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REGIO DECRETO-LEGGE 26 dicembre 1926, n. 2486

Approvazione della convenzione con l'Automobile Club d'Italia per la riscossione delle tasse sugli autoveicoli e sugli autoscafi. (026U2486)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 17/05/1927
Regio Decreto-Legge convertito dalla L. 29 dicembre 1927, n. 2623 (in G.U. 18/01/1928, n. 14).
(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 22/12/2008)
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Testo in vigore dal: 17-5-1927
al: 15-12-2009
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                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Visto l'articolo unico del R. decreto-legge 14  novembre  1926,  n.
1943; 
 
  Visto l'art. 3, n. 2, della legge 31 gennaio 1926, n. 100; 
 
  Ritenuta  la  necessita'  urgente  di  approvare   la   convenzione
stipulata con l'Automobile Club d'Italia  -  ente  morale  -  per  la
riscossione delle vigenti tasse sugli autoveicoli e gli autoscafi, la
quale deve avere subito applicazione; 
 
  Sentito il Consiglio dei Ministri; 
 
  Sulla proposta del Nostro  Ministro  Segretario  di  Stato  per  le
finanze; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                           Articolo unico. 
 
  E' approvata l'annessa convenzione stipulata, in rappresentanza del
Governo,  dal  Ministro  per  le  finanze,   con   i   rappresentanti
dell'Automobile Club d'Italia - ente morale - addi' 30 novembre 1926,
intesa a disciplinare la riscossione per conto  dello  Stato,  a  far
tempo dal 1° dicembre 1926, di tutte le tasse sulla circolazione  dei
velocipedi  a  motore,  dei  motocicli,  delle  automobili  e   degli
autoscafi contemplate dal. R.  decreto-legge  30  dicembre  1923,  n.
3283, modificato dal R. decreto-legge 9 novembre 1925, n.  2080,  dal
R. decreto-legge 3 gennaio 1926, n. 44, e  dal  R.  decreto-legge  20
settembre 1926, n. 1643. 
 
  Il  presente  decreto  sara'  presentato  al  Parlamento   per   la
conversione in legge e il Ministro  proponente  e'  autorizzato  alla
presentazione del relativo disegno di legge. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Roma, addi' 26 dicembre 1926. 
 
                         VITTORIO EMANUELE. 
 
                                                   Mussolini - Volpi. 
 
  Visto, il Guardasigilli: Rocco. 
 
    Registrato alla Corte dei conti, addi' 30 aprile 1927 - Anno V 
 
    Atti del Governo, registro 259, foglio 175. - Ferretti.