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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 ottobre 1969, n. 1308

Approvazione di una variante al piano regolatore generale della città di Napoli, relativa alla grande viabilità.

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vigente al 28/04/2024
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Testo in vigore dal: 3-6-1970
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Vista la legge  29  maggio  1939,  n.  1208,  con  la  quale  venne
approvato il piano regolatore generale della citta' di Napoli; 
  Vista la legge 17 agosto 1942, n.  1150,  modificata  ed  integrata
dalla legge 6 agosto 1967, n. 765; 
  Vista la legge 19 novembre 1968, n. 1187; 
  Visto il decreto ministeriale 21 marzo 1967, n. 836, con  il  quale
l'amministrazione comunale di Napoli e' stata autorizzata allo studio
di una variante al piano regolatore suddetto, concernente  la  grande
viabilita' urbana, in base alle indicazioni  contenute  nel  voto  n.
464,  espresso  dal   Consiglio   superiore   dei   lavori   pubblici
nell'adunanza del 16 marzo 1967; 
  Ritenuto che con deliberazione consiliare n. 2 del 1  agosto  1967,
integrata con successiva  delibera  n.  102  del  4  settembre  1967,
adottata dalla  giunta  municipale  con  i  poteri  del  consiglio  e
ratificata con deliberazione consiliare n. 2 del 25  settembre  1967,
il comune di Napoli ha adottato il progetto di variante della  grande
viabilita' urbana; 
  Che a seguito della pubblicazione degli atti sono state  presentate
novantasette osservazioni, di cui due fuori dei termini prescritti; 
  Che  in  conseguenza  della  relazione  conclusiva  della  speciale
commissione nominata per l'istruttoria e l'esame  delle  osservazioni
di cui sopra, il comune di Napoli con deliberazione consiliare  n.  6
del 4 aprile 1968 approvata dalla giunta  provinciale  amministrativa
il 16 aprile 1968, ha adottato il progetto definitivo della  variante
di che trattasi; 
  Ritenuto  che  il  procedimento  seguito  e'  regolare  e  che,  in
dipendenza della pubblicazione degli atti  del  progetto  come  sopra
riadottato sono state presentate quarantuno osservazioni, di cui  due
fuori termine in ordine alle quali il comune interessato ha formulato
le proprie deduzioni con delibera consiliare n. 6 del 29 luglio 1968,
approvata dalla giunta provinciale amministrativa nella seduta del 23
agosto 1968; 
  Che  direttamente  al  Ministero  dei  lavori  pubblici  e'   stata
presentata un'osservazione da parte del comitato opere "Volto Santo"; 
  Ritenuto che  il  progetto  presentato  prevede  essenzialmente  la
realizzazione di un asse attrezzato  di  scorrimento  a  monte  della
citta', orientato da ovest ad est e  sviluppatesi  in  territorio  di
Napoli secondo il tracciato: Agnano, Fuorigrotta, Vomero, S.  Giacomo
dei Capri, Montedonzelli, Capodimonte, Doganella; 
  Considerato che il progetto di variante in esame appare in linea di
massima ammissibile e quindi meritevole di approvazione; 
  Che il progetto medesimo si inquadra  nelle  previsioni  del  nuovo
piano regolatore  generale  della  citta'  di  Napoli,  in  corso  di
avanzata elaborazione, nonche' negli studi del piano territoriale  di
coordinamento della regione campana e nelle indicazioni per l'assetto
territoriale fornite dal comitato  regionale  per  la  programmazione
economica della Campania; 
  Considerato, in particolare, per quanto riguarda la parte orientale
della rete viaria in esame gia'  inclusa  nel  piano  per  l'edilizia
economica e popolare del comprensorio di  Ponticelli,  approvato  con
decreto ministeriale 14 settembre 1968, n. 516, che per tale  settore
valgono le previsioni del predetto piano con le modifiche conseguenti
alle  prescrizioni  contenute  nel  citato  decreto  ministeriale  di
approvazione; 
  Che con tale decreto si indicava,  come  tracciato  di  scorrimento
principale quello diretto verso est e prescriveva  che  il  complesso
nodo di smistamento del traffico, nelle due direzioni est e sud fosse
studiato in modo da rendere prevalente  la  direttrice  verso  est  e
subordinato lo smistamento del traffico tangenziale e di penetrazione
al comprensorio stesso; 
  Considerato che lo snodo attrezzato progettato allo incrocio  della
prosecuzione dell'autostrada del Sole con via Argine contrasta con la
funzione che dovra' assumere l'asse di scorrimento est-ovest  di  cui
ai precedenti considerato, in quanto lo  snodo  stesso  conserverebbe
alla  via  Argine  la  attuale  funzione  di  penetrazione   che   e'
contrastante con le previsioni della viabilita'  del  piano  di  zona
approvato, il quale invece prevede giustamente  l'interruzione  della
via suddetta allo scopo di ridurre il traffico  che  ora  congestiona
disordinatamente il piazzale attraversato  dal  sovrapassaggio  della
autostrada per Pompei; 
  Che la variante in esame prevede la  creazione  di  uno  snodo,  in
localita' Rondinella che  consentira'  di  raggiungere  con  percorso
attrezzato le stesse aree ora servite dalla via Argine; 
  Che   in   conseguenza    si    ritiene    necessario    stralciare
dall'approvazione lo snodo attrezzato di via Argine; 
  Considerato, sempre per quanto riguarda il  tracciato  della  parte
orientale della tangenziale che la funzione  ad  essa  attribuita  di
drenare il traffico della parte centrale  della  citta'  puo'  essere
raggiunta  compiutamente  qualora  venga  aggiunto  uno  svincolo  in
diramazione verso sud-est del tratto  compreso  fra  la  galleria  di
Capodimonte e la zona  della  Doganella  prima  di  raggiungere  tale
localita'; 
  Che di conseguenza si rende necessario prescrivere che in  sede  di
formazione del nuovo piano regolatore generale venga introdotto  tale
svincolo con  il  quale  sara'  possibile  drenare  il  traffico  del
popoloso quartiere di Vicaria; 
  Considerato che la soluzione adottata per rendere  piu'  efficiente
lo scambio e la penetrazione fra il traffico di scorrimento e  quello
interno nella zona dello Scudillo appare complicata e pregiudizievole
per il paesaggio, per cui, pur aderendo alla proposta di stralcio  di
tale soluzione, deliberata dal consiglio comunale di Napoli con  atto
del 29 luglio 1968, n. 6, appare tuttavia necessario prescrivere  che
lo svincolo stradale in questione venga ristudiato in sede  di  piano
regolatore generale, tenendo a  base  di  tale  studio  non  soltanto
criteri di pura tecnica autostradale, ma anche il  maggior  possibile
adattamento della conformazione del terreno, evitando la manomissione
delle importanti ville esistenti nella  zona  e  curando  la  fusione
delle opere stradali con l'ambiente circostante che  costituisce  una
parte dominante del paesaggio di Napoli; 
  Considerato, per quanto riguarda lo  svincolo  di  S.  Giacomo  dei
Capri,  che  pur  riconoscendone  la   necessita'   appare   tuttavia
indispensabile prescrivere che, in fase esecutiva, gli accessi  siano
ristudiati, allo scopo di rendere meno pericolosa la confluenza -  in
un punto sinuoso e privo di visibilita' - del traffico da  e  per  la
tangenziale con quello  della  via  Miano-Agnano,  che  verra'  molto
incrementato  in  quel  tratto  dopo  l'attivazione  delle   cliniche
universitarie; 
  Considerato, per quanto riguarda lo svincolo di Fuorigrotta, che e'
da prescrivere che in sede di formazione del nuovo  piano  regolatore
generale, siano riservate, in adiacenza ad esso, vastissime aree  per
parcheggi di automezzi, oltre alle gia' previste fasce di rispetto; 
  Considerato  che  le  osservazioni  presentate  da:  S.  P.  Ligure
Lombarde  (1),  Giovanni  Picasso  (2),  Istituto   suore   terziarie
francescane   Alcantarine   (3),   Mario   Minieri   (4),    Collegio
internazionale missioni all'estero della Associazione delle Figlie di
S. Anna (5) e (41), Francesco e Raffaele Sapio (6), Amedeo Sarao (7),
Antonio Esposito Scarpa (8),  Clotilde  De  Filippo  (10),  Elena  De
Filippo (11), Societa' risanamento Tridio  (12),  Fernando  Cimino  e
Maria Rosaria Cimino in  Leone  (13),  Campania  delle  ferrovie  del
Mezzogiorno d'Italia (14), Enaoli (15), S.p.a.  Cesa  (16),  Concetta
Ciotola in Coppola (17), Francesco Ciotola (18),  Gabriele  Posteraro
(19), Raffaele d'Errico (20), S.p.a.  Fondi  rustici  (21),  Florinda
Romano ved. De Santis  (22),  Carmela  Marangelo  in  Catalano  (23),
Concetta Marangelo (24), Vincenza Guazzo (25), Renato imparato (26) e
(27), S.p.a. La lanterna (28), Shell italiana (29), Franz Caselli  ed
altri (30), Vincenzo Olivieri (31), Gaetano Saverio  ed  altri  (34),
condomini di via S. Domenico, 75 (35), Giuseppe Campolongo (36), Esso
Standard italiana (37), Alessandro Finelli  (38),  Ettore  ed  Enrico
Colagrosso (40), Collegio internazionale delle missioni con  l'estero
dell'Associazione delle Figlie di S. Anna (41),  sono  da  respingere
per i motivi indicati nelle controdeduzioni comunali con le quali  si
concorda; 
  Che l'osservazione a firma Felice Campobasso  procuratore  generale
di Piero Gruber (9) non da' luogo a provvedere in quanto lo  svincolo
dello Scudillo, oggetto  dell'osservazione,  viene  stralciato  dalla
presente approvazione; 
  Che l'osservazione dell'Azienda autonoma delle ferrovie dello Stato
(39) non da' luogo a provvedere in questa sede, in quanto afferente a
questioni di dettaglio che saranno valutate in fase  di  approvazione
dei   progetti   esecutivi   delle   opere    da    realizzare    per
l'attraversamento degli impianti ferroviari; 
  Considerato che le osservazioni di Laura  Episcopo  vedova  Gentile
(32) e Angelo  Battiloro  (33)  risultano  parzialmente  accolte  nei
limiti di quanto  sopra  prescritto  in  ordine  agli  accessi  dello
svincolo di S. Giacomo dei Capri; 
  Considerato che l'osservazione del Comitato opere del  Volto  Santo
(42) pervenuta direttamente al Ministero dei lavori pubblici non puo'
essere accolta in quanto  muove  critiche  a  soluzioni  di  progetto
ritenute ammissibili; 
  Udito il parere del Consiglio di Stato (n. 511/69 Sezione II); 
  Visto il voto n. 1450 emesso dal  Consiglio  superiore  dei  lavori
pubblici nell'adunanza del 19 novembre 1968; 
  Sentito il Consiglio dei Ministri; 
  Sulla proposta del Ministro per i lavori pubblici; 
 
                              Decreta: 
 
  E' approvata, con  gli  stralci  e  le  prescrizioni  di  cui  alle
premesse, la variante al vigente piano regolatore di Napoli, relativa
alla grande viabilita'. 
  Le  osservazioni  presentate  sono  decise  come   specificato   in
narrativa. 
  Il progetto e' vistato dal Ministro proponente in  tre  planimetrie
in scala 1: 10.000, in cinque planimetrie in scala 1: 4.000,  in  una
relazione  tecnica,  in  una  relazione  sulle  osservazioni,   nella
delibera di  giunta  n.  1  del  24  luglio  1968  e  nella  delibera
consiliare n. 6 del 29 luglio  1968,  contenenti  le  controdeduzioni
comunali alle osservazioni presentate. 
 
  Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara'  inserto
nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare. 
 
  Dato a Roma, addi' 30 ottobre 1969 
 
                               SARAGAT 
 
                                                       RUMOR - NATALI 
 
Visto, il Guardasigilli: GAVA 
  Registrato alla Corte dei conti, addi' 11 maggio 1970 
  Atti del Governo, registro n. 235, foglio n. 72. - CARUSO