stai visualizzando l'atto

REGIO DECRETO 26 aprile 1900, n. 167

Autorizzante un prelevamento di somma dal fondo di riserva per le «spese impreviste» dello stato di previsione del Ministero del tesoro (esercizio 1899-1900). (000U0167)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 26/05/1900 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
nascondi
  • Articoli
  • 1
Testo in vigore dal:  26-5-1900 al: 15-12-2010
aggiornamenti all'articolo

UMBERTO I

per grazia di Dio e per volontà della Nazione
RE D'ITALIA
Visto l'articolo 38 del testo unico della legge sull'Amministrazione e sulla Contabilità generale dello Stato, approvato con R. decreto 17 febbraio 1884, n. 2016;
Visto che sul fondo di riserva per le spese impreviste, inscritto in L. 1,000,000 nello stato di previsione della spesa del Ministero del Tesoro per l'esercizio finanziario 1899-1900, in conseguenza delle prelevazioni già autorizzate in L. 922,545, rimane disponibile la somma di L. 77,455;
Sentito il Consiglio dei Ministri;

Sulla

proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per il Tesoro; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1

Articolo unico.

Dal fondo di riserva per le spese impreviste inscritto al capitolo n. 95 dello stato di previsione della spesa del Ministero del Tesoro per l'esercizio finanziario 1890-1900, è autorizzata una 34ª prelevazione nella somma di lire ventimila (L 20,000), da portarsi in aumento al capitolo n. 236 ter «Spese per la Commissione istituita con R. decreto dell' 11 novembre 1898, n. 459, per studi e proposte sull'ordinamento delle Strade Ferrate», dello stato di previsione della spesa del Ministero dei Lavori Pubblici, per l'esercizio finanziario predetto.

Questo decreto sarà presentato al Parlamento per essere convertito in legge.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Napoli, addì 26 aprile 1900.

UMBERTO.

P. Boselli.

Visto, Il Guardasigilli: A. Bonasi.