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REGIO DECRETO 16 dicembre 1929, n. 2438

Soppressione degli uffici di conciliazione degli ex comuni di Bardino Nuovo e Bardino Vecchio. (029U2438)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 29/03/1930 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal: 29-3-1930
al: 15-12-2010
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                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Visto il R. decreto 6 dicembre 1928, n. 2971, col quale i comuni di
Bardino Nuovo e Bardino Vecchio sono stati soppressi ed i  rispettivi
territori aggregati a quello di Tovo San Giacomo; 
 
  Vista la deliberazione del podesta' di Tovo San Giacomo rivolta  ad
ottenere la soppressione  degli  uffici  di  conciliazione  degli  ex
comuni di Bardino Nuovo e Bardino Vecchio; 
 
  Visti i pareri favorevoli del primo presidente  e  del  procuratore
generale presso la Corte d'appello di Genova; 
 
  Visti gli articoli 1 della legge 16 giugno 1892, n. 261,  e  1  del
relativo regolamento 26 dicembre stesso anno, n. 728; 
 
  Sulla proposta del Nostro  Guardasigilli,  Ministro  Segretario  di
Stato per la giustizia e gli affari di culto; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
  Gli uffici di conciliazione esistenti negli ex  comuni  di  Bardino
Nuovo e Bardino Vecchio sono soppressi. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Roma, addi' 16 dicembre 1929 - Anno VIII 
 
                         VITTORIO EMANUELE. 
 
                                                               Rocco. 
 
  Visto, il Guardasigilli: Rocco. 
 
    Registrato alla Corte dei conti, addi' 11 marzo 1930 - Anno VIII 
 
    Atti del Governo, registro 294, foglio 71. - Mancini.