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REGIO DECRETO 2 ottobre 1910, n. DIX (509)

Che specializza la scuola d'arti e mestieri di Bibbiena nello insegnamento teorico e pratico per montatori meccanici elettricisti. (1000509R)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 01/03/1911 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 19/04/1913)
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vigente al 30/04/2024
Testo in vigore dal: 1-3-1911
 
                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Vista la legge 30 giugno 1907, n. 414 ed il  R.  decreto  22  marzo
1908, n. 187; 
 
  Visto il R. decreto 30 giugno  1907,  n.  336,  che  istituisce  in
Bibbiena una scuola d'arti e mestieri; 
 
  Riconosciuta  l'opportunita'  di  specializzare  lo  Istituto   per
l'istruzione di montatori elettricisti; 
 
  Viste le deliberazioni degli enti; e cioe' quella  della  provincia
di Arezzo in data 11 giugno 1910; del comune di Bibbiena in data 18 e
29 luglio 1910, 11 e 20 dicembre 1909 e 22 marzo 1910,  della  Camera
di commercio ed arti di Arezzo in  data  11  dicembre  1909;  del  R.
Conservatorio femminile di Sant'Andrea in Bibbiena in data 7 dicembre
1909; 
 
  Ritenuto che la scuola possiede un'adatta sede  in  locali  di  sua
proprieta'; 
 
  Visto   il    parere    favorevole    del    Consiglio    superiore
dell'insegnamento agrario,  industriale  e  commerciale  in  data  15
giugno 1910; 
 
  Sulla  proposta  del  Nostro  ministro,  segretario  di  Stato  per
l'agricoltura, l'industria e il commercio; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                               Art. 1. 
 
  La scuola di arti e  mestieri  di  Bibbiena  e'  specializzata  per
fornire insegnamenti teorici e pratici, per  preparare  abili  operai
montatori meccanici elettricisti. Essa prendera' il  nome  di  Scuola
per montatori elettricisti, ed avra' una  officina  meccanica  ed  un
laboratorio di elettrotecnica.