune di Torino e' autorizzato  a  costruire  ed  esercitare  a
trazione elettrica le seguenti nuove linee tramviarie  a  scartamento
normale: 
 
    1° prolungamento della tramvia Barriera San Paolo-Barriera Casale
fino al ponte Trombetta, della lunghezza di circa m. 450; 
 
    2° allacciamento della linea Borgo San Paolo-Barriera Grande  con
la linea Pozzo Strada-Barriera Casale della  lunghezza  di  circa  m.
820, compresi due tratti di raddoppio del binario sulle linee stesse,
in base ai progetti portanti il bollo dell'Ufficio  del  registro  di
Torino in data 21 giugno e 2 agosto 1911, vistati,  d'ordine  Nostro,
dal ministero  proponente  e  sotto  le  prescrizioni  contenute  nei
rispettivi voti del Consiglio superiore dei lavori pubblici  in  data
13 novembre u. s., nn. 1506 e 1594.