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LEGGE 14 maggio 1865, n. 2279

Pel riordinamento ed ampliazione delle strade ferrate del Regno, colla cessione di quelle governative. (065U2279)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 30/05/1865 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 22/12/2008)
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Testo in vigore dal:  30-5-1865 al: 15-12-2009
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Art. 1



È approvata la Convenzione stipulata il 22 giugno 1864 per la fusione in un'unica Compagnia della Società delle strade ferrate Livornesi, Maremmana, centrale-Toscana e Romane e per la concessione alla medesima Compagnia delle nuove linee indicate nella Convenzione succitata (allegato A).

Quest'approvazione è vincolata all'esecuzione dei patti contenuti negli atti addizionali 23 novembre 1864 (allegato B) e 6 febbraio 1865 (allegato B²).

Restano fermi i diritti di rimborso che spettassero allo Stato per le spese fatte e da fare a favore delle singole Società che entrano nella fusione.

La Società è autorizzata ad abbandonare le gallerie del Mesco e della Biassa per sostituirvi quanto alla prima il giro del Capo Mesco e quanto alla seconda il giro verso Campiglia a condizione per altro che stia dentro i limiti del contratto originario quanto alle pendenze ed alla lunghezza totale ed alle curve della strada, e semprechè questa mutazione sia giustificata da ostacoli non superabili nel limite di tempo appresso indicato.

Il tronco di strada fra Levanto e la Spezia dovrà essere al più tardi aperto entro il 1870, ed a questa condizione il Governo abbuonerà alla Compagnia due milioni in compenso dei lavori che per il cambiamento della traccia resteranno inutili e della spesa che dovrà sostenere per applicare dei mezzi straordinarii di perforazione quando si mantenesse la traccia attuale, mantenuti fermi pel restante della linea del litorale ligure i termini stabiliti per l'ultimazione dei lavori.