stai visualizzando l'atto

REGIO DECRETO 29 dicembre 1910, n. 935

Che approva le annesse varianti alle quote di concorso dello Stato per l'abolizione del dazio sui farinacei per i comuni di Bernareggio e di Cave. (010U0935)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 17/02/1911 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
nascondi
  • Articoli
  • 1
  • Allegati
Testo in vigore dal:  17-2-1911 al: 15-12-2010
aggiornamenti all'articolo

VITTORIO EMANUELE III

per grazia di Dio e per volontà della Nazione
RE D'ITALIA
Visto il Nostro decreto 11 giugno 1903, n. 292, col quale furono approvati gli elenchi delle quote di concorso a carico dello Stato, concesse ai Comuni indicati negli elenchi medesimi, per l'abolizione del dazio sui farinacei;
Viste le leggi 10 e 27 giugno 1909, nn. 334 e 416, colle quali furono modificate le circoscrizioni territoriali dei comuni di Bernareggio (provincia di Milano) e di Cave (provincia di Roma) e furono istituiti i nuovi comuni di Aicurzio, Carnate, Ronco Briantino, Sulbiate e Rocca di Cave;
Vista la relazione della Commissione centrale che ha determinato le variazioni da apportarsi alle quote di concorso per l'abolizione del dazio sui farinacei già accordate ai comuni di Bernareggio e di Cave per effetto delle suindicate modificazioni nelle loro circoscrizioni territoriali;

Sulla

proposta del Nostro ministro, segretario di Stato per le finanze; Abbiamo decretato e decretiamo;

Art. 1

Articolo unico.

Sono approvate le variazioni nelle quote di concorso dello Stato all'abolizione del dazio sui farinacei per i comuni di Bernareggio e di Cave, come all'annesso elenco, visto, d'ordine Nostro, dal ministro proponente.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 29 dicembre 1910.

VITTORIO EMANUELE.

Facta.

Visto, guardasigilli: Fani.