stai visualizzando l'atto

REGIO DECRETO 15 dicembre 1921, n. 2123

Che sopprime il Consiglio d'amministrazione dei monopoli commerciali. (021U2123)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 19/03/1922 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
nascondi
  • Articoli
  • 1
Testo in vigore dal: 19-3-1922
al: 15-12-2010
aggiornamenti all'articolo
 
                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Visti i decreti-legge 18 novembre 1918, n. 1721, e 13 maggio  1919,
n. 878; 
 
  Sulla proposta del Nostro  ministro  segretario  di  Stato  per  le
finanze, di  concerto  con  quelli  del  tesoro,  per  l'industria  e
commercio, per l'agricoltura; 
 
  Udita la Commissione parlamentare di cui all'art. 2 della legge  13
agosto 1921, n. 1090; 
 
  Sentito il Consiglio dei ministri; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                            Artico unico. 
 
  A decorrere dal 1° gennaio 1922, il Consiglio d'amministrazione dei
monopoli commerciali e' soppresso. 
 
  Sulle  controversie  relative  all'applicazione  della   tassa   di
fabbricazione e sopratasse di confine sulle lampadine  elettriche  il
ministro delle finanze decidera' inappellabilmente, sentito il parere
del Collegio dei periti doganali. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella raccolta ufficiale  delle  leggi  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Roma, addi' 15 dicembre 1921. 
 
                         VITTORIO EMANUELE. 
 
                                            BONOMI - SOLERI - DE NAVA 
                                              - BELOTTI - MAURI.      
 
  Visto, il guardasigilli: RODINO'.