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Testo in vigore dal: 27-1-1892

al: 15-12-2010

 
                             UMBERTO I. 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Visto l'articolo 16 della legge 27 aprile 1885 n. 3048 (serie 3ª); 
 
  Visto il  Regolamento  per  la  costruzione  delle  strade  ferrate
affidata alle Societa' per le Reti Mediterranea, Adriatica e  Sicula,
approvato col R. decreto 17 gennaio 1886 n. 3705 (serie 3ª); 
 
  Considerato che il detto Regolamento non ha fissate le quote  delle
spese generali  da  corrispondersi  alle  Societa'  sull'importo  dei
materiali prelevati dai loro  magazzini  e  sull'importo  complessivo
delle spese e delle prestazioni fatte per  le  opere  a  rimborso  di
spesa, e non ha stabilite le norme per la valutazione  dei  trasporti
con  treni  materiali,  ne'  altri  accessori  relativi  alle   nuove
costruzioni ferroviarie; 
 
  Ritenuta  la  opportunita'  di  compendiare   in   apposite   quote
percentuali talune delle spese enumerate  all'art.  52  del  suddetto
Regolamento, e la convenienza di regolare ulteriormente  con  qualche
disposizione, consigliata dalla esperienza fatta, la compilazione dei
progetti e la esecuzione dei lavori e delle  provviste  da  affidarsi
alle Societa' suddette; 
 
  Uditi i pareri del Consiglio Superiore dei lavori  pubblici,  della
Corte dei conti e del Consiglio di Stato; 
 
  Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato  pei  lavori
pubblici; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                           Articolo unico. 
 
  E' approvato l'annesso testo definitivo, visto d'ordine Nostro  dal
Ministro dei lavori pubblici, delle norme concordate con le  Societa'
esercenti  delle  Reti  Mediterranea,   Adriatica   e   Sicula,   per
l'applicazione  del  Regolamento  sulla  costruzione   delle   strade
ferrate, approvato col R. decreto 17 gennaio 1886 n. 3705 (serie 3ª); 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d' Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Roma, addi' 3 dicembre 1891. 
 
                              UMBERTO. 
 
                                                              Branca. 
 
  Visto, Il Guardasigilli: L. Ferraris.