REGIO DECRETO-LEGGE 22 dicembre 1923, n. 3147

Approvazione dell'accordo concluso a Parigi il 12 settembre 1919, fra l'Italia e la Francia per regolare alcune questioni pendenti concernenti gli interessi francesi e quelli italiani in Africa. (023U3147)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 09/02/1924
Regio Decreto-Legge convertito dalla L. 28 dicembre 1924, n. 2360 (in G.U. 25/03/1925, n. 70). (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 19/06/2009)

(GU n.34 del 09-02-1924) visualizza atto intero

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Testo in vigore dal: 9-2-1924

VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE

RE D'ITALIA

Visto l'art. 5 dello Statuto fondamentale del Regno;

Udito il Consiglio dei Ministri;

Sulla

proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato ad interim per gli affari esteri, Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con i Ministri per le colonie e per l'economia nazionale; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1

Piena ed intera esecuzione è data all'Accordo fra l'Italia e la Francia, concluso mercé scambio di note in data 12 settembre 1919 fra il Ministro francese degli affari esteri ed il Regio ambasciatore d'Italia in Parigi per regolare alcune questioni pendenti che concernono gli interessi francesi e quelli italiani in Africa, e precisamente: la rettifica di frontiera fra la Tripolitania e la Tunisia, il trattamento fiscale dei contratti di vendita immobiliare in Tunisia, il regime delle scuole private italiane in Tunisia, gli infortuni sul lavoro in Tunisia, il collegamento delle ferrovie coloniali italiane e francesi, le tariffe e le condizioni di trasporto su tali ferrovie, la fornitura di fosfati tunisini all'Italia.

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