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REGIO DECRETO 27 febbraio 1936, n. 645

Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni. (036U0645)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 01/07/1936 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 17/07/1974)
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vigente al 17/04/2024
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Testo in vigore dal: 1-7-1936
                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Visto l'art. 3, n. 1, della legge 31 gennaio 1926, n. 100; 
 
  Vista la legge 13 aprile 1933, n.  336,  relativa  alla  delega  al
Governo del Re della facolta' di procedere  alla  revisione  generale
delle norme in vigore concernenti tutti servizi  delle  comunicazioni
postali, telegrafiche, telefoniche e radioelettriche; 
 
  Visto l'art. 6 del R.  decreto-legge  3  dicembre  1934,  n.  1990,
convertito  nella  legge  11  aprile  1935,  n.  633,  relativo  alla
assegnazione di ricevitorie postali e telegrafiche  con  retribuzione
non superiore a L. 14.000; 
 
  Sentito il Consiglio dei Ministri; 
 
  Sulla proposta del Nostro  Ministro  Segretario  di  Stato  per  le
comunicazioni, di concerto con quelli per la grazia e giustizia e per
le finanze; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
  E' approvato  l'unito  Codice  postale  e  delle  telecomunicazioni
composto di  344  articoli,  visto,  d'ordine  Nostro,  dal  Ministro
Segretario di Stato per le Comunicazioni. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo  dello  Stato
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
  Dato a Roma, addi' 27 febbraio 1936 - Anno XIV 
 
                          VITTORIO EMANUELE 
 
                                         Mussolini - Benni - Di Revel 
 
  Visto, il Guardasigilli: Solmi. 
 
  Registrato alla Corte dei conti, addi' 24 aprile 1936  -  Anno  XIV
Atti del Governo, registro 371, foglio 91. - Mancini.