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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 18 aprile 1951, n. 581

Norme regolamentari per l'applicazione e l'esecuzione del decreto legislativo 14 aprile 1948, n. 498, sulla disciplina delle attività di giuoco.

(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 18/04/2002)
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Testo in vigore dal: 15-8-1951
al: 1-8-1962
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                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

  Visto l'art. 5 del decreto legislativo 14 aprile 1948, n. 496;
  Visto l'art. 87, comma quinto, della Costituzione;
  Udito il parere del Consiglio di Stato;
  Sentito il Consiglio dei Ministri;
  Sulla  proposta del Ministro per le finanze, di concerto con quello
per l'interno;

                              Decreta:
                               Art. 1.

  Presso  il  Ministero  delle  finanze  e' istituita una Commissione
avente i compiti di:
    a)  esaminare  tutti  i  progetti  relativi alle attivita' di cui
all'art.  1  del  decreto  legislativo  14  aprile 1948, n. 496, e di
segnalare  al Ministro per le finanze quelle attivita' che potrebbero
essere  esercitate  dallo Stato, sia direttamente, sia affidandone la
gestione a persone fisiche o giuridiche;
    b) dare il parere in merito ai regolamenti dei singoli giuochi di
abilita'   e   concorsi   pronostici,  sia  da  gestire  dallo  Stato
direttamente   o  indirettamente,  sia  da  gestire  dal  C.O.N.I.  e
dall'U.N.I.R.E.;
    c)  dare il parere in merito alle convenzioni da stipulare con le
persone  fisiche  o  giuridiche  prescelte  a gestire le attivita' di
giuoco per conto dello Stato;
    d)  dare il parere su tutte le questioni riguardanti i giuochi di
abilita'  ed  i  concorsi  pronostici  che il Ministro per le finanze
ritenesse di sottoporle.
  La  Commissione  predetta  e'  composta  dal  capo dell'Ispettorato
generale  per il lotto e le lotterie (o da chi ne fa le veci), che la
presiede,  dai capi delle divisioni concorsi pronostici e lotterie (o
da  chi ne fa le veci), da un rappresentante dell'Avvocatura generale
dello  Stato,  da uno della Presidenza del Consiglio dei Ministri, da
uno del Ministero dell'interno, da uno del Ministero dell'agricoltura
e foreste, da uno della Ragioneria generale dello Stato, da uno della
Corte  dei conti e da tre membri esperti, anche non appartenenti alla
Amministrazione, nominati dal Ministro per le finanze.
  Le  mansioni  di  segretario sono disimpegnate da un funzionario di
gruppo  A  dell'Ispettorato generale predetto, di grado non inferiore
al 9°.
  I  membri  della  Commissione  ed  il  segretario sono nominati con
decreto del Ministro per le finanze, su designazione delle rispettive
Amministrazioni.