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REGIO DECRETO 14 dicembre 1862, n. 1054

Che autorizza alcuni Comuni delle Provincie di Novara, Milano, Macerata e Forlì ad assumere una nuova denominazione. (062U1054)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 22/01/1863 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 26/01/2011)
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Testo in vigore dal:  22-1-1863 al: 9-2-2011
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VITTORIO EMANUELE II

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Sulla proposta del Nostro Ministro dell'Interno;

Viste

le deliberazioni degli infrascritti Comuni delle Provincie di Novara, Milano, Macerata e Forlì; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1

Articolo unico.

Sono autorizzati:

1.° Il Comune di Buglio (Provincia di Novara) ad assumere la denominazione di Montebuglio, in conformità della deliberazione dei 20 luglio 1862 di quel Consiglio comunale.

2.° Il Comune di Cavaglio (Provincia di Novara, Mandamento di Cannobio) ad assumere la denominazione di Cavaglio San Donnino, in conformità della deliberazione 2 settembre 1862 di quel Consiglio comunale.

3.° Il Comune di Chignolo (Provincia di Novara) ad assumere la denominazione di Chignolo Verbano, giusta il deliberato da quel Consiglio comunale in seduta delli 24 luglio 1862.

4.° Il Comune di Graglia (Provincia di Novara, Mandamento di Lesa) ad assumere la denominazione di Graglia-Piana, giusta la deliberazione 28 luglio 1862 di quel Consiglio comunale.

5.° Il Comune di Sant'Agata (Provincia di Novara) ad assumere la denominazione di Sant'Agata sopra Cannobio, in conformità della deliberazione 26 luglio 1862 di quel Consiglio comunale.

6.° Il Comune di S. Maurizio (Provincia di Novara) ad assumere la denominazione di Ghiffa, giusta la deliberazione 24 agosto 1862 di quel Consiglio comunale.

7.° Il Comune di Borgone (Provincia di Novara) ad assumere la denominazione di Borgone d'Ossola, giusta la deliberazione 15 ottobre 1862 di quel Consiglio comunale.

8.° Il Comune di Castiglione (Provincia di Novara) ad assumere la denominazione di Castiglione d'Ossola, in conformità della deliberazione 18 ottobre 1862 di quel Consiglio comunale.

9.° Il Comune di Crevola (Provincia di Novara, Mandamento di Domodossola) ad assumere la denominazione di Crevola d'Ossola, in conformità della deliberazione 4 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

10.° Il Comune di S. Carlo (Provincia di Novara) ad assumere la denominazione di S. Carlo d'Ossola, in conformità della deliberazione 11 ottobre 1862 di quel Consiglio comunale.

11.° Il Comune di Vila (Provincia di Novara) ad assumere la denominazione di Viladossola, in conformità della deliberazione di quel Consiglio comunale in seduta delli 25 ottobre 1862.

12.° Il Comune di Campello (Provincia di Novara) ad assumere la denominazione di Campello Monti, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale in data delli 31 luglio 1862.

13.° Il Comune di Crevola (Provincia di Novara, Mandamento di Varallo) ad assumere la denominazione di Crevola Sesia, giusta la deliberazione delli 14 settembre 1862 di quel Consiglio comunale.

14.° Il Comune di Foresto (Provincia di Novara) ad assumere la denominazione di Foresto Sesia, giusta il deliberato di quel Consiglio comunale in seduta delli 21 luglio 1862.

15.° Il Comune di Riva (Provincia di Novara) ad assumere la denominazione di Riva Valdobbia, in conformità della deliberazione 3 agosto 1862 di quel Consiglio comunale.

16.° Il Comune di Rocca (Provincia di Novara) ad assumere la denominazione di Rocca Pietra, in conformità del deliberato di quel Consiglio comunale delli 28 settembre 1862.

17.° Il Comune di Albano (Provincia di Novara) ad assumere la denominazione d'Albano Vercellese, in conformità della deliberazione di quel Consiglio comunale in seduta delli 6 agosto 1862.

18.° Il Comune di Alice (Provincia di Novara) ad assumere la denominazione di Alice Castello, in conformità del deliberato da quel Consiglio comunale in seduta delli 5 ottobre 1862.

19.° Il Comune di Fontanetto (Provincia di Novara, Mandamento di Crescentino) ad assumere la denominazione di Fontanetto da Po, giusta la deliberazione 11 ottobre 1862 di quel Consiglio comunale.

20.° Il Comune di Palazzolo (Provincia di Novara) ad assumere la denominazione di Palazzolo Vercellese, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale in data delli 21 settembre 1862.

21.° Il Comune di Tronzano (Provincia di Novara) ad assumere la denominazione di Tronzano Vercellese, giusta il deliberato da quel Consiglio comunale in seduta delli 14 settembre 1862.

22.° Il Comune di Agrate (Provincia di Milano) ad assumere la denominazione di Agrate Brianza, in conformità della deliberazione 25 agosto 1862 di quel Consiglio comunale.

23.° Il Comune di Burago (Provincia di Milano) ad assumere la denominazione di Burago di Molgora, giusta la deliberazione 16 ottobre 1862 di quel Consiglio comunale.

24.° Il Comune di Cazzano (Provincia di Milano) ad assumere la denominazione di Cazzano Befana, in conformità della deliberazione 30 ottobre 1862 di quel Consiglio comunale.

25.° Il Comune di Cologno (Provincia di Milano) ad assumere la denominazione di Cologno-Monzese, giusta il deliberato da quel Consiglio comunale in seduta delli 9 settembre 1862.

26.° Il Comune di Costa (Provincia di Milano) ad assumere la denominazione di Costa-Lambro, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale in seduta delli 27 ottobre 1862.

27.° Il Comune di Cusano (Provincia di Milano) ad assumere la denominazione di Cusano sul Seveso, in conformità della deliberazione 7 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

28.° Il Comune di Lentate (Provincia di Milano) ad assumere la denominazione di Lentate sul Seveso, in conformità del deliberato da quel Consiglio comunale in seduta delli 4 settembre 1862.

29.° Il Comune di Monte (Provincia di Milano) ad assumere la denominazione di Montesiro, in conformità della deliberazione di quel Consiglio comunale in data delli 19 ottobre 1862.

30.° Il Comune di Paderno (Provincia di Milano) ad assumere la denominazione di Paderno Milanese, giusta il deliberato da quel Consiglio comunale in seduta delli 16 ottobre 1862.

31.° Il Comune di S. Agata (Provincia di Milano) ad assumere la denominazione di S. Agata Martesana, giusta la deliberazione 21 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

32.° Il Comune di Valle (Provincia di Milano) ad assumere la denominazione di Valle-Guidino, giusta il disposto da quel Consiglio comunale con verbale delli 28 ottobre 1862.

33.° Il Comune di Vedano (Provincia di Milano) ad assumere la denominazione di Vedano al Lambro, in conformità della deliberazione 1.° novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

34.° Il Comune di Villanova (Provincia di Milano) ad assumere la denominazione di Villanova Vimercate, in conformità della deliberazione di quel Consiglio comunale in data delli 2 novembre 1862.

35.° Il Comune di Velate (Provincia di Milano) ad assumere la denominazione di Velate-Milanese, in conformità della deliberazione 9 novembre 1862 di quel Consiglio comunale.

36.° Il Comune di Loro (Provincia di Macerata) ad assumere la denominazione di Loro-Piceno, giusta la deliberazione di quel Consiglio comunale in data delli 14 novembre 1862.

37.° Il Comune di Misano (Provincia di Forlì) ad assumere la denominazione di Misano in Villa Vittoria, giusta la deliberazione 17 agosto 1862 di quel Consiglio comunale.

Ordiniamo che il presente Decreto, munito del Sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato in Torino addì 14 dicembre 1862.

VITTORIO EMANUELE

Registrato alla Corte dei conti addì 25 dicembre 1862

Reg.° 21 Atti del Governo a c. 260. Wehrlin.

Luogo del Sigillo. V. Il Guardasigilli G. Pisanelli.

U. Peruzzi.