stai visualizzando l'atto

LEGGE 15 marzo 2002, n. 37

Disposizioni per il conferimento del grado superiore, a titolo onorifico, ai paracadutisti della "Folgore" caduti nelle acque della Meloria il 9 novembre 1971.

(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 08/05/2010)
nascondi
  • Articoli
  • 1
Testo in vigore dal: 6-4-2002
al: 8-10-2010
aggiornamenti all'articolo
  La  Camera  dei  deputati  ed  il  Senato  della  Repubblica  hanno
approvato;

                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

                              Promulga

la seguente legge:
                               Art. 1.

  1.  Ai  quarantasei  paracadutisti  del  2o  battaglione denominato
"Tarquinia"   periti   in   un  incidente  aereo  nel  corso  di  una
esercitazione  il  9  novembre  1971  presso lo scoglio della Meloria
(Livorno) ed al paracadutista del battaglione denominato "Sabotatori"
deceduto  nel corso delle successive operazioni di recupero dei corpi
delle  vittime  dell'incidente  e'  conferito,  a  titolo  di tributo
d'onore alla memoria, il grado superiore.
  2.  Il  conferimento  di  cui al comma 1 e' disposto d'ufficio, con
decreto del Ministro della difesa, a decorrere dal 10 novembre 1971.
  3.  Il  conferimento del grado superiore di cui alla presente legge
non  modifica  in  alcun  modo  gli eventuali trattamenti economici a
qualunque  titolo  goduti, ivi inclusi quelli attribuiti in relazione
agli avvenimenti di cui al comma 1.
  La  presente  legge, munita del sigillo dello Stato, sara' inserita
nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla
osservare come legge dello Stato.
    Data a Roma, addi' 15 marzo 2002

Il Presidente del Senato della Repubblica nell'esercizio delle
funzioni del Presidente della  Repubblica  ai  sensi dell'articolo 86
                         della Costituzione
                                PERA

                                  Berlusconi,      Presidente     del
                                     Consiglio dei Ministri

Visto, il Guardasigilli: Castelli