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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 14 giugno 1949, n. 1165

Determinazione del perimetro del bacino montano del fiume "Magazzolo" nelle province di Palermo ed Agrigento.

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vigente al 30/04/2024
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Testo in vigore dal: 16-4-1950
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

  Visto il regio decreto-legge 30 dicembre 1923, n. 3267, relativo al
riordinamento ed alla riforma della legislazione in materia di boschi
e terreni montani;
  Visti  il  regio  decreto  16 maggio 1926, n. 1126, che approva, il
regolamento  per l'applicazione del suindicato regio decreto e l'art.
3 lettera a) del regio decreto 27 settembre 1929, n. 1726;
  Ritenuta   la  necessita'  di  procedere  alla  determinazione  del
perimetro  del  bacino montano nel fiume Magazzolo, nelle province di
Palermo ed Agrigento;
  Visti  gli  atti  concernenti  tale delimitazione e l'annessa carta
ortografica  su  scala  1  a 100.000 da cui rilevasi che la linea del
perimetro,   partendo   dal   Pizzo   Canalicchio   segue  il  limite
amministrativo  tra  i comuni di Lucca Sicula-Calamonici, indi per la
strada   comunale  Calamonici-Bivona  e  la  mulattiera  casa  Salina
Calamonici  segue  la  curva  di livello 200 del Cozzo Magazzinazzo e
avanza  per  la  mulattiera  Alessandria della Bocca-Magazzolo fino a
quota 501, poco a sud del Pizzo Raita;
  Visti  i  pareri  dei  Comitati tecnici provinciali per la bonifica
delle  province  di  Palermo  ed Agrigento, rispettivamente emessi in
data  8 aprile 1949 e 7 gennaio 1949, nonche' il voto 25 maggio 1948,
n.  20203,  del  Comitato  tecnico-amministrativo  del Provveditorato
regionale alle opere pubbliche per la Sicilia;
  Sulla proposta del Ministro per l'agricoltura e le foreste;

                              Decreta:
                               Art. 1.

  Le  opere  occorrenti  per  la  sistemazione del bacino montano del
fiume  Magazzolo,  ricadente  nel  territorio  dei  comuni di Palazzo
Adriano,  in  provincia  di  Palermo  e  di  Santo Stefano Quisquina,
Bivona,  Alessandria  della  Rocca  e  Lucca  Sicula, in provincia di
Agrigento, rivestono i caratteri di cui al citato regio decreto-legge
30 dicembre 1923, n. 3267.