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REGIO DECRETO 29 dicembre 1861, n. 408

Col quale viene annullata la rendita sul debito pubblico dello Stato stata rimessa dal Governo Francese in esecuzione della convenzione 23 agosto 1860. (061U0408)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 09/02/1862 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 26/01/2011)
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Testo in vigore dal:  9-2-1862 al: 9-2-2011
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VITTORIO EMANUELE II

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Veduto il Decreto Reale del 14 novembre 1860, in virtù del quale il Governo del Re venne autorizzato a dar piena ed intiera esecuzione alla convenzione conchiusa tra la Sardegna e la Francia, e sottoscritta a Parigi addì 23 del mese di agosto 1860, ad oggetto di determinare la parte del debito pubblico dello Stato a carico della Savoia e del Circondario di Nizza, nonché di risolvere parecchie altre quistioni dipendenti dalla riunione delle suddette Provincie all'Impero Francese;
Ritenuto che, a termini dell'art. 1 di quella convenzione, il Governo Francese ha consegnato al Nostro Governo tante cartelle 5% di creazione del l2-16 giugno 1849 per una rendita complessiva di L.
4,513,198. 75, con decorrenza dal 1.° luglio 1860, rappresentante per L. 4,500,000 la parte del debito pubblico dello Stato a carico della Savoia e del Circondario di Nizza, e per L. 13,198. 75 l'importo degli interessi su quella rendita spettanti alla Sardegna dal 14 giugno 1860 al 1.° luglio successivo;

Sulla

proposizione del Ministro delle Finanze; Abbiamo ordinato ed ordiniamo quanto segue:

Art. 1



La rendita 5% di L. 4,513,198. 75, iscritta sul registro del debito di creazione 12 - 16 giugno 1849 stata rimessa dal Governo Francese al Nostro Governo in eseguimento dell'art. 1 della convenzione in data del 23 agosto 1860, è annullata a partire dal 1.° luglio 1860.