REGIO DECRETO 23 dicembre 1906, n. 705

Affidamento della fornitura di 200 milioni di francobolli, da centesimi 15, all'officina calcografica italiana. (006U0705)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 09/02/1907 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)

(GU n.21 del 25-01-1907) visualizza atto intero

nascondi

Articoli
1
2

articolo successivo

Testo in vigore dal: 9-2-1907 al: 15-12-2010

aggiornamenti all'articolo

VITTORIO EMANUELE III

per grazia di Dio e per volontà della Nazione

RE D'ITALIA

Vista la legge 9 luglio 1905, n. 374, con la quale la tassa di francatura delle lettere ordinarie per l'interno del Regno è fissata a centesimi quindici;

Visto il R. decreto 8 ottobre 1905, n. 538, col quale in via assolutamente eccezionale e di esperimento venne affidato, a privata trattativa, all'industria privata l'allestimento calcografico e la provvista di 200 milioni di francobolli da centesimi quindici occorrenti in dipendenza della legge predetta;

Visto il R. decreto 24 novembre 1905, n. 576 col quale è determinato il tipo del francobollo postale da centesimi quindici tuttora in vigore;

Visto il R. decreto 24 novembre 1905, n. 578 col quale venne esteso alla fabbricazione del francobollo da centesimi quindici da affidarsi all'industria privata, in virtù del suindicato decreto Reale dell'8 ottobre 1905, n. 538, il controllo che l'ufficio di sindacato della Corte dei conti istituito presso l'officina delle carte-valori in Torino, esercita per disposizione dell'art. 7 del R. decreto 8 luglio 1904, n. 346;

Ritenuto che la prima provvista di 200 milioni di francobolli da centesimi quindici, affidata all'industria privata, in via eccezionale e di esperimento, è riuscita di soddisfazione delle pubbliche amministrazioni interessate;

Ritenuto che per assicurare la continuità del servizio, occorre provvedere sollecitamente ad una seconda uguale provvista di francobolli da centesimi quindici e che l'officina governativa delle carte-valori in Torino non dispone tuttora del macchinario adatto per l'allestimento calcografico di tale provvista;

Sentito il Consiglio di Stato;

Sentito il Consiglio dei ministri;

Sulla

proposta del Nostro ministro segretario di Stato per le poste ed i telegrafi, di concerto con quello del tesoro; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1

In via eccezionale verrà affidato alla industria privata ed a privata trattativa, l'allestimento calcografico e la provvista di n. 200 milioni di francobolli da centesimi quindici, del tipo stabilito col R. decreto 24 novembre 1905, n. 576; il relativo appalto sarà regolato da convenzione apposita da approvarsi con decreto Ministeriale, in conformità delle norme dettate dal regolamento approvato con R. decreto 4 maggio 1885, n. 3074 (serie 3ª) per l'esecuzione della legge 17 febbraio 1884, n. 2016 (serie 3ª).

articolo successivo

nascondi