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REGIO DECRETO 4 marzo 1929, n. 363

Riunione dei comuni di Bollengo e Burolo in un unico Comune con denominazione e capoluogo «Bollengo». (029U0363)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 19/04/1929 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 24/12/1946)
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Testo in vigore dal:  24-12-1946
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Art. 1


VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE

RE D'ITALIA

In virtù dei poteri conferiti al Governo col R. decreto-legge 17 marzo 1927, n. 383, convertito nella legge 7 giugno 1928, n. 1382;

Sulla proposta del Capo del Governo, Primo Ministro Segretario di Stato, Ministro Segretario di Stato per gli affari dell'interno;

Abbiamo decretato e decretiamo:

I comuni di Bollengo e Burolo sono riuniti in unico Comune con denominazione e capoluogo «Bollengo».
((1))


Le condizioni di tale unione, ai sensi ed agli effetti dell'art. 118 della legge comunale e provinciale, testo unico 4 febbraio 1915, n. 148, saranno determinate dal prefetto di Aosta, sentita la Giunta provinciale amministrativa.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 4 marzo 1929 - Anno VII

VITTORIO EMANUELE.

Mussolini.

Visto, il Guardasigilli: Rocco.

Registrato alla Corte dei conti, addì 29 marzo 1929 - Anno VII
Atti del Governo, registro 282, foglio 181. - Sirovich.

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AGGIORNAMENTO (1)

Il D.Lgs. del Capo Provvisorio dello Stato 11 novembre 1946, n. 450 ha disposto (con l'art. 1, comma 1) che il comune di Burolo, aggregato a quello di Bollengo con il presente provvedimento, è ricostituito con la rispettiva circoscrizione preesistente all'entrata in vigore del Regio Decreto 363/1929.