DECRETO LEGISLATIVO 4 giugno 2003, n. 128

Riordino dell'Agenzia spaziale italiana (A.S.I.).

(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 29/06/2022)
Testo in vigore dal: 30-6-2022
aggiornamenti all'articolo
                              Art. 15. 
                         Entrate dell'A.S.I. 
  1. Le entrate dell'A.S.I. sono costituite: 
    a)  dai  contributi  ordinari  a  carico   del   Fondo   per   il
finanziamento dell'Agenzia spaziale italiana (ASI), di cui  al  comma
2-bis,  con  vincoli  di  destinazione  a  funzionamento  e  gestione
ordinaria; dal contributo  per  i  programmi  di  collaborazione  con
l'Agenzia spaziale europea (E.S.A.); da  impegni  assunti  per  altri
accordi intergovernativi e per trattati o convenzioni internazionali;
da altri  impegni  derivanti  dal  piano  triennale  e  dai  relativi
aggiornamenti annuali, ove approvati; 
    b)   da   contributi   dell'Unione   europea   o   da   organismi
internazionali; 
    c) dai  proventi  derivanti  dalla  valorizzazione  economica  di
prototipi, prodotti  industriali  e  beni  immateriali  di  interesse
aerospaziale, nonche' dalla cessione di  licenze  d'uso  su  brevetti
acquisiti; 
    d) da ogni altra eventuale entrata. 
  2.  Il  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri,   in   sede   di
distribuzione del Fondo di cui al comma 2-bis, assegna priorita' alle
risorse   destinate   ad   obbligazioni   derivanti   da    programmi
internazionali. Sono esclusi dalla determinazione  del  fabbisogno  i
programmi in collaborazione con l'ESA ed i programmi  realizzati  con
leggi speciali, ivi compresa la legge 29 gennaio 2001, n.  10.  Entro
il 30 giugno  di  ciascun  anno,  il  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri trasmette al Ministro dell'economia e delle finanze l'elenco
analitico degli oneri per il  successivo  esercizio  derivanti  dalle
predette obbligazioni internazionali. 
  2-bis. Nello stato di  previsione  del  Ministero  dell'economia  e
delle finanze e' istituito un Fondo per il finanziamento dell'Agenzia
spaziale italiana (ASI), con una dotazione pari a 499 milioni di euro
a decorrere  dal  2022,  destinato  alla  copertura  delle  spese  di
funzionamento e gestione dell'ASI,  nonche'  al  finanziamento  delle
attivita' dell'ASI, ivi comprese quelle di svolgimento dei  programmi
in collaborazione con l'ESA.  Le  risorse  del  predetto  Fondo  sono
trasferite al bilancio autonomo della Presidenza  del  Consiglio  dei
ministri per essere assegnate all'Autorita' ((di  Governo))  delegata
per le politiche spaziali e aerospaziali, che ne cura la ripartizione
con apposito decreto.