stai visualizzando l'atto

LEGGE 27 ottobre 1951, n. 1208

Costituzione di un fondo speciale per la concessione di anticipazioni agli Istituti di credito agrario di miglioramento autorizzati ad operare nelle regioni e nei territori indicati nell'art. 3 della legge 23 aprile 1949, n. 165.

(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 29/04/1952)
nascondi
Testo in vigore dal: 30-4-1952
aggiornamenti all'articolo
    La  Camera  dei  deputati  ed  il  Senato  della Repubblica hanno
approvato;

                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

                              PROMULGA

la seguente legge:
                               Art. 1.

  ((E'  costituito  presso  il  Ministero  del  tesoro  un  fondo  di
rotazione a carattere permanente, per la concessione di anticipazioni
agli  Istituti  autorizzati  all'esercizio  del  credito  agrario  di
miglioramento  nelle  regioni  e  nei territori indicati, nell'art. 3
della  legge  23  aprile  1949, n. 165, nei Comuni della provincia di
Rieti,  gia' compresi nell'ex circondario di Cittaducale, nonche' nei
Comuni  compresi  nella  zona  del comprensorio di bonifica del fiume
Tronto,   e   al  Consorzio  nazionale  per  il  credito  agrario  di
miglioramento,  per mutui concernenti opere da eseguire nelle regioni
e nei territori anzidetti)).
  A  tal fine e' autorizzata la spesa di lire 1500 milioni alla quale
si  fa  fronte  con prelievo, da parte del Ministro per il tesoro, di
pari  somma dal conto speciale di cui all'art. 2 della legge 4 agosto
1948, n. 1108.
  Al  fondo, di cui al primo comma del presente articolo, affluiranno
le quote d'ammortamento, per capitale ed interessi, da corrispondersi
dagli  Istituti,  di  cui  al  comma stesso, al Ministero del tesoro,
relative  alle  anticipazioni  da  questo gia' concesse per l'importo
complessivo  di  lire  1500  milioni  prelevato  dal  conto  speciale
previsto  dalla  Sezione  I  dell'annesso  all'accordo  approvato col
decreto legislativo 14 febbraio 1948, n. 153.
  L'art. 6 della legge 23 aprile 1949, n. 165, e' abrogato.