Normattiva - Il portale della legge vigente

Testo in vigore dal: 4-2-1909

al: 15-12-2010

 
                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Visto il R. decreto 30 luglio 1888, n. 5629, col quale il porto  di
Manfredonia fu inscritto nella  1ª  categoria,  nell'interesse  della
navigazione centrale nella 4ª classe della 2ª categoria nei  riguardi
del commercio; 
 
  Ritenuto che dagli elementi di  istruttoria  all'uopo  raccolti  e'
risultato che il porto suddetti Puo' essere promosso dalla 4ª alla 3ª
classe  della  2ª  categoria  nei,  riguardi  commerciali  avendo   i
requisiti di legge; 
 
  Visto l'elenco 18 febbraio 1902 degli enti chiamati  a  contribuire
nelle spese del porto stesso; 
 
  Viste le deliberazioni dei Consigli dei Comuni  interessati  e  del
Consiglio provinciale di Foggia; 
 
  Visti i pareri del Consiglio dell'industria e  del  commercio,  del
Consiglio superiore di marina e del Consiglio  superiore  dei  lavori
pubblici; 
 
  Udito il parere del Consiglio di stato; 
 
  Ritenuto che le opposizioni mosse da alcuni Comuni che affermano di
non ritrarre, alcuna utilita' dal  porto  di  Manfredonia,  non  sono
fondate in quanto che risulta, dalla compiuta istruttoria,  che  essi
Comuni sono invece interessati al porto ed al suo mantenimento; 
 
  Visto il testo unico di legge sui porti 2 aprile 1885, n.  3095  ed
il relativo regolamento 26 settembre 1904, n. 713; 
 
  Sulla proposta del Nostro ministro segretario di Stato  pei  lavori
pubblici; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
  Ferma restando l'inscrizione del  porto  di  Manfredonia  nella  I1
categoria nell'Interesse della navigazione generale, il porto  stesso
e' inscritto nella 3ª classe della 2ª  categoria,  nei  riguardi  del
commercio; ed  e'  approvato  l'elenco  18  febbraio  1902,  vistato,
d'ordine Nostro, dal ministro proponente degli enti interessati nelle
spese per il porto anzidetto. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Roma, addi' 6 dicembre 1908. 
 
                         VITTORIO EMANUELE. 
 
                                                            Bartolini 
 
  Visto, Il guardasigilli: Orlando.