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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 18 aprile 1964, n. 522

Costituzione del Comitato per le celebrazioni nazionali del VII centenario della nascita di Dante Alighieri.

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Testo in vigore dal:  29-7-1964

Art. 1

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Vista la legge 20 marzo 1964, n. 162;
Considerata la necessità di provvedere alla costituzione del Comitato per le celebrazioni del VII centenario della nascite di Dante Alighieri, con il compito di preparare ed attuare le opportune iniziative scientifiche, culturali ed educative, sul piano nazionale ed internazionale;
Viste le designazioni dei Consigli comunali di Firenze e di Ravenna nonché del Ministro per il tesoro;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 25 marzo 1961;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri;

Decreta:

Il Comitato per le celebrazioni nazionali del VII centenario della nascita di Dante Alighieri di cui alle premesse, è composto come segue:

Presidente:
Ministro per la pubblica istruzione.

Componenti:
dott. Bruno Benelli, sindaco di Ravenna, designato dal Consiglio comunale;
prof. Raffaello Ramat, designato dal Consiglio comunale di Firenze;
gr. uff. prof. Giorgio Zanotto, sindaco di Verona;
prof. Angelo Monteverdi, ordinario di filologia romanza presso l'Università di Roma;
prof. Gianfranco Contini, ordinario di filologia romanza presso l'Università di Firenze;
prof. Eugenio Garin, ordinario di storia della filosofia presso l'Università di Firenze;
prof. Giacomo Devoto, ordinario di glottologia presso l'Università di Firenze;
prof. Aleardo Sacchetto, direttore generale del personale e degli affari generali del Ministero della pubblica istruzione;
prof. Antonino Pagliaro, ordinario di glottologia presso l'Università di Roma;
prof. Aldo Ferrabino ordinario di storia romana presso l'Università di Roma;
prof. Vittore Branca, ordinario di letteratura italiana presso l'Università di Padova;
rev.mo mons. Giovanni Fallani, presidente della Pontificia Commissione d'arte sacra;
prof. Mario Marcazzan, ordinario di letteratura italiana presso l'Istituto universitario Cà Foscari di Venezia;
prof. Giovanni Nencioni, ordinario di storia della grammatica e della lingua italiana presso l'Università di Firenze;
rev.mo mons. prof. Giovanni Mesini;
prof. Umberto Bosco, ordinario di letteratura italiana presso l'Università di Roma;
prof. Mario Apollonio, ordinario di letteratura italiana presso l'Università cattolica di Milano;
prof. Salvatore Battaglia, ordinario di letteratura italiana presso l'Università di Napoli;
prof. Walter Binni, ordinario di letteratura italiana presso l'Università di Firenze;
prof. Lanfranco Caretti, ordinario di letteratura italiana presso l'Università di Pavia;
prof. Alberto Chiari, ordinario di letteratura italiana presso l'Università cattolica di Milano;
prof. Giorgio Falco, ordinario di storia medievale presso l'Università di Torino;
prof. Mario Fubini, ordinario di letteratura italiana presso l'Università di Milano;
prof. Giovanni Getto, ordinario di letteratura italiana presso l'Università di Torino;
prof. Carlo Grabher, ordinario di letteratura italiana presso l'Università di Perugia;
prof. Bruno Migliorini, ordinario di storia della lingua italiana presso l'Università di Firenze;
prof. Bruno Nardi, professore emerito dell'Università di Roma;
prof. Vincenzo Pernicone, ordinario di letteratura italiana presso l'Università di Genova;
prof. Giorgio Petrocchi, ordinario di letteratura italiana presso l'Università di Roma;
prof. Mario Sansone, ordinario di letteratura italiana presso l'Università di Bari;
prof. Natalino Sapegno, ordinario di letteratura italiana presso l'Università di Roma;
prof. Alfredo Schiaffini, ordinario di storia della lingua presso l'Università di Roma;
prof. Raffaele Spongano, ordinario di letteratura italiana presso l'Università di Bologna;
prof. Giuseppe Toffanin, ordinario di letteratura italiana presso l'Università di Napoli;
dott. Nicola Mazzaracchio, direttore generale delle Accademie e delle biblioteche del Ministero della pubblica istruzione;
dott. Giuseppe Padellaro, direttore generale dei Servizi informazioni e proprietà intellettuale della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
ambasciatore Giulio Del Balzo, direttore generale delle Relazioni culturali con l'estero del Ministero degli affari esteri;
dott. Mario D'Alessandria, ispettore generale capo designato dal Ministro per il tesoro.

Il Comitato, al fine di dare alle celebrazioni una risonanza anche sul piano internazionale, chiamerà a partecipare ai suoi lavori studiosi stranieri particolarmente esperti nel campo degli studi danteschi e rappresentanti di istituzioni culturali di altri Paesi interessati all'avvenimento.
Le funzioni di segretario generale del Comitato saranno svolte dal prof. Silvio Pasquazi, libero docente di letteratura italiana presso l'Università di Roma, funzionario del Ministero della pubblica istruzione.

Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato sarà inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 18 aprile 1964

SEGNI

Visto, il Guardasigilli: REALE

Registrato alla Corte dei conti, addì 9 luglio 1964

Atti del Governo, registro n. 184, foglio n. 104. - VILLA